Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Mercoledì 08 Luglio 2009
 
   
  CONTROLLI SUGLI ALIMENTI: TROPPA BUROCRAZIA E TARIFFE ONEROSE LE REGIONI CHIEDONO AL GOVERNO UNA MODIFICA DELLA NORMATIVA

 
   
  Il sistema di tariffe definito dal Decreto Legislativo 194/2008 che finanzia i controlli sulle imprese che producono alimenti deve essere cambiato perché rischia di penalizzare i produttori italiani con aggravio degli oneri burocratici. La commissione salute della Conferenza delle Regioni, presieduta dall´assessore regionale alla salute della Toscana Enrico Rossi, ha predisposto una proposta di modifica che sarà sottoposta nei prossimi giorni dalle Regioni all’attenzione del Governo. Già da gennaio le Regioni hanno chiesto al Governo di modificare il decreto legislativo 194/08 che fissa l´importo e le modalità di riscossione delle tariffe che le imprese del settore alimentare sono tenute a pagare per finanziare il sistema dei controlli. Ad oggi le tariffe che gravano sulle imprese risultano onerose, poco flessibili (anche perché non prev edono significative differenziazioni e non tengono conto dell´impegno delle aziende che hanno comportamenti virtuosi) e penalizzanti nei confronti degli imprenditori italiani rispetto ai loro concorrenti stranieri. L´attuale decreto fissa il pagamento delle tariffe in anticipo rispetto all´erogazione del servizio, prevede che le tariffe coprano tutto il costo del servizio senza prevedere elementi premianti per le imprese virtuose, fissa dei forfait che in alcuni casi possono superare in maniera significativa il coso del servizio erogato. Le conseguenze di queste disposizioni normative sono negative per i produttori italiani, ed in particolare per le attività a carattere locale e i piccoli mattatoi, con il rischio di un forte aumento delle importazioni dall´estero di prodotti alimentari. Le proposta di modifica contenuta nel documento approvato dalla commissione salute della Conferenza delle Regioni chiede al Governo di basare su fiducia e collaborazio ni il rapporto con i produttori ed evitare che le tariffe vengano configurate come una nuova tassazione e ricorda che l´Unione Europea garantisce il principio di leale concorrenza tra gli operatori di settore. “Mi auguro – conclude l´assessore Rossi – che a partire dalla proposta delle Regioni si possa riaprire in tempi brevi con i Ministeri competenti un tavolo di lavoro congiunto che tenda a risolvere le criticità rilevate. ” .  
   
 

<<BACK