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Notiziario Marketpress di Giovedì 05 Ottobre 2006
 
   
  NORME SUI VISTI: AUMENTANO I PAESI TERZI CON CUI VI È RECIPROCITÀ LA SECONDA RELAZIONE UE IN MATERIA EVIDENZIA I PROGRESSI COMPIUTI

 
   
  Bruxelles, 5 ottobre 2006 - La Commissione europea ha adottato ieri la seconda relazione relativa al mantenimento della situazione di non reciprocità da parte di alcuni paesi terzi in materia di esenzione dal visto. Si riscontrano progressi dal momento che ora vi è reciprocità in materia di visti con un certo numero di paesi. Invece, per quanto riguarda gli Stati Uniti, benché l’avvio di un dialogo sia promettente, al momento non si riscontrano progressi tangibili in materia di esenzione dal visto. Il vicepresidente Franco Frattini, commissario responsabile per la giustizia, libertà e sicurezza ha sottolineato il significato della politica comune dell’Ue in materia di visti: “E’ una politica che implica una piena solidarietà con i nuovi Stati membri che hanno dovuto abolire l’obbligo di visto per i paesi terzi dell’elenco “positivo” ma non hanno ottenuto in cambio la piena reciprocità. Il nuovo meccanismo di reciprocità si è già dimostrato efficace dal momento che diversi paesi terzi hanno accettato la piena reciprocità con tutti gli Stati membri come è stato evidenziato dalla prima relazione. La seconda relazione sulla reciprocità rileva ulteriori progressi”. Dalle conclusioni della relazione emerge principalmente che è stata ottenuta la reciprocità in materia di visti con l’Uruguay, il Costa Rica e il Paraguay. Inoltre, la Malaysia ha preso misure amministrative per reintrodurre la reciprocità in materia di visti e il Brunei ha annunciato ufficialmente la propria intenzione di fare altrettanto. Il Brasile si è impegnato a garantire la piena reciprocità in materia di visti, ma ciò richiederà un accordo specifico con la Comunità europea. La Commissione chiederà prossimamente al Consiglio l’autorizzazione a negoziare tale accordo. Pur consapevole che si è ancora lungi dall’ottenere la reciprocità in materia di visti con il Canada e l’Australia, la Commissione ha riscontrato alcuni progressi nel dialogo con tali due paesi: si tratta di un quadro più chiaro ai fini di un dialogo mirato e di una maggiore trasparenza per quanto riguarda i criteri che gli Stati membri devono soddisfare per ottenere la reciprocità in materia di visti. Inoltre, il Canada ha già abolito l’obbligo di visto per l’Estonia. Ciò detto, è evidente che la situazione, per quanto riguarda gli Stati Uniti d’America non sta migliorando e la controparte americana non sembra intenzionata a promuovere un dialogo mirato a breve termine. La Commissione rifletterà, sulla base degli sviluppi futuri con i paesi terzi interessati, su come ottenere la piena reciprocità in materia di visti per tutti gli Stati membri nei tempi più brevi possibili. Pertanto, la Commissione intende presentare una nuova relazione già prima del 31 marzo 2007. .  
   
 

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