Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 07 Luglio 2009
 
   
  MERCATO IMMOBILIARE TURISTICO – II SEM 2008 NELLA SECONDA PARTE DEL 2008 IL MERCATO IMMOBILIARE TURISTICO ITALIANO HA SEGNALATO UNA DIMINUZIONE DELLE QUOTAZIONI DEL 3,9%.

 
   
   Milano, 7 luglio 2009 - L’analisi per macroarea delinea uno scenario che vede la contrazione più sensibile nelle località turistiche del Centro (-5,1%), seguite da quelle del Sud Italia con -3,8% ed infine le località del Nord Italia con un calo del 3,3%. Analizzando le diverse regioni si rileva che la regione che ha segnalato la diminuzione più sensibile dei prezzi sono state l’Abruzzo e la Toscana con -6%, seguite subito dopo dalla Campania (-5,9%). Stabili le quotazioni della Basilicata (dove però si registrano soltanto le variazioni di Policoro) e della Calabria. Chi cerca la seconda casa si orienta soprattutto sui bilocali e sui piccoli trilocali dotati di vista mare, giardino o terrazzo e possibilmente situati in prossimità di spiagge e servizi. Tra le località turistiche più costose spiccano Capri e Varazze dove si toccano top prices rispettivamente di 13 mila € al mq e 12 mila € al mq. Liguria - Le località turistiche della Liguria hanno registrato una diminuzione delle quotazioni degli immobili del 3,4%, con un calo più sensibile per le abitazioni situate a Lerici in provincia di La Spezia (-9,1%), a seguire quelle della provincia di Genova con un ribasso del 5,2%. Genova provincia - A Chiavari nella seconda parte del 2008 si è registrato un calo delle quotazioni dell’8,4% anche se le abitazioni situate nel Centro Storico e posizionate sul lungomare hanno conservato il loro valore risentendo in minor misura della contrazione. Nel Centro storico si cercano in particolare le abitazioni situate nei carruggi dove si concentrano soluzioni d’epoca del 1600 che, ristrutturate, si valutano a prezzi medi di 6000 € al mq. Sul lungomare, altra zona molto richiesta, prevalgono i condomini degli anni ’60. Tra le zone più richieste ci sono quelle intorno a corso Valparaiso e corso Colombo che se ristrutturate e con vista mare possono toccare punte di 7000 - 8000 € al mq. Chi desiderasse acquistare invece delle soluzioni indipendenti può orientarsi verso viale delle Palme dove sono disponibili delle ville storiche dei primi anni del 1900. Ma si tratta di un mercato molto ristretto, che si muove su canali privati e che registra una bassa offerta abitativa. A cercare la seconda casa a Chiavari sono prevalentemente persone che arrivano dalla Lombardia e dal Piemonte e che si orientano verso tagli piccoli, soprattutto bilocali. Tra il porto turistico ed il fiume Entella esiste un progetto che porterà alla riqualificazione dell’area Lido - Colmata con la realizzazione di alberghi, centri sportivi e soluzioni residenziali. A Santa Margherita Ligure si registra un lieve ribasso (-3,8%) delle quotazioni immobiliari nella seconda parte del 2008. La richiesta si orienta verso il bilocale ed il trilocale a cui destinare un capitale compreso tra 250 e 350 mila €. Gi acquirenti della zona arrivano dalle regioni limitrofe dalla Lombardia e, a seguire, dal Piemonte. Si cerca soprattutto la vicinanza al mare oppure la vista mare e la presenza di un terrazzo. La zona del Centro di Santa Margherita Ligure è quella più ambita, dove si concentrano soprattutto le tipologie costruite negli anni ’60 e nei primi anni del 1900. Questo tipo di abitazioni sono spesso di metratura molto grande e difficilmente se ne trovano di dimensioni più contenute; infatti l’offerta è piuttosto bassa per cui le quotazioni tengono. Nel Centro storico i prezzi di una tipologia ristrutturata sono mediamente di 6000-6500 € al mq, mentre per quelle da ristrutturare si spendono in media intorno a 5000 € al mq. Punte di 12-13 mila € si possono toccare per le tipologie di pregio, ristrutturate e situate sul lungomare. Le soluzioni indipendenti sono disponibili nelle zone collinari di Nozarego (la collina che va verso Portofino) e di San Lorenzo (verso San Rocco). A Nozarego le soluzioni indipendenti possono partire da un minimo di un milione di €. Su queste tipologie si registrano richieste anche da parte di stranieri tra cui svizzeri e russi, anche se questi ultimi si orientano maggiormente verso Portofino. A Sestri Levante le quotazioni immobiliari sono diminuite del 6. 6% nella seconda parte dell’anno. Le richieste arrivano da acquirenti provenienti in particolare da Milano e, a seguire, da Parma e da Piacenza. Si ricercano sia bilocali da 45-50 mq che piccoli trilocali da 70 mq. Tra le caratteristiche più apprezzate ci sono la luminosità, il piano alto, la presenza di spazi esterni e del riscaldamento autonomo. La località più ambita da chi cerca la seconda casa è il centro di Sestri Levante, perché più vicina al mare. In questa seconda parte dell’anno sono aumentate le richieste ad uso investimento cioè da mettere a reddito che si vanno ad affiancare a quelle di chi cerca l’abitazione per trascorrere la vacanza estiva. Nel Centro di Sestri, intorno a piazza S. Antonio e il Carruggio che collega la piazza stessa con la Baia del Silenzio, si concentrano vecchie case di pescatori e soluzioni degli anni ’60-’70 che posizionate a pochi passi dal mare possono arrivare a costare anche 8000-9000 € al mq. Altra località turistica di interesse per chi cerca la seconda casa è Riva Trigoso dove ci sono i cantieri navali della Marina Militare e che si divide in due zone: quella di Levante e quella di Ponente. La prima è quella più richiesta da chi cerca la seconda casa e presenta sia case d’epoca che abitazioni degli anni ’80 situate sul lungomare. Le quotazioni delle tipologie ristrutturate in questa zona possono anche superare 6000 € al mq. La zona di Ponente è tipicamente un borgo di pescatori dove si è proceduto alla riqualificazione di via Brin ( il lungomare). Offrendo però meno servizi presenta quotazioni più contenute. Da segnalare che continuano i lavori per la riqualificazione dell’ex area Fit dove sono in costruzione delle abitazioni da poter utilizzare come sia come prima case che come seconda casa. Imperia provincia - A Sanremo, nella seconda parte dell’anno, le quotazioni sono diminuite del 3. 8%. La ricerca della casa vacanza è sempre dinamica, come negli anni scorsi e le tipologie di prestigio e vista mare non conoscono contrazione dei valori. La cospicua offerta di abitazioni sul mercato consente una maggiore scelta e di conseguenza le tempistiche di vendita sono aumentate. Tra gli acquirenti si registra una maggiore volontà e decisione di acquisto. La tipologia più richiesta resta il bilocale, in posizione comoda per raggiungere il mare o comunque dotato di vista mare. A cercare la casa vacanza sono soprattutto famiglie provenienti dalla Lombardia e dal Piemonte e che utilizzano l’abitazione durante tutto l’anno. Da segnalare che, negli ultimi mesi, si rileva interesse da parte di acquirenti russi alla ricerca di soluzioni prestigiose, vicine al mare e dalle metrature molto ampie. Un lieve calo delle contrazioni si è registrato per le abitazioni situate nel Centro storico di Sanremo, conosciuta come zona Pigna, dove si concentrano tipologie d’epoca costruite a partire dal Ix secolo, spesso in cattive condizioni di manutenzione e prive di ascensore. Le quotazioni di una tipologia usata oscillano da 1300 a 2900 € al mq. Nel Centro di Sanremo, via Matteotti e via Roma, si concentrano le abitazioni più prestigiose costruite tra gli anni ’60 e gli anni ’70. Le quotazioni per una tipologia in buono stato è di circa 3700 € al mq e raggiunge punte di 7000 € al mq quando ci sono caratteristiche di prestigio e l’ubicazione fronte mare. Da segnalare le migliorie, soprattutto per quanto riguarda il potenziamento delle attività commerciali per il quartiere di San Martino, nella cui parte collinare sono state costruite nuove palazzine valutate intorno a 4000 € al mq. Il quartiere è apprezzato anche per la comodità di accesso all’Aurelia bis. Coloro che cercano una soluzione indipendente si orientano soprattutto per le zone collinari (Poggio, Solaro, Coldirodi) da dove è possibile godere di un’ottima vista mare e dove si registrano quotazioni, per le soluzioni ristrutturate, di 3500 € al mq. Sul mercato delle locazioni estive ormai è sempre più diffusa l’abitudine di affittare l’immobile con un comportamento “last minute”. A Diano Marina, nella seconda parte dell’anno, si registra stabilità dei prezzi, un aumento dell’offerta ma anche della domanda da parte di investitori che acquistano casa per poterla utilizzare nel periodo estivo oppure per metterla a reddito nello stesso periodo. Le tipologie più richieste sono il monolocale ed il bilocale, quanto più possibile vicino al mare e ai servizi. Gli acquirenti arrivano prevalentemente dal Piemonte e dalla Lombardia che ne apprezzano la vicinanza e quindi la possibilità di poter sfruttare l’abitazione durante i week end. Le zone più richieste restano sempre Quattro Strade, Giaiette, S. Anna ed il Centro. In Centro, in particolare, si apprezzano le tipologie situate sul lungomare, costruite nel Xix secolo, alcune ristrutturate integralmente altre solo nelle parti esterne. Per un piccolo taglio in buone condizioni e in posizione fronte mare si possono toccare punte di 6000-7000 € al mq. In futuro potrebbe rivalutarsi la zona di Quattro Strade, al momento, attraversata dalla Ferrovia che sarà in futuro smantellata. La zona offre soprattutto condomini degli anni ’60-’70 e per, un buon usato, si spendono mediamente sui 5000-5500 € al mq. Da segnalare che, nella cittadina ligure, non ci sono al momento importanti interventi di nuova costruzione e che sono in corso una serie di interventi per il recupero dei sottotetti. Tra i progetti in corso sul territorio si segnalano quello per il nuovo Porto Turistico. Sul versante delle locazioni estive si registra comunque una buona richiesta e i canoni per un bilocale di quattro posti letto sono di 1000 € a settembre e a Giugno, 1300 € al mese a Luglio e 1500 € ad Agosto. Nella seconda parte del 2008 le quotazioni di Arma di Taggia sono rimaste stabili, anche se si registra una certa difficoltà di incontro tra domanda ed offerta. Chi cerca la seconda casa ha ridimensionato il budget da destinare a questo tipo di investimento (150-170 mila €) mentre chi vende gli immobili è poco propenso a diminuire il prezzo della richiesta. Tra gli acquirenti molte famiglie ma anche persone oramai avanti con l’età che desiderano la casa al mare per poter trascorrere soprattutto il periodo invernale. La ricerca si orienta prevalentemente sul bilocale, che sia comodo per raggiungere il mare e i servizi più importanti. Le zone più ambite sono il Centro della città ed il lungomare. Nel Centro di Arma di Taggia le abitazioni risalgono prevalentemente agli anni ’60, spesso sono da ristrutturare e dotate di balconi. Per un piccolo taglio in buono stato si spendono cifre medie di 5000-6000 € al mq, in particolare sul lungomare di Arma di Taggia dove l’offerta immobiliare è molto bassa. Il mercato delle locazioni estive è sempre molto vivo e fervido. Tra i lavori in corso sul territorio si segnala il completamento della pista ciclabile che collega Ospedaletti a Laigueglia e che interessa il centro di Arma di Taggia. A San Bartolomeo al Mare nella seconda parte dell’anno si è registrata una diminuzione delle quotazioni (-8,6%) delle abitazioni. Infatti i potenziali acquirenti hanno ridimensionato il budget da destinare all’acquisto della seconda casa. Negli ultimi tempi si è avuto un calo della domanda da parte di persone residenti a Torino e nella provincia ed un aumento di acquirenti residenti nel cuneese. Stabile la richiesta proveniente dalla Lombardia. La tipologia più richiesta è il bilocale che rientra nella fascia di spesa entro i 200 mila € e con almeno 4-5 posti letto. Minori le richieste per i monolocali. Le caratteristiche più apprezzate sono la comodità di accesso al mare e la presenza dei servizi. Per questo tra le zone più richieste c’è quella che si sviluppa tra l’Aurelia ed il mare. Sul lungomare sono disponibili condomini costruiti 30-50 anni fa e per una soluzione ristrutturata fronte mare si spende intorno a 7500 € al mq, per scendere a 5500 € al mq quanto più ci si allontana dal mare. Al momento non ci sono nuove costruzioni sul mercato immobiliare di San Bartolomeo al Mare, a parte il recupero di vecchie strutture dismesse a ridosso dell’Aurelia per le quali si chiedono anche 8000 € al mq. Si è in attesa del nuovo Prg che dovrebbe individuare delle nuove aree di completamento. Continuano i lavori per lo spostamento della Ferrovia verso le zone più interne e distanti dal mare ed è stato anche realizzato l’ampliamento delle spiagge. Sul mercato delle locazioni ci sono già richieste per la prossima stagione estiva. Per un bilocale di quattro posti letto si spendono a giugno 1000 € al mese, a luglio 1200 € al mese, ad Agosto 1400-1500 € al mese e a settembre 800 € al mese. La Spezia provincia - In calo le quotazioni degli immobili a Lerici (-9. 1%) nella seconda parte del 2008. Hanno sofferto soprattutto le tipologie di taglio medio, intorno a 70-80 mq che, negli anni scorsi, erano più richieste. Migliore il comportamento sul mercato per i bilocali. Tra gli optional più apprezzati ci sono la presenza del balcone o di un spazio esterno abitabile e la presenza del posto auto. Gli acquirenti della seconda casa, che spesso acquistano anche per i figli provengono prevalentemente da Parma e Reggio Emilia, a seguire da Milano e Torino. In diminuzione nell’ultimo anno le richieste da parte di Americani, più numerosi negli anni passati. Al momento sono in corso diversi interventi di nuova costruzione sul territorio di Lerici. Si costruiscono piccoli contesti condominiali, con appartamenti medio piccoli, da destinare sia a prima che a seconda casa. Per un’abitazione nuova si spendono cifre medie di 6000 € al mq. Chi desidera una soluzione di prestigio si orienta verso le zone collinari di Monte Marcello e Tellaro, oppure verso il Centro della cittadina, in particolare in via Roma e piazza Garibaldi dove sono disponibili vecchie case di pescatori, ristrutturate nel tempo, che possono toccare punte di 10-11 mila € al mq quando presentano caratteristiche signorili (attico o terrazzo) e consentono la vista panoramica sul mare. Chi opta per le soluzioni indipendenti può mettere in conto anche una disponibilità di spesa oltre il milione di €. Più decentrate dal cuore di Lerici si possono acquistare anche tipologie anni ’60-’70. Savona Provincia - A Loano nella seconda parte dell’anno si è registrata una contrazione della domanda e, di conseguenza delle compravendite. Le quotazioni sono rimaste invariate. Gli acquirenti sono prevalentemente piemontesi e lombardi che cercano trilocali e hanno un budget medio intorno a 300 mila €. Nella seconda parte dell’anno si sono movimentate soprattutto le compravendite relative alle abitazioni situate nell’entro terra della cittadina ligure, a pochi chilometri dal mare e sugli immobili di particolare prestigio. Questi ultimi si concentrano soprattutto su corso Europa, il lungomare di Loano. Si tratta di abitazioni d’epoca, del Xix secolo, caratterizzate da soffitti a volta e che si compravendono a prezzi compresi tra 6000 € al mq e 10 mila € al mq. Allontanandosi dal mare, entro un chilometro di distanza, sono disponibili palazzine di due-tre piani costruite negli anni ’70-’80 e che, in buone condizioni, costano da 4000 a 5000 € al mq. Da segnalare un importante progetto per il potenziamento del porto turistico di Loano che prevede l’aumento dei posti barca e la realizzazione, nell’area oltre la via Aurelia antistante il porto, la realizzazione strutture ricettive. Il mercato delle locazioni estive è sempre molto dinamico e le prime richieste iniziano ad arrivare a marzo. Per un bilocale di quattro posti letto si chiedono cifre medie di 800-1000 € al mese a giugno e settembre, 1200 € al mese a luglio, 1600 € al mese ad agosto. Stabili, nella seconda parte dell’anno, le quotazioni degli immobili a Varazze, dove si registra un mercato immobiliare più riflessivo con acquirenti attenti alla qualità dell’immobile. La ricerca di seconde case proviene soprattutto dalle province lombarde e piemontesi poiché il raggiungimento della cittadina è agevolato dalla reti autostradali e ferroviarie. Questo aumenta la possibilità di disporre degli immobili durante tutti i periodi dell’anno e, per questo motivo, gli acquirenti richiedono un alto livello di comforts, spesso difficile da trovare. La conseguenza è che i potenziali acquirenti rivedono le loro richieste e valutano tutte le opportunità che il mercato immobiliare della zona offre. La domanda è orientata principalmente su bilocali di 40-50 mq e trilocali di 60-65 mq dei quali si apprezza la vista panoramica, la vicinanza al mare e ai servizi. Non vi sono zone preferite purché vengano rispettati i parametri sopraesposti. Negli ultimi tempi ha suscitato un rinnovato interesse l’area legata al porto turistico dove sono state completate la passeggiata e Villa Croce, una residenza storica dalla quale sono state ricavate unità immobiliari di particolare prestigio e di alto livello qualitativo. Nel Centro storico prevalgono le tradizionali abitazioni di pescatori, più vicine al mare, ma nella maggior parte dei casi sprovviste di ascensori e balconi. Risulta difficile stabilire le quotazioni al mq poiché nelle medesime zone coesistono tipologie di abitazioni che presentano caratteristiche molto diverse. Friuli Venezia Giulia - A Lignano Sabbiadoro le quotazioni delle abitazioni nella seconda parte dell’anno sono diminuite dell’1,9%. Nella seconda parte del 2008 e nella prima parte del 2009 si registra una buona tenuta per le abitazioni che costano tra 100 e 130 mila € e oltre i 400 mila €, mentre rallentano le compravendite per le tipologie comprese tra 250 e 400 mila €. A cercare la seconda casa sono persone residenti in Lombardia, Piemonte e nel Nord Italia che vedono in Lignano una valida alternativa al mercato ligure ma con prezzi più contenuti. L’abbattimento della Barriera di Mestre poi ha reso più facile il raggiungimento di questa località. La ricerca della seconda casa si orienta su bilocali dotati di terrazzo abitabile e con posto auto, posizionati a circa 500-600 metri dal mare ed inseriti in piccoli contesti condominiali per ridurne le spese condominiali. La zona più apprezzata è quella di Lignano Sabbiadoro, che è anche quella più commerciale, con le strade pedonali e commerciali ed un bell’arredo urbano. La maggioranza degli immobili presenti sul mercato sono condomini degli anni ‘70; più bassa la presenza di soluzioni quadrifamiliari della fine degli anni ’50 e gli inizi degli anni ’70. Per una soluzione in buono stato fronte mare si possono spendere tra 3500 e 4500 € al mq. Da segnalare che sono in corso delle costruzioni su vecchie demolizioni che possono essere vendute anche a 8000 € al mq se dotate di box e posto auto. A seguire tra le zone più apprezzate c’è quella della Pineta dove prevalgono soprattutto le villette a schiera, le bifamiliari e le quadrifamiliari. I condomini si concentrano nel tratto compreso tra piazza Marcello dell’Olivo e piazza Rosa dei Venti. Infine segnaliamo la zona Pineta, che come dice il nome stesso si caratterizza per la presenza di una Pineta di proprietà demaniale situata tra la spiaggia e le abitazioni. Le quotazioni della zona sono simili a quelle della zona Sabbiadoro. Infine segnaliamo la zona Riviera che si caratterizza per una maggiore presenza, rispetto ad altre zone, di villette a schiera e di soluzioni indipendenti. Presenta inoltre degli spazi edificabili e per cui ha ancora dei margini di sviluppo. Anche qui per una soluzione in buono stato fronte mare si spendono mediamente intorno a 3000-4000 € al mq. Da segnalare la presenza di una serie di cantieri nella zona di Sabbiadoro. Emilia Romagna - Le località turistiche dell’Emilia Romagna hanno messo a segno una variazione negativa delle quotazioni immobiliari del 3,1%. Le seconde case della provincia di Forlì chiudono la seconda parte dell’anno con una diminuzione dei prezzi dell’1,2% mentre quelle della provincia di Rimini hanno messo a segno una contrazione del 3,7%. Forlì provincia - Nel secondo semestre del 2008 le quotazioni delle abitazioni a Cesenatico sono diminuite del 2,3% a causa di una bassa offerta sul mercato della zona. Prevalgono soprattutto gli acquisti come casa vacanza e, nella seconda parte dell’anno, si è registrata la presenza di investitori in arrivo da diverse località dell’Emilia Romagna, in particolare da Modena, Parma, Bologna e Cesena, e dalla Lombardia. Infatti la cittadina, negli ultimi anni, ha visto la realizzazione di numerosi interventi che hanno migliorato l’offerta dei servizi al turista. Tra questi citiamo ad esempio la realizzazione Dei “Giardini a Mare” un’area verde e attrezzata e di una passeggiata pedonale sorta tra il lungomare viale Carducci ed il mare stesso. Tra gli interventi futuri si prevede la realizzazione di un albergo di alto livello nell´area dell´ex-discoteca Nuit: 6 piani, 178 camere ed una sala congressi da oltre 200 posti. Al piano terra sorgeranno 3. 500 mq di negozi ed il ristorante, parcheggi al piano interrato. Nascerà una nuova piazza, fronte spiaggia. Nel progetto figurano anche condomini ed alloggi per affitti convenzionati. L’abitazione più richiesta da chi cerca l’abitazione in zona è il piccolo trilocale da 60 mq, con due camere da letto. Importante la presenza della vista mare. La zona più apprezzata è quella di Levante che va dal Porto Canale fino a viale Trento, dove prevalgono soprattutto le soluzioni degli anni ’70. Sono presenti anche delle tipologie indipendenti dei primi anni del 1900, quasi sempre abbattute per costruire condomini. Una soluzione da ristrutturare su viale Carducci con vista mare costa mediamente 5500€ al mq, già ristrutturata oscilla da 6000 a 6500 € al mq. Un immobile con le medesime caratteristiche ma senza la vista mare costa da 4000 a 5000 € al mq. I top prices le raggiungono le tipologie ristrutturate situate sul Porto Canale e che costano mediamente intorno a 7000 € al mq. La zona di Ponente potrebbe essere oggetto di un intervento di riqualificazione che riguarda l’area della “Città delle Colonie”, finalizzata alla creazione di un Polo Turistico dalla spiccata identità paesaggistica che, attraverso il potenziamento di strutture e servizi turistici e la riqualificazione delle condizioni ambientali ed infrastrutturali, possa diventare un nuovo strumento di competitività rispetto alle numerose offerte della costa. Il nuovo Polo sarà costituito dal sistema delle colonie marine e da diverse aree con funzioni specifiche, quali il parco di Atlantica, il parco di Ponente, il Camping, il Centro Sportivo ed il cimitero urbano. Il sistema della mobilità sarà interamente rivisto alla luce della realizzazione di un polo turistico ad alta vocazione ambientale. Sarà dunque privilegiata la mobilità sostenibile con una linea di mezzi pubblici di tipo elettrico e con zone pedonali, piste ciclabili e parcheggi auto. Saranno poi attuate soluzioni urbanistiche in grado di valorizzare al massimo l´arenile, la pineta ed il canale, considerati le tre principali peculiarità del territorio. Un’altra area che suscita sempre più interesse nei potenziali acquirenti è quella della Madonnina, dove ci sono interventi di edilizia residenziale e Peep e che registra quotazioni molto più contenute essendo più distante dal mare e dal centro della città. Il nuovo costa mediamente 3000 € al mq. Da segnalare poi l’esistenza di un progetto che prevede la nascita di un centro termale-benessere che dovrebbe sorgere tra Cesenatico e Valverde, con una struttura ricettiva di bungalow, ristoranti e bar. I lavori dovrebbero partire nell’anno e terminare nel 2011. A Gatteo Mare, Villamarina e Valverde le quotazioni sono rimaste stabili nella seconda parte dell’anno. Si registra un aumento della domanda, alimentata da investitori che hanno optato per il mercato immobiliare dopo la crisi dei mercati finanziari. Si tratta di acquirenti che hanno deciso di comprare la seconda casa per se stessi oppure come investimento da mettere a reddito. A cercare la casa vacanza sono soprattutto persone residenti in Alta Emilia (Bologna, Parma. Piacenza, Modena). Valverde, località turistica per eccellenza che si anima soprattutto nei mesi estivi, attira acquirenti che non riescono ad accedere al mercato di Cesenatico dove i prezzi sono più elevati. Si cercano soprattutto bilocali con posto auto e terrazzo abitabile e in posizione comoda per raggiungere il mare. A Valverde la maggioranza degli immobili è rappresentata da condomini degli anni ’70 e non ci sono possibilità di nuove costruzioni, a parte il recupero di vecchi alberghi. Completamente diverso il mercato di Gatteo Mare dove la presenza di servizi lo anima durante tutto l’anno. L’offerta abitativa della zona vede la prevalenza di piccoli contesti condominiali. Le abitazioni più ambite sono quelle situate sulle strade parallele a viale Giulio Cesare e in viale delle Nazioni, in assoluto la più richiesta. Le quotazioni di un buon usato sono rispettivamente di 2600 € al mq e di 2800 € al mq. Al momento sul territorio di Gatteo Mare sono in corso degli interventi di nuova costruzione che porteranno alla costruzione di complessi condominiali con trilocali immessi sul mercato a prezzi medi di 2500 € al mq. Sugli appartamenti ad uso turistico, prevalentemente monolocali e bilocali dotati di box e di terrazzi abitabili che sorgeranno invece più vicini al mare si chiedono cifre medie di 3500 € al mq. Da segnalare che a Gatteo Mare negli ultimi anni sono stati fatti interventi per il miglioramento dell’arredo urbano. Anche a S. Mauro a Mare si registrano richieste di abitazioni di seconda casa. Il mercato della zona offre appartamenti in condomini ma anche villette singole e bifamiliari, in misura maggiore rispetto al mercato di Gatteo Mare. Le quotazioni medie sono rispettivamente di 400 mila € e di 500-550 mila €. Sul mercato delle locazioni si registra una buona richiesta anche se negli ultimi tempi si cercano appartamenti per periodi sempre più brevi. Rimini provincia - In calo del 2. 5% le quotazioni delle abitazioni a Bellaria nella seconda parte dell’anno soprattutto nelle zone centrali dove erano cresciute maggiormente negli ultimi anni e dove i volumi di compravendita sono minori a causa di una bassa offerta di abitazioni. Infatti in questa area si insediano soprattutto strutture turistico-ricettive. Il mercato immobiliare si divide equamente tra richieste di prima casa e di seconda casa. A cercare la seconda casa sono prevalentemente famiglie che arrivano dalle regioni del Nord e ultimamente anche dalla Toscana e che cercano bilocali con almeno tre-cinque posti letto. E’ importante la presenza del terrazzo abitabile e del posto auto. L’abitazione è sfruttata non solo durante le vacanze estive, ma anche durante il week-end e negli altri mesi dell’anno. In genere si investe un capitale compreso tra 140 e 190 mila €. L’area più richiesta da questo tipo di cliente è quella compresa tra la futura Darsena (che porterà ad una migliore dislocazione delle attività portuali e anche alla creazione di immobili ad uso commerciale e residenziale) e la zona Cagnona, dove si concentrano numerosi alberghi. L’offerta abitativa include soprattutto condomini e per un buon usato si spendono cifre medie di 2200 € al mq. Se l’immobile gode della vista mare le quotazioni aumentano anche del 5%. Un’altra zona apprezzata da chi cerca la seconda casa è quella di Igea Marina che registra prevalentemente acquisti di seconda casa, in particolare sui piccoli tagli. Le quotazioni degli immobili sono simili a quelle di Bellaria. Ad Igea Marina si apprezzano soprattutto le tipologie situate a ridosso del Parco del Gesso, un polmone verde con un laghetto. Ci sono prevalentemente condomini valutati mediamente 2000 € la mq. Sul mercato delle locazioni estive si registra la richiesta per periodi brevi con prenotazioni a ridosso della stagione. Per un bilocale di quattro posti letto si spendono cifre medie di 1400 € al mese a luglio e 1700-1800 € al mese ad agosto. In diminuzione del 9,4% le quotazioni delle abitazioni a Cattolica nella seconda parte del 2008 durante il quale si è registrato un calo della domanda sia di prima casa che di casa vacanza. Da Gennaio si percepiscono invece segnali positivi, con una ripresa della domanda e dell’interesse per l’acquisto immobiliare. I prezzi sono comunque in discesa, anche perchè i proprietari che intendono vendere sono più propensi a rivedere le loro richieste. Si sono realizzate anche compravendite per investimento soprattutto da parte di coloro che avevano un capitale iniziale a disposizione e che si sono orientati sull’acquisto di soluzioni indipendenti e palazzine da ristrutturare. Più numerose le compravendite nella fascia di spesa inferiore a 250 mila € e superiore a 300 mila €. In difficoltà la fascia di spesa compresa tra 250 e 300 mila €, dove più facilmente si ricorre al mutuo. Tra le zone più apprezzate da chi cerca la casa per uso diretto c’è la zona sopra la Ferrovia e sopra la Strada Statale dove tra l’altro, negli ultimi anni, sono stati fatti numerosi interventi di nuova costruzione. Il nuovo si vende a prezzi medi di 2500 € al mq. Nel centro di Cattolica ci sono soluzioni indipendenti d’epoca che superano il milione di €, con un mercato molto ristretto e soluzioni indipendenti degli anni ’60-’70, senza corte ma con dei piccoli lotti di terreno annesso che possono costare da 500 a 700 mila € e che si concentrano nel tratto compreso tra il centro e il lungomare di via Dante. Proprio in questa strada sono in corso degli interventi di nuova costruzione in luogo di strutture alberghiere ormai dismesse, che possono arrivare a costare anche 6000 € al mq (soprattutto se si parla di piccoli tagli). Chi cerca invece la casa vacanza, quasi sempre è residente nell’Alta Emilia e in Lombardia, si orienta verso viale Fiume, viale Bovio, via Dante e via Carducci dove prevalgono i complessi condominiali. Si possono toccare valori di 1000 € al mq in più per le abitazioni situate fronte mare. La richiesta si orienta su bilocali e trilocali, dotati di box o posto auto, elemento fondamentale per la realizzazione della compravendita. Da segnalare che è stata ormai ultimata la Darsena e che tutta la zona circostante si è rivalutata perché sono sorte anche delle attività commerciali. Ci sono poi delle abitazioni degli anni ’70 il cui valore adesso è di circa 3000 € al mq. Stabili le quotazioni delle abitazioni a Misano Adriatico nella seconda parte del 2008. Il mercato immobiliare della zona vede protagonisti sia acquirenti di seconda casa che di prima casa. Tra l’altro i primi sono in aumento dopo l’estate a causa dell’instabilità che si è venuta a creare sul mercato finanziario e che ha determinato uno spostamento del capitale sul mattone. La casa vacanza è ricercata soprattutto da bolognesi. Il territorio di Misano mare si può immaginare diviso in tre fasce. La fascia che va dalla Ferrovia verso il mare è quella più apprezzata da coloro che cercano la seconda casa. Si cercano bilocali e trilocali. La zona offre soprattutto abitazioni degli anni ’60, situate principalmente sul lungomare e soluzioni degli anni ’70. Le quotazioni per i piccoli tagli sono di 4500 € al mq per arrivare a punte di 5000 € al mq per le tipologie in buono stato e dotate di vista mare. A seguire spostandosi verso l’entroterra c’è la zona di Misano Centro, compresa tra la Strada Statale e la Ferrovia. Anche qui si cercano abitazioni da destinare a seconda casa. Ci sono soprattutto condomini degli anni ’70 e le quotazioni possono andare da 2400 € al mq fino a 3000-3500 € al mq per i tagli più piccoli. Infine c’è l’area che si estende dalla Strada Statale a Misano Monte e che comprende diverse frazioni. La più conosciuta è Santa Monica, forte del suo autodromo che ospita importanti manifestazioni sportive. Negli ultimi anni, ha registrato una forte espansione che ha portato le quotazioni medie a 2200 € al mq. Mercato completamente diverso a Camilluccia, che sorge in posizione collinare da cui si può godere della vista mare e che ospita delle tipologie di lusso. Al momento si registra un discreto sviluppo edilizio e le nuove costruzioni si compravendono a prezzi medi di 2200-2300 € al mq. La frazione di Porto Verde, con il suo porto turistico da oltre 300 posti barca, offre abitazioni di particolare prestigio come appartamenti con posto barca di proprietà, attici ed appartamenti di grandi metrature, che si rivolgono ad un target di investitori con budget considerevoli. Le abitazioni sono sorte principalmente negli anni ’60-’70. Ci sono stati poi ulteriori interventi nei primi anni 2000. Le quotazioni possono arrivare anche a 7000-7500 € al mq. In calo del 5. 1% le quotazioni delle abitazioni a Riccione nella seconda parte dell’anno. Non conosce cali il mercato della seconda casa nelle zone centrali della cittadina romagnola, in particolare su viale Ceccarini e in zona Abissinia. La ricerca della seconda casa vede protagonisti soprattutto acquirenti di Bologna, a seguire Reggio Emilia e Milano. Si cercano prevalentemente abitazioni con due camere da letto. Determinante la presenza del terrazzo abitabile, a cui talvolta si sacrifica anche la presenza del box o del posto auto, comunque apprezzati. Gli acquisti si realizzano nella maggioranza dei casi senza ricorso al finanziamento. Una delle zone apprezzate da chi cerca la seconda casa è Abissinia dove, al momento si registrano quotazioni, sulle nuove costruzioni, che oscillano da 8500 a 10 mila € al mq. Sono infatti in corso degli interventi per la riconversione di vecchi alberghi e di ville singole in disuso da tempo da cui si ricavano piccoli contesti condominiali. L’usato della zona risale agli anni ’80 ma al momento non c’è molta offerta su queste tipologie. Le abitazioni situate in viale Ceccarini sono molto richieste ma anche in questo caso la bassa offerta rende difficile una valutazione dei prezzi della zona, soprattutto se ci si trova di fronte a pezzi unici. Le soluzioni presenti, degli anni ’30-’40, possono toccare anche top prices di 10mila-11 mila € al mq. Da segnala re la continuazione dei lavori per migliorare il lungomare della cittadina. Tra le zone che hanno subito un ribasso maggiore delle quotazioni si segnala anche Riccione-alba dove i potenziali acquirenti cercano sia come prima che come seconda casa. Chi cerca quest’ultima tipologia di abitazione si rivolge soprattutto ad Alba Sud-porto, più vicino al mare, dove cercano persone residenti a Milano o a Modena. Le richieste si orientano verso bilocali (da 45 a 60 mq) possibilmente in buone condizioni. La zona offre prevalentemente condomini degli anni ’70, con poche unità abitative. Per una tipologia usata in discrete condizioni si spendono mediamente 4300 € al mq. Tra coloro che cercano la prima casa i quartieri più richiesti sono Alba-parco e Alba-punta Est dove oltre ad esserci piccoli contesti condominiali si possono trovare anche delle soluzioni indipendenti. Più basse le quotazioni che si registrano nel quartiere di Marano e Spontricciolo, più decentrato rispetto al Centro della cittadina e dove per una tipologia usata in discrete condizioni si possono spendere mediamente 2300 € al mq. Da segnalare la riqualificazione a Marano di un progetto di riqualificazione che porterà al recupero di vecchie colonie per la creazione di strutture ricettive ed interventi residenziali. Ravenna provincia - A Cervia e Milano Marittima la domanda di abitazioni di seconda casa è sempre elevata e negli ultimi tempi anche in aumento in seguito alla maggiore richiesta alimentata da coloro che, intimoriti dall’andamento dei mercati finanziari, hanno deciso di optare per il mattone. Se la richiesta è aumentata si registra però una contrazione del budget da destinare all’investimento. Su Milano Marittima e Cervia le richieste medie sono comprese tra 350 e 400 mila €, a Pinarella sono di circa 200 mila €. La tipologia più richiesta è il trilocale anche se, al momento, la contrazione del budget fa optare anche per i bilocali. Le caratteristiche più richieste da chi cerca la casa vacanza sono la presenza del box o del posto auto e dell’ingresso indipendente. Gli acquirenti di seconda casa arrivano prevalentemente dalle altre province dell’Emilia Romagna e in parte anche da Milano. A Cervia acquistano soprattutto famiglie e spesso l’età media degli acquirenti supera i quaranta anni. La zona più apprezzata è quella compresa tra viale Roma e viale Milazzo dove si concentrano abitazioni monofamiliari e bifamiliari. Ci sono delle aree verdi entro 500 metri di distanza dal mare. Le abitazioni risalgono agli anni ’50-’60, con delle ville indipendenti degli anni ’30 e dei piccoli contesti condominiali di nuova costruzione con ingresso indipendente, posto auto e box, sorti in luogo di vecchie abitazioni dismesse. Le soluzioni di nuova costruzione costano da 4500 a 7000 € al mq mentre per un buon usato si parte da 3500 € al mq fino ad arrivare a 7000 € al mq per le tipologie signorili e con vista mare. Molto bassa, e difficilmente valutabile, l’offerta immobiliare nel Centro storico di Cervia all’interno delle mura. Chi ha budget più contenuti si rivolge verso Pinarella dove le quotazioni sono decisamente più basse. La caratteristica della zona è quella di essere separata dal mare da una pineta. Le abitazioni risalgono agli anni ’60 ma ci sono anche delle soluzioni di nuova costruzione, tra cui monolocali da destinare proprio agli acquirenti di seconda casa. Per una soluzione usata si possono spendere da 1800 a 2800 € al mq, mentre per il nuovo si va da 3000 a 4000 € al mq. A Milano Marittima si registra la presenza di un mercato immobiliare d’elite, quasi sempre imprenditori, professionisti. L’offerta abitativa è decisamente più recente con costruzione degli anni ’80-’90 ed appartamenti da 75-80 mq. La seconda ondata di nuove costruzioni c’è stata nel 2000 quando sono sorti appartamenti con rifiniture di particolare pregio. Per un buon usato si spendono cifre medie di 6000 € al mq per arrivare a punte di 10 mila € al mq per immobili signorili e vicini al mare. Da segnalare che il Comune di Cervia ha in previsione un intervento per la riqualificazione delle colonie costruite tra gli anni ’50-’60, tra Milano Marittima e Pinarella. Al loro posto dovrebbero sorgere delle strutture ricettive e residenziali. Sul mercato delle locazioni estive ancora non si hanno sentori per la prossima stagione anche perché negli ultimi tempi si registra un aumento delle prenotazioni last minute, a ridosso del periodo delle vacanze. Toscana - In Toscana la diminuzione dei prezzi degli immobili è stata del 6% nella seconda parte del 2008, con un calo dello 0,7% per le abitazioni situate in provincia di Grosseto e del 14,8% in provincia di Livorno. In diminuzione del 10,7% le quotazioni delle abitazioni a San Vincenzo, in particolare nelle frazioni più lontane dal mare. Minore la contrazione per le abitazioni situate nelle zone più centrali e vicine al mare. La ricerca della seconda casa in questa cittadina vede protagonisti prevalentemente acquirenti toscani (da Siena e Firenze) e poi del Nord Italia (Milano e Torino). Ad acquistare sono soprattutto famiglie. Si cercano bilocali e trilocali possibilmente con vista mare e la presenza di uno spazio esterno (particolarmente apprezzata la presenza del terrazzo abitabile). La zona più apprezzata è quella del lungomare, in particolare quella del Centro dove ci sono condomini costruiti dagli anni ’30 agli anni ’70; le quotazioni per le abitazioni in buone condizioni oscillano intorno a 3000-3500 € al mq. Nella zona Conchiglia si concentrano maggiormente le villette indipendenti e i piccoli contesti condominiali con poche unità abitative. Alcune sono di recente costruzione. Le quotazioni in questa zona sono più elevate e si aggirano intorno a 4000-5000 € al mq. Sempre sul lungomare sorge la zona Principessa che è più vicina alla Stazione Ferroviaria e per questo registra quotazioni più basse, nella parte a ridosso della stessa dove gli immobili si scambiano a prezzi medi di 3500 € al mq. Da segnalare i lavori che interessano il porto turistico e che dovrebbe essere completato nel 2010. In diminuzione i prezzi delle abitazioni nella zona di San Carlo dove ci sono appartamenti dalle metrature più grandi e dove acquistano coloro che cercano sia la prima che la seconda casa ma più ampie e con giardino annesso. Le quotazioni medie sono di 2500 € al mq. Intorno a S. Vincenzo sono in corso delle nuove costruzioni in zona Ulivi ed Acquaviva. Si tratta di abitazioni in edilizia convenzionata. Per le locazioni estive si registra una buona richiesta. Stabili le quotazioni di Follonica, nella seconda parte del 2008, durante la quale si è registrata una buona domanda di casa vacanza. I tempi di vendita si sono allungati soprattutto per quegli immobili i cui proprietari non sono propensi a rivedere i prezzi verso il basso. Le richieste di casa vacanza arrivano in particolare da persone residenti nelle altre province toscane e si cercano trilocali da 60-80 mq, dotati di due camere da letto. Tra gli acquirenti di seconda casa ci sono anche coloro che l’acquistano, la utilizzano per un paio di settimane nel corso delle vacanze e l’affittano per il restante periodo estivo. Tra le località più richieste c’è Prato Ranieri dove si concentrano soprattutto piccoli condomini ed è più vicino al mare. Le costruzioni sono sorte tra gli anni ’60 e gli anni ’70 e al massimo distano 500 metri dal mare. Per una soluzione usata in buone condizioni si spendono mediamente tra 4000 e 5000 € al mq. A seguire tra le altre località apprezzate c’è il Centro di Follonica dove si concentrano la maggioranza dei servizi. Per una soluzione ristrutturata si spendono in media 4000 € al mq. Anche le abitazioni localizzate a Senzuno sono apprezzate perché situate sul mare, non lontano dal centro e caratterizzate da piccoli condomini. Le quotazioni oscillano in media da 3500 a 4000 € al mq. Tra i lavori in corso sul territorio di Follonica ricordiamo l’ultimazione della passeggiata sul lungomare e le maggiori concessioni per la creazione di stabilimenti balneari. Prezzi stabili anche a Marina di Grosseto dove però, nella seconda parte dell’anno, la domanda è lievemente diminuita: le quotazioni delle abitazioni, incrementate negli ultimi anni, hanno raggiunto livelli elevati per il budget dei potenziali acquirenti. Tra questi ultimi la maggioranza sono toscani, ma si registra anche la presenza di persone residenti in altre regioni italiane. La cittadina è stata interessata da numerosi interventi di nuova costruzione nel corso degli ultimi anni e al momento le quotazioni del nuovo oscillano intorno a 5000-6000 € al mq. Anche in questa località tra le tipologie più richieste c’è il bilocale e, a seguire, anche il trilocale con due camere da letto. Importante la presenza di uno spazio esterno come la terrazza abitabile o il giardino. La zona più richiesta è quella di Rosmarina, vicina al mare e dotata di tipologie abitative che spaziano dall’appartamento inserito in piccoli contesti condominiali alle villette bifamiliari degli anni ’70-’80. Un buon usato costa mediamente intorno a 4000 € al mq. Altra zona richiesta è Tombolo dove negli ultimi anni si è proceduto a costruire in luogo di strutture demolite. Sono disponibili anche soluzioni bifamiliari e villette unifamiliari degli anni ’30-’40. Per una soluzione ristrutturata si spendono in media 4500 € al mq. Fonte: Ufficio Stampa Tecnocasa .  
   
 

<<BACK