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Notiziario Marketpress di Giovedì 18 Giugno 2009
 
   
  PUGLIA: NUOVI INTERVENTI PER ASILI NIDO

 
   
   Bari, 18 giugno 2009 - L’assessorato alla Solidarietà, insieme al sistema delle autonomie locali, prosegue nel suo impegno per la realizzazione di una rete estesa, qualificata e differenziata di servizi socio educativi integrati, per garantire il benessere e lo sviluppo dei bambini, il sostegno al ruolo educativo dei genitori e la conciliazione dei tempi di lavoro e di cura delle donne e delle famiglie. Dopo un primo investimento di 57 milioni di euro, il più importante realizzato in Italia, con il quale verranno finanziati nuovi 118 asili nido pubblici in tutta la regione (tra asili nido comunali e sperimentazioni di asili nido aziendali presso Amministrazioni pubbliche) parte la seconda fase volta ad assicurare a tutte le famiglie pugliesi l’accessibilità ai servizi per l’infanzia. Si tratta di due interventi distinti. Il primo è un nuovo finanziamento di 8 milioni di euro, sempre destinato alle amministrazioni comunali, che attraverso un Avviso Pubblico che prevede l’erogazione di contributi per il sostegno alla gestione degli asili nido. Con tali risorse, in pratica i Comuni potranno: a) aumentare il numero di posti nido disponibili attraverso il potenziamento degli organici, nel rispetto degli standard previsti dalla legge regionale; b) ampliare l’orario di apertura giornaliero della loro struttura prevedendo apertura anticipata e/o chiusura posticipata e/o il prolungamento dei giorni di apertura con l’inclusione del sabato (per almeno quattro ore); c) migliorare la qualità del servizio, attraverso la realizzazione di servizi aggiuntivi tesi a sostenere lo sviluppo del servizio stesso (ad esempio: interventi di qualificazione del personale in servizio, programmi di utilizzo di prodotti biologici per la mensa, interventi tesi al sostegno della conciliazione del tempo di lavoro e di cura per le famiglie, ecc. ). Inoltre, nel caso in cui la domanda di posti nido sia maggiore dell’offerta di servizi esistente, nelle more della realizzazione delle nuove strutture pubbliche, si potranno prevedere convenzioni con soggetti privati al fine di estendere l’offerta pubblica di posti nido sul proprio territorio. Il secondo intervento, invece, riguarda la definizione di un progetto ambizioso ed inedito per il panorama dei servizi sociali della regione, in collaborazione con Anci Puglia, volto ad intervenire sui costi dei servizi per la prima infanzia. In particolare, il progetto si pone l’obiettivo di definire un modello di cost accounting – ovvero la determinazione di un piano tariffario della rete di strutture per la prima infanzia della Regione Puglia - che consentirà di determinare il costo medio giornaliero standard degli asili nido. Il progetto, che prenderà il via già dal prossimo 19 giugno con la collaborazione delle associazioni dei soggetti gestori degli asili nido, prevede una metodologia di intervento incentrata sulla stretta integrazione tra analisi teorica ed empirica. “Attraverso questo progetto - spiega l’assessore Elena Gentile – ci poniamo un obiettivo preciso: rendere esigibile il diritto ai servizi per la prima infanzia per tutte le famiglie pugliesi. Già in occasione delle discussioni sul progetto di federalismo fiscale la nostra Regione pose la questione di includere i servizi per la prima infanzia tra i servizi essenziali, nella convinzione che investire sull’educazione dei bambini significa investire sul loro benessere psico-fisico e sul benessere delle famiglie, con ricadute positive sul mercato del lavoro (con particolare riguardo al lavoro delle donne) e più in generale sul modello di sviluppo socio-economico di un territorio. Ora la Regione Puglia sta investendo risorse significative perché il nostro auspicio politico possa essere una realtà per tutte le famiglie di Puglia”. .  
   
 

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