DA ASOLO E DA MONTEBELLUNA UN ESEMPIO DI SINERGIA DA PRENDERE A MODELLO. SERVONO NUOVE ALLEANZE TERRITORIALI PER CONQUISTARE MERCATI NAZIONALI E INTERNAZIONALI
Treviso, 30 giugno 2009 - Confartigianato Asolo e Confartigianato Montebelluna hanno approvato la fusione e ieri mattina nella sede della Camera di Commercio di Treviso hanno illustrato le linee guida del piano industriale e le ragioni che hanno ispirato questo cambiamento. Confartigianato Asolomontebelluna nascerà formalmente il 1° gennaio 2010 e avrà come scopo raggiungere obiettivi di maggiore efficienza, di ampliamento dei servizi e di rinnovamento del ruolo di rappresentanza. I soci sono 3. 000 in 25 comuni con 60 delegati territoriali, 2 sedi locali e 6 uffici di zona. “ E’ una giornata straordinaria – ha detto l’Assessore all’Economia, Vendemiano Sartor, alla presentazione del progetto – che mi auguro possa essere uno stimolo anche per le altre realtà territoriali. L’adesione unanime dei due congressi evidenzia la convinzione e il senso di responsabilità verso i soci e verso il sistema. Si creerà una massa critica capace di offrire un contributo significativo alla creazione di condizioni socio economiche favorevoli allo sviluppo dell’impresa. ” Per l’Assessore, è essenziale instaurare un dialogo più stretto e più attento con le piccole imprese le cui esigenze nel mercato globale si avvicinano per molti aspetti a quelle delle medie e grandi aziende. La realizzazione del piano industriale collegato alla fusione si articolerà in 3 anni. Le linee guida saranno più qualità dei servizi, gestione più intelligente delle risorse umane, una rappresentanza più forte e radicata, una rinnovata alleanza con il territorio. Infine lo scopo da raggiungere sarà puntare sempre di più all’innovazione: centro di uno sviluppo maggiormente sostenibile. .