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Notiziario Marketpress di Lunedì 06 Luglio 2009
 
   
  BOLZANO, MARONI E DURNWALDER AL TAVOLO DI CONFRONTO: PROPOSTE ENTRO SEI MESI

 
   
  Bolzano, 6 luglio 2009 - Entro fine mese una proposta operativa su tempi e temi del confronto, entro sei mesi proposte concrete: è quanto ha annunciato il ministro degli Interni Roberto Maroni aprendo il 3 luglio a Bolzano il cosiddetto Tavolo della convivenza. "Oggi tutti i partecipanti hanno detto qualche verità, spero che venga confermata la volontà di discutere seriamente, lavorare per soluzioni e non per capitalizzare vantaggi politici", ha commentato il presidente della Provincia Luis Durnwalder. Iniziative concrete secondo un´agenda precisa: è quanto ha promesso il ministro degli Interni Roberto Maroni avviando nel pomeriggio a Palazzo Widmann - nel cortile interno messo a disposizione dalla Provincia - il tavolo di confronto sulla convivenza in Alto Adige. "Entro fine mese farò una proposta operativa su temi, composizione e tempi del tavolo tecnico, da settembre partirà il lavoro ed entro sei mesi verificheremo se si sarà riusciti a definire proposte condivise da sottoporre agli organi che devono decidere": così il ministro Maroni ha sintetizzato le circa due ore e mezzo di interventi, tra l´altro da esponenti delle istituzioni, della politica, della Chiesa, dell´economica, dei lavoratori, in sede di avvio del tavolo di confronto sull´autonomia. "Ognuno degli intervenuti ha detto qualche verità - ha concluso il presidente Durnwalder - ora confidiamo che venga veramente tradotta in realtà la volontà di discutere e toccare tutte le questioni aperte in Alto Adige, senza capitalizzare l´iniziativa per fini politici. Ma dobbiamo ammettere - ha aggiunto - che rispetto ad altre realtà i nostri problemi sono limitati. " Durnwalder ha ribadito che "tutti devono sentirsi a casa in Alto Adige, partecipare alla gestione dell´autonomia e vivere le proprie identità, lingue e tradizioni" e ha ricordato al Governo "che da tempo troppi punti importanti per la crescita dell´autonomia restano bloccati a Roma, tra cui le nomine delle commissioni paritetiche, la ratifica dell´Accordo di Madrid e dei Protocolli sulla Convenzione delle Alpi, la scelta dell´intendente scolastico italiano, la lista dei titoli equipollenti al riconoscimento del patentino di bilinguismo, le questioni dei monumenti di epoca fascista. L´autonomia deve adeguarsi ai tempi, dobbiamo lavorare con Roma per capire cosa possiamo fare assieme e per il bene di tutti i gruppi linguistici. " Con soddisfazione Durnwalder ha registrato, su sua sollecitazione, la conferma del ministro Maroni secondo cui "il Governo non vuole ridurre l´autonomia speciale: qui funziona, è un modello da esportare in altre realtà regionali", ha specificato il ministro accennando al federalismo fiscale e istituzionale, "che va sviluppato non in contrasto con l´autonomia. " Maroni ha concluso dicendosi colpito dall´intensità degli interventi e riconoscendo che "i temi proposti dal presidente Durnwalder sono precisi e concreti, ora lavoriamo assieme per trovare soluzioni: voglio capire se la mia presenza può essere utile per riunire le parti interessate e arrivare a un risultato. " Il tavolo tecnico, ha chiarito il Ministro, non vuole sostituire o sovrapporsi ai tavoli istituzionali previsti dal Pacchetto, ma dare spazio a un confronto informale per trovare proposte condivise da inoltrare a chi dovrà poi decidere. Durnwalder ha salutato questa forma di collaborazione aggiuntiva interistituzionale, "se fatta senza pregiudizi e se non si risolve in un nuovo club delle discussioni. L´avvio sembra promettere. " .  
   
 

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