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Notiziario Marketpress di Mercoledì 08 Luglio 2009
 
   
  LE PIANTE DELL´ISOLA D´ELBA ATTACCATE DA UN VORACE INSETTO: LA LYMANTRIA IMMEDIATO PIANO DI SALVAGUARDIA CONTRO LA FARFALLA

 
   
  Ancora una notizia che riguarda attacchi di insetti alla popolazione boschiva. Questa volta si parla della Lymantria, una farfalla ghiotta delle piante fruttifere (melo, vite) e, soprattutto, delle piante ornamentali e forestali. L´apparizione di questo insetto nel territorio del Comune di Campo nell’Elba non ha colto impreparati gli enti preposti al controllo. Alla segnalazione dell’attacco, inserita lo scorso 25 giugno nel sistema informativo del Servizio Meta (Monitoraggio Estensivo dei boschi della Toscana a fini fitosanitari) coordinato, su mandato della Regione Toscana, dall’Arsia, èimmediatamente seguita la convocazione di un incontro tecnico tra il Parco Nazionale dell’Arcipelago, i sindaci dei Comuni elbani ed il responsabile scientifico del Servizio Meta, Pio Roversi. Grazie ai sopralluoghi effettuati nell’area segnalata, il personale del Parco e del Corpo Forestale dello Stato hanno potuto constatare come la situazione fosse molto meno allarmante di quanto riportato da alcuni organi di informazione. L’area interessata è risultata coperta prevalentemente da cisti ed eriche che hanno offerto un nutrimento di scarsa qualità alle larve, le vere responsabili del danno alle foglie di cui si nutrono voracemente. Ormai quasi tutte si sono trasformate in individui adulti; e proprio a causa di un’alimentazione inadeguata le femmine di Lymantria, presenti in numero ridotto rispetto ai maschi, risultano malformate. La pressoché totale assenza di uova lascia prevedere per il prossimo anno una drastica riduzione del livello di infestazione, per altro non elevato nemmeno allo stato attuale . Per questi motivi non è stato ritenuto opportuno programmare trattamenti con prodotti a base di Bacillus thuringensis, il principale metodo di contrasto; per la massima efficacia, devono essere effettuati ai primi stadi di sviluppo delle larve e su livelli di infestazione elevati. La comparsa della Lymantria anche nella parte occidentale dell’isola porterà ad estendere anche in quest’area il monitoraggio già attivo nella parte orientale, a seguito degli interventi effettuati nella primavera del 2007. In particolare il controllo della presenza e del numero delle uova deposte può consentire di stimare la consistenza numerica delle popolazioni che si svilupperanno nella primavera 2010, e programmare con il necessario anticipo eventuali trattamenti che, trattandosi di un’area protetta e di ambienti forestali, debbono essere attuati in maniera mirata e puntuale. Il Servizio Meta, nato da un progetto avviato nel 2002, èstato sviluppato proprio per fronteggiare in maniera rapida ed efficace emergenze di questo tipo e vede operare al suo interno i soggetti istituzionalmente competenti dell’Amministrazione regionale, dell’Arsia, del Servizio fitosanitario regionale, del Corpo Forestale dello Stato e qualificatissime istituzioni scientifiche quali il Cra-abp (Centro di Ricerca per l’Agrobiologia e la Pedologia di Firenze) e il Cnr-ipp (Consiglio Nazionale delle Ricerche, Istituto per la Protezione delle Piante di Firenze). .  
   
 

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