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Notiziario Marketpress di Martedì 07 Luglio 2009
 
   
  SICUREZZA: INTERCONNESSIONE SALE OPERATIVE UDINE

 
   
   Udine, 7 luglio 2009 - Inaugurata anche a Udine, dopo quella di Trieste che ha preso il via lo scorso 23 ottobre alla presenza del ministro degli Interni Roberto Maroni, l´interconnessione tra le sale operative di Polizia locale, Polizia di Stato e Carabinieri. "La sicurezza del territorio è fondamentale sia in termini di sicurezza urbana che di protezione civile" ha dichiarato l´assessore regionale alla Sicurezza Federica Seganti, che con il collega assessore alla Protezione civile, Vanni Lenna, ha partecipato all´inaugurazione ufficiale dell´interconnessione in Prefettura. "Oggi, ha proseguito l´assessore, abbiamo raggiunto un raccordo a 360 gradi tra tutto ciò che in Friuli Venezia Giulia significa sicurezza ed implica interventi della Polizia di Stato, dei Carabinieri, della Prefettura, della Protezione civile, dei Vigili del Fuoco, della Polizia locale". Sottolineando l´estrema modernità ed elasticità del sistema, Seganti ha confermato che, dopo Udine, sarà la volta di Gorizia e Pordenone, mentre si sta valutando l´opportunità, di dotare di sale operative anche Latisana, in relazione agli afflussi turistici nell´area di Lignano, e Monfalcone, per le interazioni con i flussi migratori indotti dalle attività produttive. Al centro della possibilità di implementare il sistema e di potenziarlo a seconda della necessità che di volta in volta si presentano c´è la supervisione tecnica della Protezione civile del Friuli Venezia Giulia che, ha rilevato Lenna, ha messo a disposizione dello sviluppo delle interconnessioni conoscenze e mezzi tecnici. L´implementazione delle strategie e le tecniche utilizzate, oltre agli strumenti che hanno consentito di definire l´alta qualità dello standard tecnologico raggiunto, sono stati illustrati dal direttore regionale della Protezione civile Guglielmo Berlasso, che ha spiegato le scelte fatte e quelle in prospettiva, come l´utilizzo della dorsale a microonde per incrementare la rapidità di trasmissione dei dati. In pratica, e comunque conservando il livello della qualità delle immagini, il sistema attuale di collegamento delle sale operative consente la ricezione di dati da un totale di 384 telecamere attraverso i 4 flussi dei capoluoghi di provincia, un potenziale notevole ed in linea con gli investimenti che la Regione sta attuando per dotare i Comuni che ne facciano richiesta di strumenti di videosorveglianza. "Siamo riusciti a creare un sistema tecnologico che è compatibile in tutta la regione - ha osservato l´assessore Seganti - e per il momento in Italia siamo i primi e gli unici ad aver vinto questa scommessa". Fondamentale per il raggiungimento di tale risultato è stato - ha ribadito l´assessore Seganti - il ruolo della Protezione civile, che attraverso la sala operativa di Palmanova svolge una funzione di raccolta e smistamento dati e si occuperà della formazione tecnica degli addetti e della implementazione e manutenzione del sistema. Assieme al prefetto di Udine, Ivo Salemme, che ha notato come oggi si sia data attuazione pratica all´obiettivo 4 del protocollo siglato tra Regione e ministero dell´Interno, al presidente della Provincia, Pietro Fontanini, al questore Giuseppe Padulano, all´assessore comunale Lorenzo Croattini, al comandante del Carabinieri Giorgio Salomoni, e a quello della Polizia locale, Giovanni Colloredo, l´assessore Seganti ha visitato anche le sale operative di Polizia di Stato e Carabinieri. . .  
   
 

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