Una nave-hotel sulla quale dormire e rifocillarsi e venti ciclo turisti in partenza da Mantova, ansiosi di raggiungere Venezia pedalando per una settimana immersi in un paesaggio sorprendente. La proposta è tanto semplice quanto affascinate, un mix di sport, turismo e relax, fuori degli schemi, sulla scia di una tradizione tutta nord europea che, a detta dei promotori, ha buone possibilità di attecchire anche da noi. Il percorso delle crociere settimanali, organizzate dal tour operator Girolibero e promosse dalla Provincia, in collaborazione con i comuni di Mantova e Roncoferraro, si snoderà lungo il Mincio e il Po, attraversando territori pressoché incontaminati, strappati alla palude e abitati da numerose specie selvatiche. Il programma prevede che il primo giorno i cicloturisti si radunino a Porto Catena per prendere possesso delle biciclette e visitare la città. La nave salperà il giorno seguente alla volta di Governolo. Da qui partirà la prima tappa: 38 chilometri pedalando tra San Benedetto Po, Revere e Ostiglia, a cui seguirà un breve tratto di navigazione lungo il Fissero-Tartaro-Canal Bianco fino a Trecenta con pernotto in barca. I giorni a seguire vedranno il gruppo attraversare Ferrara, Adria, Porto Levante e Chioggia, fino a raggiungere Venezia. La nave, varata con il nome di Vita Pugna (La vita è una battaglia), è stata acquistata in Olanda dove veniva utilizzata per escursioni della stessa natura, grazie all´intuizione di Pierpaolo Romio, del tour operator Girolibero, che da più di 15 anni organizza viaggi in bicicletta attraverso numerosi itinerari, e all´aiuto di Gabriele Negrini del servizio navigazione della Provincia. Lunga 36 metri e dotata di 11 cabine, di una sala ristorante e di un ampio ponte dove alloggiare le biciclette, Vita Pugna ha raggiunto Mantova partendo dai Paesi Bassi e navigando attraverso il Reno, il Danubio, attraversando il Mar Nero, raggiungendo il Mediterraneo e, quindi, via Canal Bianco, Mantova. .
"Sono convinto che iniziative di questo tipo rappresentino il futuro del turismo - ha spiegato l´assessore provinciale Roberto Pedrazzoli". "Oltre, infatti, a rappresentare una via alternativa al turismo di massa - ha proseguito - e ad essere in linea con l´orientamento ambientalista della Provincia, rappresenta un felice esempio di come pubblico e privato possano lavorare in sinergia per il raggiungimento di obiettivi comuni". Un plauso all´operazione è giunto anche dal presidente della provincia Maurizio Fontanili, che ha ricordato come il binomio nave-bicicletta, sia un vecchio sogno dell´amministrazione divenuto, finalmente, realtà, non mancando di ribadire la necessità di ripensare l´intero comparto turistico nazionale per fare in modo che l´Italia recuperi il ruolo che le compete a livello mondiale. Al termine della conferenza stampa di questa mattina, gli amministratori e gli organizzatori hanno lasciato Palazzo della Cervetta a bordo delle loro biciclette e hanno raggiunto Porto Catena, dove si sono imbarcati per un breve tour dimostrativo sui laghi di Mantova. Per informazioni è possibile contattare il servizio navigazione e portualità della Provincia allo 0376 401412
.