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Notiziario Marketpress di
Giovedì 25 Giugno 2009 |
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IL VENETO, BARICENTRO RISPETTO AI NUOVI MERCATI DELL’EST, CONSIDERA LA LOGISTICA UN FATTORE STRATEGICO DI COMPETITIVITA LE IMPRESE SONO 263 CON 21 MILA ADDETTI
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Verona 25 giugno 2009 - Il metadistretto Veneto della logistica nasce nel 2006 dalla fusione del distretto di Verona e Vicenza del distretto di Padova e Rovigo e del distretto Venezia Treviso. I capofila che hanno fortemente voluto il consolidamento e la messa in rete delle tre macro aree sono il Consorzio Zai di Verona, i Magazzini Generali di Padova e il sistema Porto e Aeroportuale di Venezia. In un Veneto che non è più territorio di frontiera, ma baricentro rispetto ai nuovi mercati aperti ad est, lo sviluppo della logistica è un fattore strategico di competitività per la nostra economia. Dei progetti regionali per la logistica ha parlato ieri pomeriggio l’assessore all’Economia, Vendemiano Sartor, all’Interporto Quadrante Europa di Verona riunendo nella sala convegni tutti gli imprenditori veneti che aderiscono al metadistretto. “L’attività del metadistretto della logistica – ha detto l’assessore - ha lo scopo di portare migliorie al sistema veneto dello stoccaggio delle merci e alla libera circolazione e al trasporto dei materiali delle aziende nazionali ed estere. ” Le imprese venete che fanno parte del metadistretto sono 263 con 21 mila addetti. I programmi finanziati dalla Regione Veneto sono 18 con un costo complessivo di 16 milioni di euro. L’incontro di questo pomeriggio è stato un’occasione preziosa per fare un bilancio del passato e per progettare il futuro. “Le parole chiave – ha ribadito Sartor – devono essere innovazione, ricerca, trasferimento tecnologico e aggregazione sistemica. ” La politica veneta per i distretti e i metadistretti si è posta in modo esplicito come mission la creazione di territori produttivi capaci di affrontare il tema dell’internazionalizzazione e della competitività: investire sui sistemi di mercato non avrebbe altrimenti avuto senso se si fosse trattato semplicemente di assistenza pubblica alle piccole imprese. Per l’assessore Sartor, il Veneto che ha sofferto più di altri la velocità dei processi di globalizzazione si è perfettamente attrezzato per fornire risposte adeguate alla realtà produttiva. “Un approccio così innovativo come quello preteso dalla logistica – ha concluso l’assessore - impone che la rete imprenditoriale territoriale sia capace di integrarsi di più, di mettere in comune le conoscenze, di puntare a promuovere meglio le specificità venete. ” . |
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