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Notiziario Marketpress di
Venerdì 19 Giugno 2009 |
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LA PROVINCIA DI TORINO PROPONE LE VISITE ALL’ABBAZIA DI NOVALESA ALLA BORSA DEL TURISMO DEVOZIONALE
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Dal 21 al 24 giugno al Santuario della Madonna Nera di Oropa si tiene la terza edizione della Borsa dei Percorsi Devozionali e Culturali. Nata per favorire l’incontro tra la domanda e l’offerta del turismo devozionale-culturale, grazie all’intreccio di arte, cultura e natura, la Borsa consente di valorizzare sul mercato turistico nazionale tutti quegli itinerari che coniugano benessere e spiritualità. La Provincia di Torino è ancora una volta presente alla manifestazione, con uno stand istituzionale che illustra i più importanti luoghi del turismo devozionale e la ricettività (anche in strutture religiose) ad essi collegata. Per l’edizione 2009, insieme ad altri opuscoli turistici, viene presentata nuova brochure “Itinerari della fede”, edita in italiano, francese ed inglese. Nella pubblicazione sono illustrati i siti di interesse spirituale più significativi della provincia, fra cui l’Abbazia della Novalesa, fondata nel 726 d. C. E protagonista in questi anni di eventi culturali importanti, quali la mostra dedicata ai Longobardi. Visitare il complesso edificato al tempo del regno dei Franchi consente di ammirare lo stupendo ciclo pittorico dedicato a Sant’eldrado e di approfondire la conoscenza del sito e della sua storia grazie al Museo Archeologico, inaugurato il 22 marzo scorso. Dal dicembre del 1972 l’Abbazia è patrimonio della Provincia di Torino ed è stata affidata alla Comunità benedettina nel luglio del 1973, restituendola alla sua funzione di luogo di preghiera, studio e lavoro. Il rapporto tra la Provincia di Torino e l´ordine religioso ha consentito di valorizzare l´importanza storica ed artistica del monumento e di diffondere la conoscenza dell´antichissima tradizione spirituale, culturale e sociale dell´Abbazia benedettina. Le campagne di scavo e il restauro del complesso sono state occasione di ricerca e recupero ed insieme premessa per la valorizzazione del complesso. Dal 2004 sono aperte al pubblico le sale dedicate alla storia del monachesimo, alla vita monastica e al restauro dei libri antichi. Il lungo percorso di cura della conservazione e della valorizzazione dell´Abbazia di Novalesa è stato e sarà ancora condotto dalla Provincia di Torino in sinergia con le Soprintendenze regionali per i Beni Archeologici, per i Beni Architettonici e Paesaggistici e per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici. Le azioni di tutela e di promozione culturale sono state affiancate e supportate dalla Direzione regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici, dall’Università degli Studi del Piemonte Orientale "Amedeo Avogadro”, oltre che dalla Comunità Benedettina di Novalesa. La gestione del Museo Archeologico dell´Abbazia di Novalesa è affidata al Centro Culturale Diocesano di Susa. Novalesa è il luogo ideale per ritemprare corpo e spirito, per dedicare un po’ di tempo alla meditazione e alla riflessione, alternando momenti di relax a momenti turistici e culturali. Il tutto è reso possibile dalla cortese accoglienza dei monaci Benedettini, i quali perseguono tuttora nella loro vita quotidiana il motto “Ora et labora” . |
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