SANITA`` MARCHE, SULLE ASSUNZIONI L``ASUR INTENDE PRECISARE.
Ancona, 22 giugno 2009 - LŽasur intende rispondere e precisare alla nota Ansa del consigliere Massi: ŽNon cŽe` alcun blocco delle assunzioni in atto in Sanita`. La Regione Marche ha sviluppato come nessun altra in Italia la completezza della propria dotazione organica attraverso la stabilizzazione dei precari e attraverso nuovi concorsi per assumere e rafforzare il tessuto sanita`. Cio` e` stato reso possibile dal fatto che con il raggiunto pareggio del bilancio, oggi i conti sono in ordine mentre il personale stesso ha raggiunto livelli come non si vedevano da anni. La struttura quindi intera e la sua dotazione organica sono di grande valore professionale e atte a garantire ogni necessita`, senza alcun rischio di defaillance di servizi. DŽaltra parte e` noto che la legge finanziaria dello Stato impone di non superare per cio` che concerne la spesa per il personale dipendente, il tetto massimo fissato nel 2004: in altre parole cio` significa che il direttore generale per legge e` autorizzato a sorvegliare che qualunque assunzione o decisione relativa alle risorse umane non superi tale limite. EŽ stato cosi` richiesto specificatamente il piano di programmazione delle assunzioni per verificarne la compatibilita` economica. Ogni intervento di cui si parla e` volto pertanto a sorvegliare e vigilare nellŽinteresse del pubblico e del sistema stesso affinche` non ci siano problemi o superamenti del tetto fissato dalla Legge. Questo e` il senso di ogni decisione della direzione dellŽAsur. In ogni modo questa misura non impedisce in alcuna maniera deroghe - nel caso di esigenze documentate o urgenza (come nel rischio di interrompere servizi) - a qualsiasi decisione regionale e anche alle leggi dello Stato. La priorita` assoluta rimane infatti, per legge e deontologia, che i servizi in Sanita` siano garantiti in ogni caso. .