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Notiziario Marketpress di Martedì 07 Luglio 2009
 
   
  BENI CULTURALI, PRIMI 50 DIPLOMATI IN TUTELA IN CASO DI CALAMITÀ

 
   
  Roma, 7 luglio 2009 - Sono 50 i primi diplomati del corso su ´La tutela dei beni culturali e archeologici in caso di eventi calamitosi´, realizzato dall´Istituto Jemolo e promosso dalla Direzione Protezione Civile della Regione Lazio, volto a favorire l´effettiva salvaguardia del patrimonio culturale nelle situazioni di emergenza. Fra loro, responsabili tecnici delle associazioni di volontariato della Protezione Civile della Regione Lazio, dei Vigili del Fuoco, dirigenti del Genio Civile, degli Enti Locali e alcuni liberi professionisti del settore, che, già dalle prossime settimane, diventeranno operativi in un sistema integrato di Protezione Civile. Il corso è il primo in Italia nel suo genere, sebbene nel nostro Paese sia presente circa il 40% del patrimonio artistico mondiale e, come hanno mostrato i recenti fatti di cronaca, questa ricchezza è spesso esposta ai rischi di eventi calamitosi. "Il sistema integrato pubblico/privato di Protezione civile del Lazio - ha affermato Maurizio Pucci, Direttore regionale competente in materia - si arricchisce di una squadra in grado di fronteggiare processi di gestione delle crisi dovute ad eventi calamitosi, affiancando gli operatori del Dipartimento nazionale di Protezione civile negli interventi non solo a carattere sociale, ma anche di messa in sicurezza del patrimonio culturale". Pucci ha poi sottolineato come la Regione Lazio, oltre ad aver stanziato 5 milioni di euro per il recupero di edifici monumentali, artistici e chiese colpite dal terremoto in Abruzzo, ora possa fornire - oltre a mezzi e strutture per il soccorso - anche intelligenze e risorse professionali e culturali. .  
   
 

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