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Notiziario Marketpress di Lunedì 29 Giugno 2009
 
   
  LA COMMISSIONE EUROPEA INTERVIENE PER GARANTIRE UN MERCATO DELL´ENERGIA EFFICACE E COMPETITIVO IN TUTTA EUROPA

 
   
  Bruxelles, 29 giugno 2009 - La Commissione ha adottato una ferma posizione nei confronti di 25 Stati membri che, non conformandosi alla legislazione Ue, impediscono ai cittadini di beneficiare di un mercato dell´energia aperto e competitivo. Austria, Belgio, Bulgaria, Repubblica ceca, Danimarca, Germania, Estonia, Spagna, Finlandia, Francia, Grecia, Ungheria, Irlanda, Italia, Lituania, Lettonia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Romania, Slovenia, Slovacchia, Svezia e Regno Unito riceveranno lettere di costituzione in mora per mancato rispetto dei regolamenti applicabili in materia di gas e elettricità. La Commissione ha inviato inoltre lettere di costituzione in mora a Grecia, Polonia, Portogallo, Romania, Bulgaria e Lituania per aver mantenuto un sistema di prezzi regolamentati in violazione delle direttive Ue in materia di elettricità e gas. Andris Piebalgs, Commissario responsabile per l´energia, ha dichiarato che "in questo periodo di crisi economica e finanziaria è semplicemente inaccettabile che le imprese e i consumatori europei debbano sopportare il peso del cattivo funzionamento del mercato dell´energia. La Commissione è determinata a intraprendere tutti i passi necessari per garantire che i consumatori europei possano beneficiare di una reale possibilità di scelta, di prezzi migliori e di una maggiore sicurezza dell´approvvigionamento che solo un mercato aperto e competitivo è in grado di garantire". L´intervento odierno della Commissione riguarda le violazioni di diverse disposizioni della legislazione comunitaria esistente in materia di elettricità e gas, il cosiddetto secondo pacchetto del 2003. In particolare la Commissione si è concentrata sulle disposizioni che garantiscono una concorrenza equa nell´interesse dei consumatori. In questo ambito le principali violazioni individuate dalla Commissione riguardano: la mancanza di informazioni fornite dagli operatori dei sistemi di trasmissione del gas e dell´elettricità che ostacola un effettivo accesso dei fornitori alla rete; l´inadeguatezza dei sistemi di attribuzione della capacità di rete per ottimizzare l´uso di quest´ultima per il trasporto di elettricità e gas negli Stati membri; la mancanza di coordinamento e cooperazione transfrontaliera tra gli operatori di sistemi di trasmissione di elettricità e le autorità nazionali, necessari per distribuire meglio la capacità di rete nelle interconnessioni transfrontaliere, in modo da ottimizzare a livello transnazionale ed europeo (e non solo nazionale) l´uso della rete elettrica esistente; gli sforzi inadeguati degli operatori dei sistemi di trasmissione del gas per rendere disponibile il massimo di capacità al fine di ottimizzare le opportunità di ingresso sul mercato e la concorrenza. Ciò interessa in particolare la capacità di breve termine, che altrimenti rimane inutilizzata, e la capacità nella direzione opposta a quella in cui il gas fisicamente fluisce (capacità di "backhaul"); l´assenza di interventi efficaci delle autorità nei casi di violazione dei regolamenti Ue e la mancanza di sistemi di sanzione efficaci a livello nazionale; la persistenza di prezzi regolamentati, soprattutto a beneficio dei grandi clienti, che ostacola l´ingresso di nuovi operatori nel mercato; l´assenza di adeguate procedure di composizione delle controversie per i consumatori a livello nazionale; postulato fondamentale delle direttive in materia di elettricità e gas è che tutti i cittadini che fruiscono dei benefici del mercato interno possano anche godere di un livello più alto di protezione dei consumatori. Tuttavia, l´assenza di procedure semplici, trasparenti e poco costose per gestire i loro reclami può rendere i consumatori riluttanti a partecipare al mercato interno. Le direttive in materia di elettricità e gas stabiliscono obblighi chiari per garantire che siano adottate tali procedure e che esse assicurino ai consumatori reali opzioni alternative. I regolamenti sul mercato interno dell´elettricità e del gas sono essenziali per dare vita a un reale e competitivo mercato europeo dell´energia. La legislazione Ue deve essere adeguatamente applicata per consentire ai mercati di operare e per garantire una loro efficace integrazione. Il completamento del mercato interno dell´elettricità e del gas è una delle aree prioritarie della Commissione nell´ambito della sua strategia per un´energia sostenibile, competitiva e sicura. La Commissione ritiene che la fornitura di energia in modo sostenibile, competitivo e sicuro non sia possibile in assenza di mercati dell´energia aperti e competitivi che consentano alle società europee di competere in tutta Europa. La creazione di un mercato europeo integrato dell´energia sarà un fattore fondamentale per migliorare la sicurezza dell´approvvigionamento e stimolare la competitività in Europa, al diretto servizio degli interessi dei consumatori europei. .  
   
 

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