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Notiziario Marketpress di
Martedì 23 Giugno 2009 |
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VIA LIBERA ALLA RIFORMA DEI LICEI
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Roma, 23 giugno 2009 - Il 12 giugno 2009 il consiglio dei ministri ha approvato la riforma dei licei che partirà dal 2010 e che il ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca, Mariastella Gelmini, ha illustrato in conferenza stampa a Palazzo Chigi. Tra le novità introdotte: Liceo classico: sarà introdotto l’insegnamento di una lingua straniera per l’intero quinquennio; Liceo scientifico: sarà possibile, oltre al normale indirizzo scientifico, attivare l’opzione scientifico tecnologico, che consentirà l’approfondimento della conoscenza di concetti, principi e teorie scientifiche e di processi tecnologici, anche attraverso esemplificazioni operative; Liceo linguistico: è previsto l’insegnamento di tre lingue straniere; un insegnamento non linguistico sarà impartito in lingua straniera dal terzo liceo e allo stesso modo un secondo insegnamento dal quarto liceo. Liceo artistico, articolato in tre indirizzi: - arti figurative: a conclusione del percorso di studio gli studenti dovranno essere in grado di cogliere i valori estetici nelle opere artistiche ed individuare le problematiche estetiche, storiche, economiche, sociali e giuridiche connesse alla tutela e alla valorizzazione dei beni artistici e culturali; - architettura, design, ambiente: a conclusione del percorso di studio gli studenti dovranno essere in grado di conoscere e utilizzare i codici della comunicazione visiva e audiovisiva nella ricerca e nella produzione artistica, in relazione al contesto storico-sociale; - audiovisivo, multimedia, scenografia: a conclusione del percorso di studio gli studenti dovranno essere in grado di impiegare tecnologie tradizionali e innovative nella ricerca, nella progettazione e nello sviluppo delle proprie potenzialità artistiche. Liceo musicale e coreutica: sarà articolato nelle due sezioni musicale e coreutica: inizialmente saranno istituite 40 sezioni musicali e 10 sezioni coreutiche e i licei potranno essere attivati in collaborazione con i conservatori e le accademie di danza per le materie di loro competenza. Liceo delle scienze umane: sostituirà il liceo socio-psico-pedagogico, portando a regime le sperimentazioni avviate negli anni scorsi. Il piano di studi si baserà sull’approfondimento dei principali campi di indagine delle scienze umane, della ricerca pedagogica, psicologica e socio-antropologico-storica. Detti licei potranno attivare l’opzione sezione economico-sociale, che approfondirà nessi e interazioni fra le scienze giuridiche, economiche, sociali e storiche. Altre novità introdotte: a) valorizzazione della lingua latina: i latino sarà insegnamento obbligatorio nel liceo classico, scientifico, linguistico e delle scienze umane; come opzione negli altri licei; b) incremento orario della matematica, della fisica e delle scienze per irrobustire la componente scientifica nella preparazione liceale degli studenti (gli insegnamenti di fisica e scienze possono essere attivati dalle istituzioni scolastiche anche nel biennio del liceo classico); c) potenziamento delle lingue straniere con la presenza obbligatoria dell’insegnamento di una lingua straniera nei cinque anni ed eventualmente di una seconda lingua straniera usando la quota di autonomia; d) presenza nel liceo scientifico di una opzione in cui confluisce l’esperienza del liceo tecnologico; e) presenza delle discipline giuridiche ed economiche sia nel liceo scientifico (opzione tecnologica), sia nel liceo delle scienze sociali (opzione economico-sociale), sia negli altri licei attraverso la quota di autonomia; f) insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua straniera, nel quinto anno, che ci allinea alle migliori esperienze del resto d’Europa. . |
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