|
|
|
 |
  |
 |
|
Notiziario Marketpress di
Giovedì 02 Luglio 2009 |
|
|
  |
|
|
SALUTE FVG: GIORNATA DI CONFRONTI TECNICI CONTRO INFLUENZA SUINA
|
|
|
 |
|
|
Trieste, 2 luglio 2009 - Scambiarsi informazioni, ragionare, valutare le opzioni operative migliori e le risposte da dare alla popolazione alla luce delle conoscenze maturate e di quanto sta accadendo in Italia e nel mondo: a questo è servita la Giornata di studio organizzata ieri a Trieste per un confronto tecnico su "La nuova influenza A/h1n1: possibile evoluzione dell´epidemia e misure di prevenzione". In pratica, si è parlato della gestione futura di un virus nuovo ma non troppo (al contrario di quanto avviene per H5n1, che causa l´influenza aviaria, nell´H1n1 la componente di derivazione umana è consistente, è stato ricordato nel corso dell´incontro) all´origine della cosiddetta "influenza suina" ed ormai sotto monitoraggio da mesi. Ha partecipato agli odierni lavori anche Pierluigi Lopalco, responsabile dell´Osservatorio per le malattie infettive di Stoccolma e referente europeo per aspetti quali sorveglianza epidemiologica e disponibilità ed acquisto di farmaci, il quale ha osservato che a favorire la gestione della nuova variante del virus dell´influenza ha concorso una serie di eventi non di poco conto. Innanzitutto il ceppo pandemico è emerso in America, cosa che ha consentito un´immediata condivisione delle informazioni; secondo, la popolazione mondiale ne ha in qualche modo già fatto la conoscenza attraverso l´aggressione della tristemente nota "spagnola" per cui ha sviluppato delle immunità; terzo il flusso di notizie dall´ America è continuo e quarto il virus ha fatto la sua comparsa in Europa durante l´estate e cioè in un basso periodo di virulenza. Nonostante non vi siano ad oggi particolari problemi di diffusione dell´H1n1 in Friuli Venezia Giulia (sono 6 i casi riscontrati, tutti relativi a persone provenienti dal Nord America, dall´America Latina e da Londra), la Regione ha comunque voluto affrontare il problema varando, con delibera di Giunta, il documento "Strategie e misure di preparazione e risposta ad una pandemia influenzale in Friuli Venezia Giulia", i cui contenuti sono conformi alle Linee guida varate a livello nazionale per combattere un´eventuale pandemia provocata dall´H1n1. Anche se medicina, scienza, ricerca e moderna organizzazione consentono oggi alti livelli di garanzia della popolazione niente è scontato, ricorda l´assessore regionale alla Salute Vladimir Kosic, ed il buon senso vuole che si mettano assieme conoscenze, attenzione politica e strutture per esser tempestivi in caso di bisogno. "I casi rilevati in regione sono stati gestiti bene e senza problemi, ma più informazione corretta arriva sui media e più la popolazione è in grado di affrontare con serenità l´evolversi della situazione" ha notato Kosic. "Dal canto nostro - ha continuato - ci stiamo organizzando per dare tutte le risposte necessarie, compreso l´acquisto del vaccino". Per affrontare ogni eventualità, infatti, "il Friuli Venezia Giulia ha una struttura in grado di far fronte alle situazioni più difficili e credo che il livello raggiunto e la necessità di sostenerlo sarà riconosciuto anche dal prossimo Piano sociosanitario" ha concluso l´assessore, ricordando l´avvio della riorganizzazione dei dipartimenti di prevenzione ed il loro coinvolgimento in nuove linee di lavoro. L´opportunità di una corretta comunicazione è stata sottolineata anche da Lopalco. "E´ fondamentale evitare sia i falsi allarmi che un falso senso di tranquillità", ha detto, confermando che "l´influenza non si può fermare, ma possiamo mitigarne gli effetti consentendo al sistema sanitario di dare risposte adeguate". In America, ha annunciato ancora Lopalco, hanno smesso di contare i casi per concentrasi su altri, più importanti aspetti del controllo della diffusione della malattia, a partire dalle fasce di popolazione più esposte. L´obiettivo è una corretta strategia d´utilizzo dei vaccini ai quali stanno lavorando le case farmaceutiche ed in Europa l´Emea, l´Agenzia europea per i Medicinali, ha già messo in piedi una procedura veloce per l´autorizzazione dei vaccini pandemici, mentre sette produttori sono pronti alla loro produzione. . . . |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|