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Notiziario Marketpress di
Martedì 30 Giugno 2009 |
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ARCHIVIO DELLA PRODUZIONE EDITORIALE DELL´EMILIA-ROMAGNA: ACCORDO TRA REGIONE E BIBLIOTECA ESTENSE UNIVERSITARIA
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Bologna, 30 giugno 2009 - Un accordo per la realizzazione dell’archivio della produzione editoriale regionale. Lo siglano oggi alle 11, nella Sala Campori della Biblioteca estense universitaria, Luca Bellingeri, direttore della Biblioteca, e Rosaria Campioni, soprintendente per i Beni librari e documentari della Regione Emilia-romagna. Si tratta del primo accordo di questo tipo firmato nella Regione, grazie al quale potrà essere data piena attuazione alla legge 106 del 2004 relativa al deposito legale dei documenti di interesse culturale destinati all’uso pubblico, e al successivo regolamento attuativo. La legge, modificando sensibilmente l’impianto dettato dalla precedente normativa che risaliva al 1939, ha infatti previsto anche la costituzione di un archivio editoriale regionale, per documentare, raccogliere e conservare la produzione di interesse culturale. A tal fine ciascuna Regione ha individuato negli scorsi mesi sul proprio territorio gli istituti destinati a conservare questa produzione, predisponendo, nel caso di strutture statali dipendenti dal ministero per i Beni e le Attività culturali, appositi accordi con cui definire le modalità attuative del deposito. Sulla base dell’accordo che verrà firmato martedì, la Biblioteca estense universitaria è stata così individuata come istituto depositario di una copia dei seguenti documenti, purché editi nel territorio della provincia di Modena: libri, opuscoli, pubblicazioni periodiche, carte geografiche e topografiche, atlanti, manifesti, locandine, musica a stampa, fonogrammi, videogrammi e audiovisivi, opere di grafica d’arte, video d’artista, documenti fotografici, documenti diffusi su supporto informatico. Proseguendo e ampliando una tradizione che vede la Biblioteca conservare fin dall’epoca degli stampatori Soliani, per disposizione ducale, la produzione editoriale modenese, da oggi grazie a quest’accordo l’Estense potrà dunque raccogliere anche tutti quei documenti editi su supporti diversi, quali materiali fotografici, audiovisivi o di grafica d’arte, che consentiranno di documentare appieno l’attività culturale prodotta dagli oltre 50 editori del territorio modenese. Di particolare rilievo il fatto, data l’importante produzione modenese di edizioni facsimilari, che la Biblioteca estense universitaria sia depositaria anche delle opere con tiratura limitata non superiore ai 200 esemplari e valore non inferiore ai 15. 000 euro. . |
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