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Notiziario Marketpress di Mercoledì 08 Luglio 2009
 
   
  PAVIA: LA PROVINCIA LIQUIDA E CEDE LE PROPRIE PARTECIPAZIONI NELLE SOCIETÀ NON STRATEGICHE

 
   
  Pavia, 8 luglio 2009 - Snellire, semplificare e razionalizzare. Questa una delle ultime azioni della Provincia di Pavia nei confronti delle tante società pubbliche alle quali la stessa partecipava, o delle quali deteneva parte delle azioni. La Provincia infatti, dopo aver svolto una “ricognizione” delle società partecipate (quelle nelle quali deteneva cioè una quota di capitale), ha deciso un’energica cura dimagrante, dimezzando da 18 a 9 gli organismi societari nei quali mantiene la sua presenza. “Questa operazione – spiega il Presidente di Piazza Italia, Vittorio Poma – non solo è un obbligo di legge, derivante dalla finanziaria 2008, ma è anche un utile strumento per mettere ordine e snellire i costi della pubblica amministrazione. Abbiamo così deciso di esaminare la nostra presenza in tutte le società partecipate e di dismettere la nostra partecipazione in quelle aventi per oggetto attività di produzione di beni o servizi non strettamente necessarie per il perseguimento delle nostre attività istituzionali ”. Lo scopo di tali norme è infatti quello di contenere la costante nascita di società a partecipazione pubblica, fenomeno che ha subito un incremento in questi ultimi anni. Ed in alcuni casi – anche se non lo è mai stato per la nostra Provincia – le stesse società partecipate hanno provocato un esborso di risorse finanziarie da parte delle amministrazioni pubbliche anche di entità considerevoli. “Il nostro obiettivo – precisa Vittorio Poma – è stato quello di uscire da quelle società che non hanno prodotto , o non producono, ricadute utili sul territorio, in termini economici e occupazionali, e di mantenere la nostra presenza, invece, laddove ci sia un concreto ed utile ritorno per la nostra zona”. Tra le società nelle quali la Provincia non sarà più presente, o nelle quali ha liquidato o ceduto la propria quota di partecipazione, troviamo il “Centro Europeo di Allenamento e Cura del Cavallo”, la Banca Etica, la Basso Lambro Impianti, la società Punti Energia, la Nuova Certosa, l’Interporto di Voghera e la cessione delle quote della società Milano-serravalle. Le società nelle quali invece la Provincia mantiene una propria quota di partecipazione sono la Sala Contrattazione Merci e il Polo Logistico di Mortara, il Gal Alto Oltrepo, la Navigli Lombardi, il Polo Tecnologico Servizi, la Pasvim, Pavia Acque, il Centro Servizi Orafo di Mede e l’Aeroporto di Rivanazzano. .  
   
 

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