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Notiziario Marketpress di Martedì 23 Giugno 2009
 
   
  SICUREZZA: STUDENTI CONSAPEVOLI VERSO IL LAVORO

 
   
   Trieste, 23 giugno 2009 - La sicurezza sul lavoro passa anche dalla consapevolezza del rischio compresa già in età scolastica, dalla percezione di quanto sia importante adottare comportamenti adatti a prevenire e fronteggiare concretamente i pericoli delle più svariate situazioni lavorative. Sono questi i presupposti che hanno ispirato il progetto "Studenti Informati, Cittadini Sicuri", promosso e realizzato dall´Agenzia regionale del Lavoro e dall´Inail in stretta collaborazione con l´Ufficio scolastico. "Questo è uno studio ad alto impatto sociale - ha commentato l´assessore a Lavoro e Università del Friuli Venezia Giulia, Alessia Rosolen, nel corso della presentazione delle prime valutazioni alla stampa - che rappresenta un valore aggiunto per gli studenti e contribuirà in maniera consistente a predisporli verso una corretto approccio al mondo del lavoro". Nelle quattro province regionali, ha spiegato la direttrice regionale uscente dell´Inail, Maria Ines Colombo, la prima fase di "Studenti Informati, Cittadini Sicuri" ha interessato quasi duecento studenti avviati verso sbocchi professionali nei settori legno, meccanica, edilizia, elettronica, elettrico e termotecnico. Coinvolti da subito otto istituti tecnici (Volta di Trieste, Marconi di Staranzano, Ipsia di Sacile, Brugnera, Maniago, Udine, San Giovanni al Natisone e Cividale) e quattro aziende (Wartsila di Trieste, Ilcam di Cormons, E-on di Monfalcone, Acciaierie Bertoli di Pozzuolo del Friuli e Zml Industries di Maniago) che hanno portato la loro esperienza in aula ed ospitato gli allievi nei rispettivi stabilimenti. Sviluppato in attuazione del protocollo Regione-inail del 2008, il progetto ha così raggiunto uno degli obiettivi principali indicati da Rosolen, quello di sensibilizzare i protagonisti su una formazione abbinata scuola-lavoro condivisa e partecipata, "condizione essenziale per garantirne l´efficacia". Incassato l´impatto favorevole della fase-uno di sperimentazione, ad ottobre sarà avviata la seconda fase in almeno nove istituti scolastici (Nordio, Nautico e Galvani a Trieste; Malignani e D´aronco a Udine; Isip a Monfalcone; Ipsia Zanussi e Isis Sarpi a Pordenone, Isis a Spilimbergo), con il coinvolgimento di oltre trecento alunni. .  
   
 

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