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Notiziario Marketpress di Martedì 23 Giugno 2009
 
   
  LO SPERMA DETERMINA LA "VITTORIA" O IL "FALLIMENTO" DEL MASCHIO GLI SPERMATOZOI DIVENTANO "RIVALI"

 
   
  Bruxelles, 23 giugno 2009 - Piumaggio brillante, ferormoni e corna importanti: sono questi alcuni degli elementi utilizzati dagli animali maschi per attrarre il sesso opposto. Ma questi elementi garantiscono il successo? La risposta è no. Lo afferma un gruppo di ricercatori che ha scoperto che i "rivali" non possono essere certi della vittoria nemmeno dopo l´accoppiamento. La ricerca, finanziata parzialmente dall´Unione europea nell´ambito delle Reti Marie Curie di formazione mediante la ricerca, ha evidenziato che gli spermatozoi, e in particolare le loro dimensioni, rivestono un ruolo importante nella "lotta" per la fecondazione. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista Science. Lo studio è inoltre il risultato del progetto Sexasex ("Sex to asex: a case study on transitions and coexistence between sexual and asexual reproduction"), che ha ricevuto un finanziamento di 2,2 milioni di euro da parte dell´Unione europea per il tema del Sesto programma quadro (6° Pq) dedicato alle risorse umane e alla mobilità. Gli spermatozoi diventano "rivali", infatti la possibilità per l´esemplare maschio di fecondare l´ovulo è direttamente proporzionale alle dimensioni degli spermatozoi. Le cellule spermatiche giganti si sono sviluppate in numerose specie; in alcuni casi le dimensioni degli spermatozoi (quando non sono arrotolati) possono superare quelle dell´esemplare maschile da cui derivano. Condotto dalla dottoressa Renate Matzke-karasz dell´università Ludwig-maximilians (Lmu) di Monaco (Germania) il team di ricercatori ha trovato segni della presenza di spermatozoi giganti negli esemplari fossilizzati di ostracoda, appartenenti alla classe dei crostacei. Mediante l´olotomografia a raggi X prodotti da sincrotrone i ricercatori hanno analizzato dettagliatamente (e in modo non invasivo) questi antichi crostacei di piccole dimensioni. "L´olotomografia è una tecnica ad immagini analoga alla tomografia computerizzata, nella quale vengono impiegati raggi X prodotti da un sincrotrone," ha spiegato il dottor Paul Tafforeau dell´European Synchrotron Radiation Facility (Esrf), che ha sviluppato la tecnica. "Mediante questo metodo è possibile riprodurre - senza provocare alcun danno - un´immagine tridimensionale della struttura interna caratterizzata da un contrasto e da una precisione ineguagliabili, comprensiva di elementi di dimensioni anche microscopiche. " Il dottor Giles Miller del Museo britannico di storia naturale, appartenente al team, ha detto: "Abbiamo ottenuto un´immagine eccellente dell´apparato riproduttivo degli esemplari fossili di ostracoda, scoprendo elementi davvero sorprendenti. I risultati dimostrano che il processo riproduttivo di questi crostacei vissuti cento milioni di anni fa era già caratterizzato da spermatozoi giganti. " Secondo la dottoressa Matzke-karasz il team ha individuato in questi microfossili gli organi necessari al trasferimento di spermatozoi giganti. "Poiché gli esemplari attuali di ostracoda producono ancora spermatozoi giganti e li gestiscono con gli stessi organi che utilizzavano a questo proposito cento milioni di anni fa, è possibile affermare con sicurezza che questa caratteristica distintiva si è sviluppata una sola volta," ha affermato. Il team ha notato inoltre che gli ostracodi producono spermatozoi che superano dieci volte le dimensioni degli animali stessi. I ricercatori ritengono che la grande diffusione degli ostracodi nel mondo fossile (alcuni risalgono a ben 450 milioni di anni fa) sia imputabile al fatto che, pur misurando appena pochi millimetri, sono contenuti in un guscio calcareo a due valve coinvolto nel processo di fossilizzazione. "Essi costituiscono un gruppo importante poiché i loro resti conservano informazioni sull´ambiente in cui vivevano," ha affermato la dottoressa Matzke-karasz. "I gusci fossilizzati degli ostracodi sono una sorta di archivio della storia della Terra poiché conservano informazioni relative a clima, ambiente e geologia vecchie di migliaia o addirittura di milioni di anni". La maggior parte delle gente riconosce che la possibilità di un maschio di fertilizzare l´ovulo prima di altri è proporzionalmente legata alla quantità di spermatozoi prodotta. Tuttavia, in alcune specie, la qualità è più importante della quantità: per uno spermatozoo di grandi dimensioni è più semplice battere i propri rivali più piccoli. Gli esemplari maschi, tuttavia, impiegano una quantità maggiore di energia per la produzione e il trasporto dei gameti più grandi. In un altro punto dello studio i ricercatori hanno messo a confronto gli spermatozoi umani con gli spermatozoi della Drosophila bifurca (moscerino della frutta) e hanno scoperto che, in proporzione, per avere dimensioni analoghe a quelle degli spermatozoi della Drosophila, gli spermatozoi umani dovrebbero misurare circa 40 metri. Gli esemplari maschi di questa specie presentano infatti gli spermatozoi più lunghi della Terra: misurano ben 5,8 cm quando non sono arrotolati. Il progetto è riuscito a risolvere un enigma che esisteva da tempo. "Fino ad oggi non era noto se gli spermatozoi giganti degli ostracodi fossero aumentati di misura molte volte nel corso dell´evoluzione della specie, come quelli della Drosophila, oppure se costituissero una caratteristica esistente in alcuni gruppi già da milioni di anni," ha sottolineato la dottoressa Matzke-karasz. "È stato possibile rispondere una volta per tutte a questo quesito: è da tempo che almeno alcune specie producono spermatozoi giganti, sebbene questo abbia comportato difficoltà significative per esemplari maschili e femminili. Il prossimo stadio della ricerca sarà dedicato a cercare di chiarire il motivo per cui tale caratteristica ha resistito tanto a lungo e come questo è stato possibile. " Per maggiori informazioni, visitare: Science http://www. Sciencemag. Org/index. Dtl Reti Marie Curie di formazione mediante la ricerca http://ec. Europa. Eu/research/fp6/mariecurie-actions/action/training_en. Html .  
   
 

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