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Notiziario Marketpress di Giovedì 02 Luglio 2009
 
   
  LA SVEZIA PRENDE IL COMANDO IN UN MOMENTO CRUCIALE PER L´UNIONE EUROPEA LA CRISI ECONOMICA, I CAMBIAMENTI CLIMATICI MA ANCHE GIUSTIZIA E AFFARI ESTERI, RELAZIONI ESTERNE, ALLARGAMENTO E ASPETTI ISTITUZIONALI DOMINERANNO L´AGENDA DELLA PRESIDENZA PER I PROSSIMI 6 MESI

 
   
  Bruxelles, 2 luglio 2009 - Mai come ora l´attualità detta le priorità. Ma questo non sembra preoccupare l´ambiziosa Presidenza svedese del Consiglio dell´Unione europea che oggi debutta ufficialmente. E attualità significa - prima di tutto - economia. Perciò il Governo di Stoccolma l´ha messa al primo posto della sua agenda europea. La Presidenza, infatti, si ripromette di lavorare con rinnovato e più forte impegno sulla scia di quanto già avviato dai suoi predecessori di Francia e Repubblica ceca. L´ambizione è di contribuire concretamente a ripristinare la fiducia nei mercati finanziari, ma anche a combattere l´impatto negativo della crisi sulla crescita e l´occupazione in Europa creando le condizioni necessarie per avviare un nuovo circuito virtuoso, caratterizzato da nuovi posti di lavoro, mercati aperti e crescita sostenibile. Quest´ultima dipenderà molto anche dagli aspetti ambientali nelle nostre politiche. Consapevole di questo, la Presidenza punta anche sull´altra priorità cruciale – quella della lotta ai cambiamenti climatici. L´attende nei prossimi mesi una notevole mole di lavoro per conseguire risultati concreti entro il prossimo mese di dicembre, in vista della Conferenza di Copenhagen dalla quale dovrebbe scaturire l´accordo sul post-Kyoto. La sfida è impegnativa e su molteplici fronti: convincere gli altri Paesi industrializzati a seguire l´esempio europeo sul "pacchetto 20-20-20", assicurare adeguati finanziamenti ai Paesi in via di sviluppo per coinvolgere anche loro nella battaglia comune, provvedere all´implementazione delle misure all´interno dei singoli Stati membri dell´Ue. I prossimi sei mesi saranno all´insegna del cambiamento e del rinnovo. L´appena eletto Parlamento europeo si insedierà in luglio mentre la nuova Commissione sarà nominata in autunno. La Presidenza intende fare tutto il possibile per garantire la migliore e più stretta cooperazione con le altre istituzioni europee, volta ad assicurare la ratifica del Trattato, rendendosi disponibile e aperta al confronto con gli europarlamentari. Ma l´attenzione e l´impegno su alcune aree non rallenteranno. Oltre alle menzionate priorità, la Presidenza svedese punterà anche sull´area di giustizia, libertà e sicurezza per promuovere il rispetto e l´applicazione del Programma di Stoccolma. Quest´ultimo rappresenterà un passo in avanti cruciale per quanto riguarda la cooperazione nel campo della giustizia e degli affari interni e comporterà un miglioramento sia della sicurezza dei cittadini sia dei loro diritti individuali. L´accento sarà posto anche sulla proiezione esterna dell´Unione che abbisogna di un rafforzamento attraverso la dimensione baltica, il rafforzamento della Politica di vicinato e l´allargamento. Tutte queste tematiche saranno discusse oggi in occasione della visita della Commissione a Stoccolma, in cui i membri del Collegio avranno colloqui con le rispettive controparti. Non ci resta che fare un forte "in bocca al lupo" agli svedesi. Sicuramente ne avranno bisogno. .  
   
 

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