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Notiziario Marketpress di Mercoledì 08 Luglio 2009
 
   
  G8 ESTERI A TRIESTE 25-27 GIUGNO 2009

 
   
   Roma, 8 luglio 2009 - Si è svolto a Trieste dal 25 al 27 giugno 2009 la riunione dei ministri degli Esteri dei Paesi del G8. Diversi questioni hanno animato la due giorni triestina, ultimo appuntamento ministeriale prima del vertice tra i capi di Stato e di Governo in programma a L´aquila. Con una dichiarazione dedicata alla stabilizzazione in Afghanistan ed in Pakistan si e’ conclusa l’ultima giornata di lavori. La dichiarazione finale si sofferma su tre essenziali elementi: 1. La gestione delle frontiere e la lotta contro il traffico illecito; 2. Lo sviluppo economico e sociale; 3. I contatti ‘people-to-people’’. La Presidenza italiana del G8 – afferma la dichiarazione – ‘’convochera’ una riunione a margine della prossima Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York per monitorare i progressi compiuti nell’attuazione della presente Dichiarazione’’. Nella dichiarazione finale i ministri hanno auspicato inoltre una stabilizzazione in Afghanistan e in Pakistan, paesi considerati di importanza strategica in termini di pace regionale e sicurezza internazionale. Il ministro Franco Frattini a riguardo ha sottolineato l’esigenza di dare ‘’cooerenza e concretezza’’ nelle sforzi verso l’Afghanistan che fino ad oggi ‘’non sempre sono stati coordinati fra di loro’’. L’afghanistan – ha sottolineato Frattini – rimane “un’area di preoccupazione” per la comunità internazionale, ma che comunque merita “aiuto, sostegno e incoraggiamento” mentre l’unica strada da seguire per una stabilizzazione dell’area è quella di una più forte “collaborazione regionale” con il coinvolgimento anche dei paesi vicini. All’interno di questo specifico contesto geopolitico la cooperazione regionale tra l’Afghanistan e il Pakistan risulta fondamentale in termini di consolidamento istituzionale e di sviluppo, economico e sociale. Anche il rafforzamento del commercio è visto come un catalizzatore importante per la stabilizzazione della regione. Si sostiene quindi la necessità di regolare e facilitare i transiti commerciali tra i Paesi dell’area sia attraverso gli organismi e gli accordi regionali esistenti, sia attraverso la revisione e l’aggiornamento degli accordi bilaterali o multilaterali in materia di commercio e transito di beni. In Afghanistan, sul piano istituzionale il primo obiettivo è quello di avere elezioni presidenziali e politiche credibili, svolte in un clima di sicurezza. Il Ministro Frattini ha aggiunto che la strategia del presidente afgano Hamid Karzai tendente ad affermare una qualche forma di riconciliazione nazionale è ‘’da incoraggiare fortemente’’ ed ha sottolineato che nel G8 c’é ‘‘accordo pieno’’ per sostenere il processo elettorale e che ci saranno anche due missioni di osservatori internazionali, una dell’Unione europea ed una dell’Osce. Nel documento si esprime anche «profonda preoccupazione per i rischi di proliferazione posti dal programma nucleare iraniano». «Il G8 - aggiungono i ministri - rimane impegnato a trovare un soluzione diplomatica per il nucleare iraniano». .  
   
 

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