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Notiziario Marketpress di Lunedì 29 Giugno 2009
 
   
  COME OSTACOLARE L’ALTA EFFICIENZA ENERGETICA IN ITALIA: UN ESEMPIO ECLATANTE

 
   
  Milano, 29 giugno 2009 - Italcogen - Associazione dei costruttori e distributori di impianti di cogenerazione – federata in Anima, rigetta totalmente l’art. 33 del Ddl 1441-ter-c, “Disposizioni per lo sviluppo e l’internazionalizzazione delle imprese, nonché in materia di energia”, che si trova ora all’esame della Camera. “La proposta presentata ieri (25/6) alla Camera va paradossalmente a imporre il pagamento di oneri generali a fronte di una riduzione dell’energia prelevata dalla rete di distribuzione” afferma Rudi Silvio Stella Presidente di Italcogen, Associazione che riunisce i produttori di impianti di cogenerazione, federata in Anima. “azzerando i benefici potenziali che questa tecnologia ad alta efficienza energetica può mettere a disposizione dell’intero sistema paese. L’applicazione di tale Disegno di Legge, nell’attuale versione, mette a rischio qualunque sviluppo della cogenerazione in Italia, sia essa relativa alla produzione, all’installazione o all’esercizio di questa tecnologia. Se l’art. 33 del Ddl 1441 sarà approvato, l’Italia avrà ottenuto il triste primato di esser l’unico paese europeo in cui non sarà economicamente conveniente gestire un impianto di cogenerazione ”, conclude Stella. “Come Associazione di riferimento dei produttori, chiediamo che l’art. 33 del Ddl 1441 venga modificato permettendo anche alle nuove installazioni di evitare la corresponsione degli oneri di sistema da parte dei soggetti che utilizzano Reti Interne di Utenza, le cosiddette Riu e che tale regime venga applicato a tutti gli impianti di cogenerazione ad alto rendimento qualunque sia la natura ed il sito dove vengano installati. ” E’ bene ricordare che in Paesi come la Germania, ad esempio, la cogenerazione è stata oggetto di una forte campagna di supporto da parte del governo centrale e locale volta a massimizzare l’indice di efficienza energetica di intere aree del Paese. Tanto il programma di sostegno del governo tedesco prevede di portare la totale potenza elettrica installata di sistemi di cogenerazione dai 20 Gw attuali ai 40 Gw entro il 2020. Una conferma, se mai ce ne fosse stato bisogno, della bontà della tecnologia che, oltretutto, vede molte aziende italiane leader all’estero pur senza contare sul supporto di un’industria nazionale e delle conseguenti economie di scala che ci renderebbero ancora più competitivi. .  
   
 

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