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Notiziario Marketpress di Mercoledì 08 Luglio 2009
 
   
  COMO: PIROSCAFO PATRIA: ULTIMATO IL 1° LOTTO DEI LAVORI DI RECUPERO ENTRO 2 ANNI IL BATTELLO TORNERÀ A NAVIGARE

 
   
   Como, 8 luglio 2009 - Conclusi i lavori del 1° lotto dei lavori di recupero del piroscafo Patria. L’impresa Vemar Spa di La Spezia, sta completando gli interventi previsti nel progetto del primo lotto di lavori, redatto dall’ingegner Claudio Fornasini, esperto in recuperi navali, finalizzato alla messa in salvaguardia definitiva dello scafo (radiografia per individuarne le parti ammalorate e ristrutturazione), sostituzione caldaie, rimessa in esercizio delle pale, smontaggio del motore per verificarne efficienza e recuperabilità, realizzazione di una struttura di protezione in attesa dell’avvio dei lavori del 2° lotto. «Il Patria sarà il gioiello del lago di Como e sarà un simbolo della nostra Provincia per Expo 2015. Il suo valore storico e culturale lo renderanno un accessorio ideale per l’attrattività turistica – spiega il presidente Leonardo Carioni - . Entro una ventina di giorni saranno completati i lavori del I° lotto, mentre è già pronta la progettazione per quelli del Ii° lotto, di cui resta da definire solo la spesa. Io vorrei completare i lavori entro 2 anni e mezzo, ma i tempi dipendono dal recupero delle risorse finanziarie». I lavori del Ii° lotto riguarderanno il recupero degli interni, mentre il costo complessivo Ii° e Iii° lotto dovrebbero dovrebbe essere di circa 3,2 milioni di euro. Il Patria tornerà a navigare con la sua storica macchina a vapore e le ruote a pala originali, attualmente anche queste in fase di manutenzione. «Sono quasi 20 anni che ci battiamo per salvare il Patria e voglio ringraziare il presidente Carioni perché senza di lui questo storico battello sarebbe in fondo al lago – commenta il presidente della Famiglia Comasca, Piercesare Bordoli - Con questa operazione di recupero Como si riappropria di un pezzo di storia, datato 1927 e che durante la seconda guerra mondiale fu anche mitragliato. A vederlo così oggi mi si allarga il cuore e porterò questa mia gioia al prossimo consiglio della Famiglia Comasca». .  
   
 

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