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Notiziario Marketpress di Mercoledì 04 Ottobre 2006
 
   
  BREMBO APPROVA I RISULTATI DEL SEMESTRE CHIUSO AL 30 GIUGNO 2006:RICAVI +10,7%MARGINE OPERATIVO LORDO +11,5%UTILE NETTO +12,6% RISPETTO AL PRIMO SEMESTRE 2005.

 
   
  Curno, 4 ottobre 2006 - I risultati consolidati del gruppo nel I semestre 2006 I ricavi consolidati del primo semestre 2006 ammontano a € 413,8 milioni, in incremento del 10,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Tutti i settori in cui opera la società hanno contribuito alla robusta crescita del fatturato nel semestre in esame, in particolare quello delle competizioni (+24%) e dei veicoli commerciali (+10,7%). Buona anche la crescita delle applicazioni per auto (+8,8%) e per motocicli (+ 8,5%). A livello geografico, coerentemente con quanto evidenziato nel secondo trimestre, la crescita è stata trainata dai Paesi dell’area Nafta (+44,5%) e dal Brasile, +50,1%. Buona anche la crescita in Europa, con la Germania in testa (+10,5%), seguita dall’Italia (+9,9%) e dal Regno Unito (+5,2%). In sofferenza il fatturato realizzato in Francia, che chiude il semestre in calo del 7,3%, e in Asia, che decresce del 8,3%. Nel periodo in esame il costo del venduto e gli altri costi operativi ammontano a € 270,6 milioni, in incremento del 10,3% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente e con un’incidenza del 65,4% sui ricavi (65,7% dei ricavi nel I semestre 2005). I costi per il personale sono pari a € 79,5 milioni, 19,2% dei ricavi, in aumento del 11,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il numero dei dipendenti in forza al 30. 6. 2006 è aumentato a 4. 543, rispetto ai 4. 202 del 30. 6. 2005. Il margine operativo lordo ammonta nel periodo a € 63,7 milioni (15,4% del fatturato), in aumento del 11,5% rispetto all’anno precedente. Gli ammortamenti sono pari a € 18,7 milioni, in calo del 2,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, oltre che per il mancato contributo della fonderia polacca (il cui ammortamento è iniziato nel mese di luglio), per la sospensione dell’ammortamento su un immobile destinato alla vendita. Il margine operativo netto ammonta a € 45 milioni (10,9% del fatturato), in aumento del 18,7% rispetto all’anno precedente. Gli oneri finanziari netti crescono nel periodo del 46,5% attestandosi a € 5,4 milioni e sono composti da differenze cambio negative per € 2,7 milioni (€ 0,5 milioni nello stesso semestre 2005) e da oneri finanziari per € 2,6 milioni (in calo del 16,6% rispetto all’anno precedente). Su questi ultimi ha inciso positivamente la gestione di strumenti finanziari di copertura di rischi (hedging), mentre hanno influito negativamente l’aumento dell’indebitamento netto e la dinamica ascendente dei tassi di interesse. Le imposte del semestre ammontano a € 15,6 milioni, pari al 39,4% dell’utile ante-imposte, in lieve peggioramento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, a motivo del ridotto contributo della fonderia polacca al risultato di gruppo. L’utile netto consolidato è pari a € 23,2 milioni, in aumento del 12,6% rispetto al primo semestre dell’anno precedente. Nel semestre in esame sono stati realizzati investimenti in immobilizzazioni materiali ed immateriali per € 37,7 milioni, di cui circa € 5,2 milioni per costi di sviluppo capitalizzati (invariati rispetto al primo semestre 2005). L’indebitamento finanziario netto al 30. 6. 2006 è pari a € 244 milioni (€ 169,1 milioni al 30. 6. 2005). Tale aumento è legato agli importanti progetti di investimento realizzati nel corso degli ultimi dodici mesi, relativi, tra l’altro, alla nuova fonderia in Polonia e al piano di ristrutturazione della produzione di dischi in Europa. Inoltre il livello di capitale circolante risente del forte incremento del fatturato e di alcuni elementi non ricorrenti a livello di rimanenze e crediti commerciali. Prevedibile evoluzione della gestione Buone le prospettive per i mesi futuri: il portafoglio ordini proietta livelli di crescita analoghi a quanto evidenziato in questi primi sei mesi dell’esercizio, con segnali particolarmente incoraggianti per quanto riguarda le applicazioni destinate al settore dell’auto. La posizione finanziaria netta inizierà a migliorare nel corso del secondo semestre anche grazie alla cessione di immobili non più destinati all’attività produttiva. .  
   
 

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