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Notiziario Marketpress di
Giovedì 25 Giugno 2009 |
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PROGRAMMA PARI, ALTRE RISORSE PER NUOVI POSTI DI LAVORO NELLE MARCHE
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Ancona, 25 Giugno 2009 - Aumentano le risorse regionali per favorire la creazione di nuovi posti di lavoro. La Regione Marche ha stanziato ulteriori 950 mila euro destinati a finanziare il Programma Pari (interventi per il reimpiego). I fondi sono stati previsti nel bilancio di assestamento della Regione e serviranno a garantire lŽassunzione di tutte le 300 persone svantaggiate che hanno presentato richiesta con i bandi scaduti il 15 giugno. ŽLo stanziamento Ž come comunicato alle amministrazioni provinciali dallŽassessore al Lavoro, Fabio Badiali Ž consentira` di integrare le risorse regionali gia` disponibili, qualora fossero insufficienti a soddisfare le previste assunzioni, visto lŽalto numero di domande pervenute ai Centri per lŽimpiegoŽ. Il Programma Pari - promosso dal ministero del Lavoro, attuato dalla Regione Marche con lŽassistenza di Italia Lavoro e gestito dalle Province - e` operativo da tre anni. Sperimenta politiche di sostegno ai soggetti colpiti dalla crisi e alle imprese che intendono innovarsi per favorire nuova occupazione. Le Province marchigiane hanno pubblicato i bandi (fine aprile) per promuovere sul territorio progetti di inserimento dei lavoratori svantaggiati attraverso azioni di sostegno, incentivazione e formazione. A ciascun lavoratore selezionato e agli imprenditori che hanno presentato domanda, viene erogato Ž nei tre mesi di tirocinio previsti Ž unŽindennita` mensile di 450 euro o di 250, nel caso in cui i lavoratori godono di indennita` di mobilita` o disoccupazione. Una volta assunti, e` prevista unŽintegrazione di 8 mila euro (tempo indeterminato) o di 4 mila euro (tempo determinato) a favore delle aziende. ŽLe Marche Ž commenta lŽassessore Badiali Ž sono impegnate sul fronte della salvaguardia occupazionale con una serie articolata di interventi che non riguardano solo la cassa integrazione o la mobilita`. La scelta e` quella di incentivare le politiche attive del lavoro, valorizzando al massimo le potenzialita` offerte da progetti innovativi come il PariŽ. . |
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