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Notiziario Marketpress di Mercoledì 08 Luglio 2009
 
   
  ROVIGO: OGGI INCONTRO CON LO SCRITTORE ISRAELIANO YUVAL NOAH HARARI

 
   
  Rovigo, 8 luglio 2009 Secondo appuntamento al Mauriziano per il Pab, Parco culturale dell’Ariosto e del Boiardo, che mercoledì 8 luglio alle ore 21. 30 presenta lo scrittore israeliano Yuval Noah Harari per la prima volta in Italia e il suo libro "Operazioni speciali al tempo della cavalleria", edito dalla Libreria Editrice Goriziana Leg, nel giugno 2008 nella collana "Le Guerre". Harari è uno studioso di storia militare, esperto di Medio Evo. Insegna alla Facoltà di Storia della Hebrew University di Gerusalemme. Il suo libro si prefigge di iniziare a studiare le operazioni speciali per terra all´epoca della cavalleria, il modo in cui venivano gestite ed il ruolo che rivestivano. Poiché al momento su questo tema non ci sono né studi accademici, né letteratura divulgativa, questo libro cerca di colmare entrambi i vuoti, dando un contributo alla ricerca sulle operazioni belliche del Rinascimento, ed al tempo stesso presenta gli argomenti in modo attraente per il lettore non specialista con uno sguardo e un approccio moderni in grado di interpretare anche le vicende belliche della contemporaneità. Afferma lo scrittore stesso ". Ho scritto mentre era in corso la guerra fra Israele e Palestina che dura tuttora. Gli eventi militari più significativi da entrambe le parti sono stati finora operazioni speciali, anche se, naturalmente, di tipo diverso. Mentre scrivevo, quindi, ero ben consapevole del fatto che le operazioni speciali possono essere molto diverse dall´immagine patinata ed affascinante che hanno nella cultura popolare moderna. Nella speranza di una discussione più equilibrata e critica sull´argomento, ho quindi cercato di offrire un´immagine completa, osservandole nel contesto più ampio del momento in cui ebbero luogo, e non limitandomi a citarle come esempi memorabili di azioni audaci". Sul palco, al fianco di Harari sarà presente lo studioso reggiano Gino Ruozzi, Professore di Letteratura italiana presso il Dipartimento di Italianistica dell´Università di Bologna, che dialogherà con lo scrittore israeliano sulle tematiche affrontate nel libro con un´attenzione particolare alla contemporaneità. L´attrice Flavia De Lucis leggerà alcuni brani tratti dal libro di Harari. Il progetto Pab, quest´anno alla sua terza edizione, è ideato dalla Biennale del Paesaggio-provincia di Reggio Emilia in collaborazione con i Comuni di Reggio Emilia, Albinea, Canossa e Scandiano, e proporrà fino al 31 luglio spettacoli teatrali, incontri, letture, appuntamenti per famiglie e bambini, conferenze, all´insegna dell´epica cavalleresca, della fantasia e della forza suggestiva delle gesta intramontabili degli eroi. Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso libero. Il Pab è nato per mettere a sistema le energie creative, le risorse ambientali, architettoniche e culturali legate all’identità dell’immaginario poetico espresso dai due autori considerati tra i massimi di ogni tempo, Ludovico Ariosto e Matteo Maria Boiardo, cui la nostra terra si onora di aver dato i natali e che hanno influenzato i modi narrativi e della poesia ai più alti livelli stilistici e culturali. Cinque i "luoghi incantati" che ospiteranno le iniziative: il Mauriziano a Reggio Emilia, la Rocca dei Boiardo a Scandiano, il Castello di Canossa, il Castello di Borzano e il Parco dei Frassini presso la nuova Biblioteca P. Neruda del Comune di Albinea. Il Mauriziano Si accede al complesso monumentale del Mauriziano dalla Via Emilia attraverso il cinquecentesco arco trionfale, eretto secondo la tradizione da Orazio Malaguzzi a cui si attribuiscono il restauro e l’arricchimento dell’intero complesso. Una interessante e sostenibile possibilità di accesso alla villa è costituita dalla pista ciclabile che collega in maniera utile e funzionale il centro della città con la periferia, passando proprio di fronte all’entrata del Mauriziano e che prosegue poi fino a Masone. Per chi verrà in bicicletta sarà previsto un apposito parcheggio dove lasciare i mezzi a due ruote. Un viale di oltre 250 metri, fiancheggiato da pioppi, conduce al Palazzo, noto per essere stato abitazione di Ludovico Ariosto nei primi anni della sua vita e a più riprese nel corso della giovinezza (celebri sono i versi dedicati al ricordo del Mauriziano nella Iva satira del poeta). Nonostante le significative ristrutturazioni del Sei-settecento, il Palazzo mantiene l’impianto volumetrico cinquecentesco che lo collega alla cultura della villa rinascimentale. Si caratterizza infatti per la pianta a base quadrangolare con un salone centrale passante sul quale si fonda l’asse di simmetria dell’edificio attorno a cui si articolano i vani laterali. A levante un piano rialzato conserva ancora tre ambienti voltati a vela con capitelli pensili. La decorazione pittorica di questi ambienti, databile dopo il 1567, risente dell’influenza di Nicolò dell’Abate. Il Palazzo rimane di proprietà della famiglia Malaguzzi fino al 1863, quando viene acquistato dal Municipio di Reggio Emilia. E’ attualmente sede di attività culturali. Tutte le informazioni si trovano sul sito della Biennale del Paesaggio www. Biennaledelpaesaggio. It .  
   
 

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