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Notiziario Marketpress di
Lunedì 29 Giugno 2009 |
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CREARE IMPRESA CON LA CITTÀ DI MILANO IL SUPPORTO DEL COMUNE, L’ESPERIENZA DEGLI IMPRENDITORI
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Milano, 29 giugno 2009 – Un sistema per il controllo qualità, una tecnologia per sistemi di comunicazione wireless e Rfid, un sistema intelligente in grado di misurare (e valutare) il numero di persone effettivamente raggiunte dai messaggi pubblicitari collocati all’esterno. Sono le tre innovative tecnologie premiate durante l’incontro “Creare impresa con la Città di Milano. Il supporto del Comune, l’esperienza degli imprenditori”, il 23 giugno all´Acquario civico di Milano, organizzato dal Comune di Milano – Assessorato Ricerca, Innovazione e Capitale Umano – e il centro di trasferimento tecnologico Alintec (Alleanze per l’innovazione tecnologica), in collaborazione con Fondazione Politecnico di Milano, Acceleratore di Impresa – Politecnico di Milano e Enterprise Europe Network. Il premio alla migliore collaborazione industriale è stato conferito a Marco Gamassi di Sensure Srl che ha presentato dei sistemi automatici innovativi e auto apprendenti per il controllo di qualità e di processo; il premio alla migliore proposta imprenditoriale è stato assegnato a Daniele Piazza del Politecnico di Milano che ha presentato una tecnologia hardware e software per antenne innovative adatte ad applicazioni wireless e Rfid. Infine il premio alla migliore impresa con opportunità di sviluppo è stato assegnato a Fabio Mazza di Kee Square Srl che ha presentato un sistema di misurazione automatica e continuativa dell´esposizione all´utenza di messaggi pubblicitari. Si tratta di tre proposte di impresa selezionate all’interno di “Scouting Ict”, un’iniziativa - promossa dal Comune di Milano e realizzata da Alintec e Fondazione Politecnico di Milano - volta a individuare proposte di impresa nel settore delle tecnologie per l’informazione e la comunicazione elaborate da università, centri di ricerca e aziende di recente costituzione nell’area milanese e a sostenere i proponenti nell’avvio o lo sviluppo d’impresa. Sono state individuate 70 proposte, 42 sono state selezionate per una diffusione presso operatori di Venture Capital e imprenditori, 12 ritenute a più alta possibilità di applicazione industriale sono state scelte per l’offerta di servizi di accompagnamento all’attività imprenditoriale. Le proposte prescelte sono state redatte in schede informative pubblicate nel volume “Scouting Ict–opportunity Alerts” e disponibili sul sito www. Scoutingict. It . Durante l’incontro, che aveva lo scopo di presentare le opportunità offerte dal Comune (Assessorato Ricerca, Innovazione, Capitale umano) a chi vuole fare impresa e di portare l’esperienza di imprenditori di successo, è stata presentata anche la nuova iniziativa: “Milano crea impresa - La Rete degli incubatori della Città di Milano” (www. Reteincubatori. It). Avviata a inizio 2009, la Rete incubatori ha l’obiettivo di potenziare le strutture che favoriscono la creazione di impresa e promuoverle, in particolare all’estero. Nello specifico si intende creare un network tra gli incubatori dell´area milanese per accrescerne l’efficacia operativa e perché si presentino come un’entità omogenea. Un intervento per aiutare le start up ad alta tecnologia. La Rete degli incubatori è coordinata da Alintec, il centro di trasferimento tecnologico partecipato tra gli altri da Assolombarda, Camera di Commercio di Milano e Fondazione Politecnico di Milano. Gli incubatori oggetto dell’intervento sono: Incubatore dell’Alimentazione e del Gusto (gestito da Parco Tecnologico Padano, Sogemi Spa, Cnr Itb), Incubatore delle Biotecnologie e Scienze della Vita (Cisi Scarl), Incubatore Energia (Acceleratore d’Impresa-fondazione Politecnico di Milano), Incubatore Ict (Acceleratore d’impresa-Fondazione Politecnico di Milano), Incubatore della Moda (Camera Nazionale della Moda). Le dichiarazioni - Luigi Rossi Bernardi, assessore all’Innovazione, Ricerca e Capitale Umano del Comune di Milano: “La politica del Comune di Milano è da tempo orientata ad essere parte attiva nello sviluppo economico del territorio. Le iniziative, che verranno presentate durante l’incontro, sono un esempio del sostegno dato dall’Amministrazione alla creazione di giovane imprese high tech, che riteniamo possano generare sviluppo e accrescere l’attrattività dell’area milanese”. Giampio Bracchi, presidente di Fondazione Politecnico di Milano: “Momenti di confronto come quello odierno sono particolarmente importanti in tempi di difficoltà delle imprese tradizionali e sottolineano l’impegno sul futuro anche degli enti e delle istituzioni. La volontà dell’Assessorato alla Ricerca, Innovazione e Capitale Umano del Comune di Milano di investire nella nascita di nuove imprese dà fiducia e offre opportunità ai giovani, che dalla loro parte hanno un grande vantaggio: quello della creatività, del talento e delle voglia di fare. Le buone idee e il desiderio di creare imprese sono, oggi più che mai, il capitale su cui puntare. “La Fondazione Politecnico di Milano, che grazie all’Acceleratore d’Impresa dell’ateneo promuove la nascita e lo sviluppo di aziende ad alto valore tecnologico, partecipa attivamente a iniziative supportate da Regione, Comune e Camera di Commercio di Milano come Scouting Ict e Milano crea impresa per diffondere e rafforzare la cultura imprenditoriale non solo presso studenti e ricercatori, ma anche potenziali investitori. Insieme alla Fondazione Mind the Bridge stiamo inoltre lavorando a un progetto che porterà le aziende degli incubatori in Silicon Valley, secondo il modello di successo già sperimentato da aziende come Funambol”. Alessandro Bellman, presidente Comitato di valutazione Scouting Ict: “L’iniziativa Scouting Ict patrocinata dal Comune di Milano, con la finalità di cercare, di promuovere, di evidenziare e di premiare l’innovatività e la capacità imprenditoriale del tessuto milanese nel campo dell’Information Communication Technology, si inquadra nel filone delle azioni pubbliche a sostegno dello sviluppo delle capacità di impresa del territorio locale. Alintec ha ulteriormente consolidato con quest’ultima iniziativa del Comune la metodologia di selezione acquisita con il precedente programma Obiettivo Ict promosso nel 2006 da Regione Lombardia, metodologia positivamente giudicata dai Venture Capitalists. Inoltre ha attivato un primo ponte diretto tra i proponenti dei progetti più interessanti e l’accesso alle risorse economiche e finanziarie sia di tipo Seed sia di tipo Venture Capital. A seguito delle capacità acquisite e dall’esperienza accumulata, Alintec rappresenta all’interno del tessuto lombardo un centro di competenze atto a raccogliere idee di imprese e risorse economico - finanziarie selezionando i progetti innovativi migliori nelle aree Ict, Bio e Materiali che saranno oggetto di analisi anche nel prossimo progetto Techno Scouting”. Sergio Campodall’orto, direttore generale Alintec: “Finalmente un unico punto a Milano in cui si individuano e valorizzano le nuove imprese. Alintec ha il compito di identificare all´interno delle università le nuove idee che possono essere di interesse per il mondo imprenditoriale di sostenerle nella crescita. L’innovazione diffusa e gli start up di impresa sono l’unica possibilità per mantenere la competitività del territorio milanese. La Rete degli incubatori coordinata da Alintec – 4 incubatori, 39 imprese con oltre 28 milioni di euro di fatturato - è il mezzo con cui gli incubatori e le nuove imprese potranno presentarsi sui mercati internazionali”. Fabrizio Capobianco, Fondatore e Amministratore delegato Funambol – Usa: “Il mercato globale e´ una grande opportunità per le imprese Italiane, che devono imparare a far crescere l´azienda, non solo a crearla. Per favorire l´internazionalizzazione delle nostre imprese, oggi abbiamo annunciato un accordo stretto tra la “Mind the Bridge Foundation” e la Fondazione Politecnico di Milano. Grazie a questo accordo, alcune aziende ospitate presso l’Acceleratore d’Impresa del Politecnico di Milano, l’incubatore di ateneo gestito dalla Fondazione Politecnico, potranno aprire una sede nella Silicon Valley partecipando al programma “Mind the Bridge Gymnasium” (www. Mtbgym. Com). L’azienda Neptuny è la prima ad avere aperto una sede nel Gymnasium”. Franco Gonella, Ceo e partner dPixel Srl: “In dPixel crediamo sia il momento giusto per investire in nuove imprese nel settore web e media-tech. La digitalizzazione dei nostri consumi, del nostro tempo libero, dei processi aziendali è un fenomeno ormai inarrestabile e, soprattutto, generatore di valore. Se abbiamo il coraggio di fare impresa oggi, rischiamo di creare un divario incolmabile con i Paesi che hanno fatto una scommessa sul proprio futuro digitale". Massimo Della Porta, presidente e Ceo Saes Getters: “In 70 anni di storia l’innovazione e la ricerca all’interno Saes Getters è stata sempre sostenuta con forza e convinzione. Negli ultimi anni, afferma, l’azienda è riuscita a investire in questo reparto più del 10% del fatturato; una cifra consistente che la pone al secondo posto in Italia dietro solamente ad un gigante come Finmeccanica. Ma l’innovazione si cerca anche all’esterno attraverso azioni strategiche come le acquisizioni. A settembre 2008, infatti, è stata chiuso l’acquisto di Memry Corporation che opera nel settore medico attraverso materiali speciali”. Marco Nicolai, direttore generale Finlombarda: “Mi fa piacere che si ponga attenzione a un elemento delle politiche per la competitività come il supporto alle nuove imprese tecnologiche, anche in un momento di crisi che sembra sviare lo sforzo di concentrare sull’innovazione tecnologica le premesse per la nostra leadership a favore di interventi meno qualificati”. Renato Ugo, presidente Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l’innovazione: “L’agenzia per la diffusione delle tecnologie per l’innovazione sta predisponendo interventi rivolti anche agli aspiranti imprenditori, come un piano formativo a favore dell’accelerazione dell’inserimento di dottorati con sufficienti conoscenze della cultura d’impresa e quindi il rafforzamento delle basi manageriali delle imprese spin-off. Inoltre l’Agenzia sta già operando per aumentare le competenze manageriali nell’ambito degli Ilo e Tto di Università, Enti pubblici di ricerca, Agenzie regionali tramite specifici corsi di formazione e stage all’estero. Sono progetti che possono favorire la nascita di nuove imprese high tech”. Fabio Violante, fondatore e amministratore delegato Neptuny Srl: “Neptuny è nata e si è sviluppata all’interno dell’Acceleratore d’Impresa del Politecnico di Milano, una delle prime iniziative supportate dal Comune di Milano. Oggi conta più di 80 dipendenti e opera con grandi clienti in tutto il mondo, investendo ogni anno dal 20% al 30% del fatturato in ricerca e sviluppo. Io ritengo che l’innovazione tecnologica sia stata una delle chiavi del nostro successo su mercati che si rivelano per tutti sempre più difficili e competitivi. Alla luce della nostra esperienza, penso che iniziative come quelle presentate oggi siano di cruciale importanza per il futuro dell’economia italiana”. . |
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