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Notiziario Marketpress di Giovedì 18 Giugno 2009
 
   
  LEGNO TRENTINO, LA CERTIFICAZIONE PEFC AMMESSA DA LEED ITALIA UNA NOTA DELLA PROVINCIA AUTONOMA IN MERITO AD UN ARTICOLO COMPARSO IERI SULLA STAMPA

 
   
  Trento,18 giugno 2009 - In merito a quanto pubblicato ieri sulla stampa locale relativamente alla certificazione Pefc del legno trentino ed alla sua "compatibilità" con il protocollo Leed, la Provincia autonoma precisa che Leed Italia, che partira’ a gennaio 2010, nella sua attuale versione, ammette sia la certificazione Fsc, sia la certificazione Pefc trentina. Negli Stati Uniti la certificazione Pefc attualmente non è riconosciuta da Leed Us, ma nel 2010 le modalità di riconoscimento cambieranno. Vediamo in sintesi cos´è il protocollo Leed e come si "sposa" con la certificazione del legno trentino attualmente in vigore. La Provincia autonoma di Trento, nell’ambito delle proprie strategie per la valorizzazione della qualità dell’ambiente e della vita, e per dare un contributo concreto agli obiettivi di Kyoto, ha deciso di adottare la certificazione Leed, nata negli Usa e dalle caratteristiche molto avanzate, per la realizzazione dei suoi nuovi edifici, con l’obiettivo di avere fabbricati ad elevata sostenibilità e performance ambientale. L’impegno della Provincia in questo campo ha portato successivamente alla creazione del Distretto Tecnologico Trentino, che come sua prima iniziativa ha promosso, insieme a molte aziende Trentine, a Trentino Sviluppo, ad Itea ed ai princiapli comuni trentini, la costituzione del Green Building Council Italia, che conta ad oggi piu’ di 180 soci. Anche sul versante dell’applicazione pratica del sistema di certificazione, il sostegno della Provincia ha dato risultati significativi. Basti ricordare che tutti e tre i progetti di edifici scolastici presentatisul territorio italiano e quasi la metà di quelli relativi a nuove costruzioni residenziali registrati per la certificazione Leed sono in Trentino. È in atto dunque un tentativo da parte del Governo provinciale e delle imprese di orientare lo sviluppo dell’attività edilizia verso la sostenibilità ambientale e la qualità abitativa, al fine di anticipare quello che, i maggiori opinion leaders internazionali, ritengono essere la maggior potenzialita’ di ripresa dell’economia. In tale ambito, la Provincia ritiene che uno spazio notevole vada riservato all’impiego del legno, materia prima rinnovabile prodotta in loco, legata alla tradizione e all’immagine del Trentino. Inoltre, la valorizzazione del prodotto legno trentino consente di mantenere attiva la filiera locale della gestione ed utilizzazione dei boschi provinciali che ricoprono circa il 60% del territorio e assicurano importanti ed essenziali ricadute positive di interesse pubblico generale sia per quanto concerne la sicurezza e la stabilità dei versanti che la qualità dell’ambiente e del paesaggio. Questo con evidenti ricadute positive sia in termini di minori costi per interventi di prevenzione e protezione civile che in termini di economia, con particolare riferimento al settore del turismo. Per questi motivi, sono state investite risorse importanti nel settore, con riferimento particolare alla ricerca sulla qualità delle costruzioni con impiego di tale materiale, in particolare per la resistenza antisismica e al fuoco e sono già in atto progetti importanti di investimento e di ulteriore sviluppo. Allo stesso modo si è investito su iniziative di valorizzazione della produzione forestale e del settore legno. Fra le iniziative avviate quella della certificazione forestale, per la possibilità di garantire all’utilizzatore finale – tramite la catena di custodia – la provenienza del legno da foreste gestite in modo sostenibile. In Trentino, la certificazione forestale è stata attuata secondo lo schema internazionale di riconoscimento Pefc e viene verificata da organismi indipendenti. Oltre 300 proprietari forestali hanno aderito alla certificazione promossa dal Consorzio dei Comuni Trentini, con la collaborazione del Servizio Foreste e fauna, per una superficie complessiva di 255. 000 ha, pari al 94% di quella sottoposta a pianificazione. Inoltre si sono attivate 21 catene di custodia. Riguardo al rapporto tra Leed e le modalita’ di certificazione forestale - oggetto dell´articolo odierno - si precisa quanto segue: Negli Stati Uniti: Leed Us (Stati Uniti) attuale non riconosce la certificazione Pefc, ma a partire dal 2010 Leed Us cambierà le sue modalità di riconoscimento dei crediti relativi alla gestione della foresta, sulla base del soddisfacimento di requisiti specifici. Da una prima analisi fatta, con i dati disponibili, l’attuale gestione della foresta trentina risponde a questi requisiti. A livello Italiano: Leed Italia, che partira’ a gennaio 2010, nella sua attuale versione, ammette sia la certificazione Fsc, sia la certificazione Pefc trentina. Inoltre si sta pensando, in ambito Gbc Italia, anche a valorizzare ulteriormente le qualita’ del legno come materiale da costruzione, dal punto di vista ambientale, individuando ulteriori crediti da proporre. La Provincia autonoma di Trento, che aderisce a Gbc Italia, si e’ gia’ attivata per partecipare attivamente alla definizione dello standard Leed nell’ambito del Comitato Tecnico. .  
   
 

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