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Notiziario Marketpress di Giovedì 25 Giugno 2009
 
   
  APPROVATA LA FUSIONE TRA CONFARTIGIANATO ASOLO E MONTEBELLUNA PRENDE FORMA UN MODELLO DI VALORE NAZIONALE NELL’AGGREGAZIONE DEL MONDO ARTIGIANO.

 
   
   Treviso, 25 giugno 2009 - I Congressi straordinari dei delegati comunali hanno sancito ieri, 23 giugno, la fusione tra le associazioni Confartigianato Asolo e Confartigianato Montebelluna. Un passaggio storico nella vita dell’associazionismo artigiano, che da Nord Est propone un modello di valore nazionale. L’approvazione del progetto di fusione, votato all’unanimità, ha formalmente attivato la costituzione di un nuovo soggetto giuridico. L’associazione che nasce, denominata Confartigianato Asolomontebelluna, non è semplicemente la somma delle due realtà, ma un nuovo soggetto, che mira a rinnovare il ruolo di rappresentanza delle piccole imprese e ad accrescere la qualità dei servizi. Centrato sui valori e la forza dell’aggregazione, il progetto è proposto quale opportunità di evoluzione per il sistema associativo, le imprese e gli attori del territorio. Il confronto interno è partito oltre un anno fa, coinvolgendo tutti i livelli associativi, per arrivare ora all’approvazione. Le prossime tappe riguardano il rinnovo delle cariche sociali e la nascita della nuova associazione che, pianificata il 1 gennaio 2010, prevede l’attuazione del piano industriale nei prossimi tre anni. “La fusione garantisce dimensioni adeguate per affrontare le sfide che ci attendono. Permette di immaginare progetti più ambiziosi, di realizzarli in tempi più brevi, condividendo competenze, energie e risultati – afferma Italo Bosa, Presidente di Confartigianato Asolo - Noi ci siamo impegnati, nella convinzione che il sistema trevigiano meriti una crescita strutturale e duratura. Ci auguriamo di condividere questa volontà con altri e di essere “solo” i primi a concretizzare quella tensione a fare sistema di cui hanno necessità non solo l’area di Asolo e Montebelluna. “ Lungimiranti le ragioni che hanno portato alla fusione le due organizzazioni trevigiane. L’unione è frutto di una lettura attenta delle esigenze territoriali e oggi assume più valore, in un contesto di crisi che ha enfatizzato i cambiamenti macroeconomici e l’inadeguatezza di molti modelli di rappresentanza. La crescita dimensionale apre nuove opportunità per la piccola impresa, in direzione dell’efficienza organizzativa e del rafforzamento della rappresentanza, che dopo la fusione conta su una massa critica di 3. 000 soci distribuiti in 25 comuni. “Il mondo della piccola impresa viene spesso celebrato per creatività, ingegno e flessibilità. In una immagine che però appare un po’ ingiallita e non tiene conto dei cambiamenti avvenuti. Anche una piccola impresa si confronta oggi con temi tradizionalmente più vicini alle grandi, dalla formazione ai mercati internazionali, dall’innovazione alla ricerca – dichiara Stefano Zanatta, Presidente di Confartigianato Montebelluna – A nuove domande abbiamo il dovere di offrire nuove risposte. La fusione è un atto di responsabilità verso i soci e il territorio, soprattutto in questo momento di crisi e mi auguro possa essere un esempio anche per le imprese. ” Confartigianato Asolomontebelluna unisce, anche sotto il profilo della rappresentanza imprenditoriale, un territorio che condivide origini culturali ed economiche, dal dopoguerra ad oggi quest’area è stata protagonista di uno sviluppo divenuto modello di riferimento internazionale. L’associazione che nasce raccoglie l’eredità di due organizzazioni radicate da oltre 50 anni nel territorio compreso tra Pedemontana, asolano e comprensorio montebellunese. Oggi rinnovano il loro impegno per agire con maggiore incisività nella creazione delle condizioni socio economiche favorevoli allo sviluppo della piccola impresa. “La nascita di questa nuova struttura rappresenta un traguardo importante ed ambizioso per tutto il sistema associativo Confartigianato e lo rende un interlocutore ancor più autorevole nei confronti degli enti e delle istituzioni con i quali è chiamato a tessere rapporti efficaci per assicurare il soddisfacimento delle necessità delle imprese artigiane e delle Pmi, man mano che queste mutano così come gli scenari economici in cui agiscono – sostiene Mario Pozza Presidente di Confartigianato Marca Trevigiana - L’obiettivo ambizioso di tale coesione associativa sarà quello di accrescere il contenuto di professionalità in ogni singola prestazione erogata alle imprese, per svolgere in modo ancora più puntuale ed efficace sia il ruolo di rappresentanza e tutela degli associati, sia la fornitura di servizi innovativi. ” .  
   
 

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