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Notiziario Marketpress di Martedì 23 Giugno 2009
 
   
  IL DISTRETTO FAMIGLIA TRENTINO SOTTO I RIFLETTORI A PRAGA ALLA 17A CONFERENZA EUROPEA DEI SERVIZI SOCIALI UN FORUM CON L´ASSESSORE UGO ROSSI E IL DIRIGENTE LUCIANO MALFER

 
   
  Trento, 23 giugno 2009 - L´european Social Network, forum indipendente dei direttori nel settore dei servizi sociali, guarda al Trentino come territorio dove più avanzate sono le esperienze in corso in tema di politiche familiari e conciliazione famiglia-lavoro. La conferma che tali esperienze rappresentano uno dei punti di riferimento più interessanti a livello europeo arriva dalla 17a Conferenza europea dei servizi sociali che si è aperta ieri a Praga. A rappresentare l´Italia in questo specificio settore è stata chiamata la Provincia autonoma di Trento. Ad illustrare, in un forum internazionale che si è tenuto oggi pomeriggio presso il Centro congressi della capitale ceca, il percorso del Distretto Famiglia e dell´Audit Famiglia e Lavoro sono stati l´assessore alla salute e politiche sociali Ugo Rossi e il dirigente del progetto speciale Politiche familiari e natalità Luciano Malfer. Due i temi al centro dei dibattito che si è sviluppato al forum: l´efficacia dei Distretti famiglia attuati sui territori in cui si creano convergenze tra istituzioni pubbliche ed operatori privati con l´obiettivo di sostenere il benessere familiare, laddove l´ente pubblico da mero erogatore di prestazioni diventa soggetto che coordina politiche pubbliche ed orienta i servizi privati; secondo tema, i servizi della prima infanzia, ed in particolare gli incentivi pubblici ad essi legati (voucher di servizio), come strumenti per incrementare l´occupazione femminile, in linea con gli obiettivi di Lisbona. Temi sui quali al forum di Praga si è sviluppato un interessato confronto tra l´esperienza del Trentino, che ha messo in campo una filiera molto ricca ed articolata di servizi, e le buone pratiche attivate da altre amministrazioni europee. Molte le domande rivolte dagli interlocutori europei alla delegazione trentina, in particolare dagli inviati stranieri ma anche italiani, in particolare sulle Tagesmutter, sui voucher di servizio (poche sono in questo campo le esperienze in Europa) e sul coinvolgimento dei privati sia in termini aziendali (conciliazione famiglia-lavoro) sia nelle modalità di erogazione dei servizi a sostegno della famiglia. .  
   
 

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