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Notiziario Marketpress di Martedì 07 Luglio 2009
 
   
  BARRIERE ARCHITETTONICHE: ALLA VERONESE LAURA CUNICO BORSA STUDIO ANIEP-IUAV VENEZIA PER TESI LAUREA SU ´PROGETTAZIONI PER TUTTI´

 
   
  Venezia, 7 luglio 2009 - “Una giovane architetta di Verona, Laura Cunico, ha vinto una borsa di studio indetta dall´Aniep (associazione nazionale per la promozione e la difesa dei diritti civili e sociali degli handicappati) di Vicenza e dalla Facoltà di Architettura Iuav di Venezia, sul tema del superamento delle barriere architettoniche, in particolare sulla progettazione per tutti. Ne dà notizia l´Assessore regionale alle politiche sociali Stefano Valdegamberi che ieri ha consegnato il premio di tremila euro all´architetta veronese, nella sede dell´Azienda Ulss n. 20. Sono intervenuti alla premiazione la Presidente dell´Aniep di Vicenza Silene Thiella e molti esponenti dell´associazione e il rappresentante dell´Iuav di Venezia. Il premio è stato bandito per promuovere la ricerca di soluzioni di accessibilità urbanistica e territoriali. La tesi di laurea riguarda “il recupero dei silos asburgici di Trieste” con un progetto di riqualificazione dell´ex silos, un complesso edilizio asburgico che ospitava i magazzini di granaglie, luogo di notevole importanza storica e per la memoria della città. La ristrutturazione prevede un Centro Polifunzionale di nuova generazione che comprende due grandi immobili su tre piani. La motivazione del premio valorizza lo sforzo del progetto di coniugare gli aspetti architettonici con le esigenze di fruibilità e accessibilità dell´utenza ampliata e di progettare spazi e luoghi pubblici che consentono di fruire della città in quanto bellezza di cui ogni cittadino ha diritto di godere. “E´ un riconoscimento significativo – ha detto l´assessore – e mi fa piacere che sia stato assegnato ad una giovane architetta di Verona,che mette insieme associazione dei disabili, università di Venezia e Regione Veneto, per favorire una cultura di superamento delle barriere tra i giovani, barriere non solo architettoniche ma anche umane e culturali. La fruibilità degli spazi deve diventare regola comune e applicata nelle progettazioni pubbliche e private, come prevede la legge regionale sulle barriere architettoniche approvata dalla Regione nel 2007. E’ una legge di civiltà - ha proseguito - e la Regione Veneto è stata tra le prime in Italia ad aver costruito un modello di riferimento per strutturare i Peba - piani per l’eliminazione delle barriere architettoniche - puntando a una progettazione accessibile di luoghi, ambienti ed edifici pubblici e privati”. Secondo l’Assessore veneto “quella legge ha attuato una svolta culturale non di poco conto, affermando il concetto che il superamento delle barriere, in pratica, ci riguarda tutti. Tutta la popolazione che, come dimostrano i dati, vede aumentare costantemente l’aspettativa di non autosufficienza perché grazie ai progressi della medicina si vive di più. Chiunque di noi, nel corso della vita, può subire periodi di inabilità temporanea, diventare disabile. E quindi questa legge di civiltà interessa tutti noi e deve diventare pratica comune nelle amministrazioni pubbliche, da parte di chi detta le norme e da parte di chi progetta le opere”. La dott. Ssa Thiella, da parte sua, ha sottolineato che “con questo premio l´Aniep di Vicenza intende dare contenuto alle finalità statutarie di promozione e difesa dei diritti civili e sociali delle persone con disabilità nell´ottica della Convenzione Onu ratificata nel febbraio scorso dal Governo italiano. L´inclusione a tutti i livelli, scuola, lavoro, tempo, vita indipendente ove possibile è finalità prevalente e spesso disattesa a causa di barriere che sono architettoniche ma anche mentali e culturali. Fare cultura, in mezzo ai giovani, è forse il primo passo per abbatterle”. .  
   
 

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