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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 17 Giugno 2009 |
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FS: TECNOLOGIA D’ECCELLENZA TRA MESSINA E GIAMPILERI ATTIVATO IL PRIMO MODULO SULLA MESSINA - CATANIA - SIRACUSA DEL SISTEMA DI COMANDO E CONTROLLO (SCC) DELLA CIRCOLAZIONE DEI TRENI
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Palermo, 17 giugno 2009 - Tecnologia d’eccellenza per la rete ferroviaria siciliana. Anche sulla Messina – Catania la tecnologia ferroviaria corre veloce. Altri 16 chilometri di linea, tre stazioni, e sette fermate sono infatti telecomandate a distanza da un’unica cabina di regia, il Posto centrale di Palermo, per un intervento, realizzato da Rfi, che ha visto l’attivazione tra Messina e Giampilieri del Sistema di Comando e Controllo (Scc). I lavori sono stati realizzati in occasione dell’avvio del servizio di Metroferrovia, e ad oggi, con l’attivazione della Messina – Giamplieri, che si aggiunge a quella già in funzione della Palermo - Messina, salgono a 260 i chilometri di linea in Sicilia gestiti dal Posto centrale. Entro il 2010 l’Scc sarà esteso per fasi all’intera linea Messina – Catania – Siracusa, mentre il prossimo modulo sarà attivato fra Giampilieri e Taormina (32 km, 9 stazioni). Seguiranno poi gli altri due tra Taormina e Catania (48 km, 10 stazioni) e tra Catania. E Siracusa (68 km, 8 stazioni). Per l’attrezzamento tecnologico del Posto centrale di Palermo sono stati installati circa 20 elaboratori con funzioni di server, 4 postazioni-operatore (a regime 10). Per poter controllare i posti periferici saranno posati complessivamente circa 250 chilometri di cavi in fibra ottica - che si aggiungeranno ai 200 km già esistenti - per i dati diagnostici, le informazioni al pubblico e le operazioni tecniche effettuate a distanza. L’investimento complessivo per la realizzazione dell’Scc della Sicilia è pari a circa 150 milioni di euro. L’scc è frutto della ricerca e dello sviluppo compiuto dai tecnici di Rete Ferroviaria Italiana ed è stato realizzato da Ansaldo Segnalamento Ferroviario. Con l’Scc, il più avanzato sistema di gestione integrata della circolazione dei treni, il traffico ferroviario (passeggeri e merci) viene governato dal Posto centrale di Palermo, che a regime controllerà circa 400 chilometri della rete isolana. Le stazioni e fermate gestite a distanza (con il cosiddetto “telecomando”), grazie a cavi in fibra ottica ad alta capacità trasmissiva, saranno oltre 100. Gli operatori, che lavoreranno con postazioni informatiche di ultima generazione, avranno schematizzati e visualizzati, in tempo reale, sui monitor dei computer tutti gli itinerari relativi ai treni in circolazione nel nodo di Palermo e sulle direttrici Palermo – Messina e Siracusa – Messina. L’scc consente, sfruttando le potenzialità offerte dall’elettronica, una migliore operatività nella gestione e nel controllo della circolazione dei treni in tutte le stazioni, la diffusione in tempo reale delle informazioni alla clientela sulla marcia dei treni e una diagnostica centralizzata di tutti gli apparati presenti sulla linea. Con l’Scc, infatti, tutti gli enti presenti nelle diverse stazione (scambi, segnali, passaggi a livello, eccetera) non saranno più manovrati dal personale sul posto ma da un’unica “cabina di regia”, a Palermo. L’apparato consente, inoltre, una maggiore sicurezza nella circolazione dei treni e una consistente diminuzione dei tempi tecnici necessari per effettuare, nelle stazioni, il transito e gli incroci dei treni. L´scc opera secondo una visione di sistema: alla capacità di gestire la circolazione su una vasta area, aggiunge per la prima volta anche la diagnostica degli apparati finalizzata alla manutenzione, la tele-sorveglianza delle stazioni e l’informazione al pubblico. Tutto questo con un miglior rapporto fra costi di gestione e prestazioni: miglioramento della qualità dell’offerta di infrastruttura, maggiore efficienza nel processo di manutenzione, maggiore protezione dei beni della società contro atti vandalici e furti. L’attivazione dell’Scc tra Messina e Giampilieri rientra nel piano di interventi che Rete Ferroviaria Italiana ha in corso in Sicilia per l’ammodernamento tecnologico ed infrastrutturale della rete ferroviaria isolana. . |
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