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Notiziario Marketpress di
Martedì 23 Giugno 2009 |
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EVENTO DI LANCIO PO BASILICATA FSE 2007 / 2013
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Potenza, 23 giugno 2009 - Ammonta a 322,4 milioni di euro la dotazione finanziaria del Po Fse (Fondo sociale europeo) Basilicata 2007 – 2013. Di questi, 128,9 milioni di euro provengono dal Fse, 154,7 Milioni di euro quale quota di cofinanziamento statale e 38,7 milioni di euro a carico del bilancio regionale. Numeri, obiettivi, linee strategiche, programmi sono stati illustrati ieri mattina, all’Hotel Giubileo di Rifreddo, nel corso dell’evento di lancio del Po Fse 2007 – 2013. Dopo la relazione di apertura dell’assessore regionale alla Formazione, Lavoro, Cultura e Sport, Antonio Autilio, è intervenuta Paola Bertolissi, in rappresentanza della Commissione europea, Dg Occupazione, Affari Sociali e Pari Opportunità del Fse. Bertolissi, in particolare, si è soffermata sui tre criteri che sono alla base di un corretto modello di gestione delle risorse finanziarie europee: trasparenza dell’attuazione; campagna informativa; inclusione sociale. Ed ha spiegato che al centro della nuova programmazione c’è lo sviluppo del capitale umano. Sulle “Strategie nazionali per lo sviluppo delle risorse umane” è intervenuta, invece, Angela Altieri, in rappresentanza del Ministero del Lavoro, Dg Politiche Orientamento e Formazione. In particolare, Altieri ha evidenziato la necessità di puntare sulla efficienza e sulla qualità dei sistemi non mancando di sottolineare il ruolo del mondo dell’istruzione e, in particolare, dei livelli scolastici di base. A partire dalla riduzione dell’abbandono scolastico e dalla crescita delle competenze dei giovani. A illustrare gli obiettivi per la programmazione 2007-2013 del Fse per le Regioni e le province autonome è stata Annalisa Vittore, del Coordinamento tecnico delle Regioni per il Fse. In particolare, alcuni degli obiettivi strategici comuni sono: consolidare gli interventi di sistema avviati nel periodo 2000 – 2006; sperimentare pratiche, modelli e strumenti innovativi; valorizzare la semplificazione; rafforzare l’orientamento ai risultati; personalizzare gli interventi; puntare all’innovazione. “Sono principalmente tre le sfide nel prossimo biennio: mantenere nel mercato del lavoro i soggetti maggiormente esposti al rischio fuoriuscita; contribuire alla riqualificazione / riconversione professionale dei soggetti espulsi dal mercato del lavoro e agevolare il processo di transizione da un lavoro all’altro; puntare su innovazione e sviluppo territoriale”. Andrea Naldini, dell’Istituto di ricerca interdisciplinare Ismeri Europa, ha presentato i risultati di alcune analisi valutative del Fse 2000 – 2006. Per quel che riguarda gli effetti delle politiche formative, il tasso di inserimento occupazionale dopo 1 anno è del 29 percento, maggiore rispetto alle altre regioni del Mezzogiorno. L’istruzione è stata determinante sulla probabilità occupazionale e gli effetti sono stati ridotti per le fasce più deboli. Risultato: il 90 per cento degli occupati dopo gli interventi del Fse lavorano in Basilicata; il 64 percento degli occupati giudica il lavoro coerente con la formazione; il 41 percento dei partecipanti non transitano nel lavoro. Per quel che riguarda la formazione continua “risultati positivi emergono per competenze, flussi informativi e motivazione del personale”, mentre “risultati migliorabili, ma sufficienti, per produttività, carriere, inserimento”. Anche gli spin-off e gli assegni di ricerca hanno registrato buoni risultati. In 4 punti il bilancio del Fse nel 2000 – 2006 visto dall’istituto di ricerca: “Importante sostegno a un sistema di politiche attive più articolato e con elevata capacità di copertura dei bisogni locali; risultati soddisfacenti in termini occupazionali e di performance generale; margini di miglioramento nell’equilibrio tra diversi interventi e nelle modalità di realizzazione; necessità di un sistema di politiche maggiormente integrato al suo interno e con le politiche di sviluppo e il sistema produttivo”. Nel corso dell’evento di lancio del Po Basilicata Fse è intervenuto anche il neo presidente della Provincia di Potenza, Piero Lacorazza. “Occorre individuare – ha detto Lacorazza – una strategia integrata che consenta anche alle province e agli operatori di inserirsi meglio all’interno del programma operativo al fine di raggiungere gli obiettivi prefissati”. Lacorazza, inoltre, ha espresso la necessità di inserirsi nel contesto strategico messo in campo dalla Regione Basilicata a partire da tre principali provvedimenti: la legge sulla competitività, il piano di ricerca e il piano energetico regionale”. Infine, ha sottolineato che occorre riflettere su ruolo e funzioni dei centri per l’impiego, dell’Apof – Il e dell’Osservatorio sul lavoro al fine di rendere coerenti le loro azioni all’interno della programmazione strategica regionale. Nel corso dell’evento di lancio del Po Basilicata Fse 2007 – 2013, Maria Teresa Lavieri, Autorità di gestione, ha illustrato gli obiettivi del programma e gli orizzonti strategici. “La strategia globale del Po Basilicata Fse 2007 – 2013 – ha detto Lavieri – in piena coerenza con la strategia di Lisbona, è tutta incentrata sul rafforzamento del capitale umano. L’obiettivo globale si articola in quattro obiettivi generali: attivare e sostener ei processi di sviluppo e competitività mediante politiche del lavoro e per il capitale umano mirate al rinnovamento del sistema produttivo; favorire l’incontro tra domanda ed offerta di lavoro; combattere i crescenti squilibri e rispondere alle nuove domande sociali; favorire la crescita delle capacità istituzionali e degli attori locali”. Le 4 priorità si riconducono all’interno di 7 assi: Adattabilità; Occupabilità; Inclusione sociale; Capitale umano; transnazionalità ed interregionalità; Assistenza tecnica; Capacità istituzionale. L’asse I “Adattabilità” ha tre obiettivi specifici: sviluppare sistemi di formazione continua e sostenere l’adattabilità dei lavoratori; favorire l’innovazione e la produttività attraverso una migliore organizzazione e qualità del lavoro; sviluppare politiche e servizi per l’anticipazione e la gestione dei cambiamenti, promuovere competitività e imprenditorialità. L’asse Ii “Occupabilità” ha i seguenti obiettivi specifici: Aumentare l’efficienza, l’efficacia, la qualità e l’inclusività delle istituzioni del mercato del lavoro; attuare politiche del lavoro attive e preventive, con particolare attenzione all’integrazione dei migranti nel mercato del lavoro, all’invecchiamento attivo, al lavoro autonomo e all’avvio di imprese; migliorare l’accesso delle donne all’occupazione e ridurre la disparità di genere. L’asse Iii “Inclusione sociale” ha l’obiettivo di sviluppare percorsi di integrazione e migliorare il (re)inserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati. L’asse Iv, invece, ha come obiettivi specifici: elaborare e introdurre riforme dei sistemi di istruzione, formazione e lavoro; aumentare la partecipazione all’apprendimento permanente e l’accesso all’istruzione e alla formazione iniziale; creare reti tra università, centri di ricerca, mondo produttivo e istituzionale. L’asse V “Transnazionalità e interregionalità” intende promuovere la realizzazione e lo sviluppo di iniziative e di reti su base interregionale e transnazionale, con particolare riferimento alle buone pratiche”. L’asse Vi “Assistenza tecnica”: migliorare l’efficacia e l’efficienza del Programma operativo attraverso azioni e strumenti di supporto. Infine, l’asse Vii “Capacità istituzionale”: migliorare le politiche, la programmazione, il monitoraggio e la valutazione a livello nazionale, regionale e locale, per aumentare la governance del territorio; rafforzare la capacità istituzionale e dei sistemi nell’implementazione delle politiche e dei programmi”. “Tutta la nostra programmazione comunitaria 2007 – 2013 si muove in un quadro di sostanziale unitarietà e sulla base delle importanti lezioni che ci arrivano dalla precedente programmazione”. Lo ha detto ieri il presidente della Regione, Vito De Filippo, concludendo i lavori dell’evento di lancio del Po Basilicata Fse 2007 – 2013. “Abbiamo aspettato a presentare il programma – ha aggiunto De Filippo – per evitare che questi eventi potessero essere oggetto di strumentalizzazioni politiche. Nel frattempo la Regione Basilicata ha messo in campo molte azioni con un impegno di spesa nell’ambito del Fse 2007 – 2013 per circa 130 milioni di euro”. “Questo programma comunitario rappresenta una grande operazione di rigore e arriva in questo tempo complicato di crisi economica. Inoltre, si intreccia con grande coerenza con le riforme istituzionali che abbiamo messo in campo in questi anni, dalla riforma delle Asl, passate da 5 a 2, alla trasformazione in comunità locali delle comunità montane, passate da 14 a 7, alla istituzione dell’unica Aato rifiuti regionale, solo per fare qualche esempio. Queste azioni, insieme alle altre che la regione ha attivato, semplifica di molto l’assetto istituzionale e rende più facili gli investimenti previsti dal Programma operativo”. Per il presidente De Filippo “le misure anticicliche approvate dalla Regione Basilicata per contrastare la crisi internazionale sono assolutamente originali ed hanno non solo l’obiettivo di stabilizzare nuovi occupati, ma anche di ridurre l’emorragia di laureati e diplomati lucani verso altre regioni attraverso i tirocini formativi. Un fenomeno, quello della emigrazione dei giovani verso aree più forti, che riguarda tutto il Mezzogiorno. Il distretto dell’innovazione tecnologica, il Campus con la Fiat aumentano gli spazi della ricerca, accrescono le possibilità occupazionali, aprono nuovi spazi di opportunità”. “Il sostegno all’integrazione sociale del Fse è perfettamente incastrato in una strategia regionale come dimostrano i provvedimenti riguardanti la riduzione delle Asl, la perimetrazione dei distretti sanitari e dei distretti socioassistenziali che coincide con le comunità locali”. “Le parole chiave del Fse 2007 – 2013 sono sostanzialmente tre: concertazione, unitarietà, sintonia . Quando i programmi operativi sono così facilmente intellegibili come il Fse 2007 – 2013 – ha concluso De Filippo - siamo già a metà dell’opera”. . |
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