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Notiziario Marketpress di Mercoledì 08 Luglio 2009
 
   
  OLTRE 250 MILIONI DI EURO PER INNOVAZIONE, SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE, PATRIMONIO CULTURALE IN EMILIA-ROMAGNA.

 
   
   Bologna, 8 luglio 2009 – Undici tecnopoli e 56 laboratori di ricerca. 1400 ricercatori, di cui oltre 600 neoassunti. 120 milioni di euro di risorse a disposizione. 248 progetti approvati per la ricerca delle piccole e medie imprese e quasi 35 milioni di euro di finanziamento. Sono i numeri, relativi alle risorse per la ricerca industriale e trasferimento tecnologico previste dall’Asse I del Programma europeo (Por Fesr) a sostegno dello sviluppo dell’Emilia-romagna. Il Comitato di sorveglianza ha fatto il punto sullo stato di attuazione della programmazione dei fondi strutturali europei per il periodo 2007-2013, nel corso di una riunione organizzata a Bologna nella sala Vasari degli Istituti ortopedici Rizzoli. “E’ significativo che il comitato di sorveglianza si sia tenuto nella sede di uno dei più importanti istituti di ricerca della regione e uno dei primi ad aver manifestato l’intenzione di insediarsi nel nuovo tecnopolo bolognese che sorgerà nella sede della ex Manifattura tabacchi”, ha sottolineato Duccio Campagnoli, assessore regionale alle Attività produttive. “La scelta dell’Emilia-romagna, anche grazie alle risorse europee del Fesr, è più che mai indirizzata verso l’innovazione e la ricerca applicata, la green economy e le nuove tecnologie in ambito ambientale ed energetico. Si tratta di attività importanti per sostenere l’economia della nostra regione, puntando sulla competitività per uscire dalla crisi”. Per quanto riguarda l’Asse Ii sono stati finanziati, con oltre 30 milioni di euro, 547 progetti per lo sviluppo innovativo delle imprese, con l’introduzione di nuovi strumenti ict e l’impiego di temporary manager. All’efficientamento energetico e allo sviluppo sostenibile è, invece, dedicato l’Asse Iii che vedrà l’avvio di 43 aree ecologicamente attrezzate nelle province dell’Emilia-romagna e finanzia con oltre 43 milioni di euro i 145 progetti approvati per la qualificazione energetica delle pmi regionali. Cultura e patrimonio ambientale sono i cardini dell’Asse Iv, che oggi può contare su 38 progetti delle pubbliche amministrazioni regionali finanziati con oltre 40 milioni di euro destinati alla valorizzazione di beni culturali e ambientali. Strettamente legato ai progetti pubblici è il bando - aperto fino al 30 settembre - dedicato allo sviluppo e qualificazione delle attività delle imprese del commercio, del turismo e dei servizi, in modo da favorire la fruibilità del patrimonio culturale e ambientale. Sono state, quindi, avviate tutte le principali attività previste dai cinque assi del Por e ciò consentirà alla Regione Emilia-romagna di raggiungere anche gli obiettivi di spesa previsti per il 2009. Il Programma Operativo Regionale Fesr 2007-2013 I risultati dell’Asse I Per quanto riguarda l’Asse I, sono state 25 le manifestazioni di interesse pervenute per la realizzazione dei tecnopoli in 11 sedi in regione (Attività I. 1. 1). Nei progetti sono coinvolte tutte le Università e gli enti di ricerca con sede in Emilia-romagna e le realtà territoriali attraverso gli enti locali. Già acquisita, da parte della Regione, l’area della ex Manifattura tabacchi per la realizzazione del tecnopolo di Bologna che vedrà l’insediamento di laboratori di ricerca industriale dell’Università di Bologna, Enea, Ior e altri organismi di ricerca. Per tutti gli altri progetti è stata avviata la negoziazione sulle proposte presentate. Entro fine mese è in programma la firma dei primi accordi, mentre l’avvio degli investimenti partirà dal prossimo settembre. Tutti gli accordi saranno sottoscritti entro quest’anno. L’attività I. 1. 2 ha visto, invece, 248 progetti approvati (sui 375 presentati), 280 imprese partecipanti. Ammonta a 87,6 milioni di euro l’investimento totale approvato e a 34,9 milioni di euro il contributo, di cui 10,5 milioni di risorse regionali. Saranno così 392 i nuovi giovani ricercatori assunti e 233 i contratti con laboratori della Rete. I risultati dell’Asse Ii Sono stati 704 i progetti presentati per il bando rivolto alle piccole imprese (Attività Ii. 1. 1 e Ii. 1. 2), 547 quelli approvati (il 78%). Gli investimenti complessivi attivati dal bando sono 72 milioni di euro, per un contributo concesso di 29 milioni, mentre la spesa media ammessa per progetto è di 133. 000 euro. L’obiettivo è l’innovazione e lo sviluppo organizzativo da realizzarsi attraverso la trasmissione di conoscenze alle imprese con contratti di management esterno (temporary management) per la riorganizzazione dei processi e del personale, anche attraverso nuovi strumenti ict e azioni di internazionalizzazione, cambiamento delle modalità di marketing e miglioramento continuo in ambito aziendale. I risultati dell’Asse Iii Sono 43 le aree candidate a diventare zone produttive ecologicamente attrezzate secondo quando previsto all’Attività Iii. 1. 1. I progetti puntano a migliorare la dotazione energetico-ambientale delle aree. L’ammontare complessivo degli investimenti è di circa 227 milioni di euro. Per quanto riguarda l’attività Iii. 1. 2 “Sostegno a progetti innovativi nel campo delle tecnologie energetico-ambientali volti al risparmio energetico ed all’utilizzo di fonti rinnovabili” sono stati 145 i progetti presentati e 133 quelli ammessi, per oltre 67 milioni di euro di investimenti previsti con circa 15,2 milioni di euro di contributi concessi. Gli investimenti, in oltre la metà dei casi, consistono di impianti energetici a fonte rinnovabile (in particolare fotovoltaici), seguiti da un 33% di interventi per il risparmio energetico attraverso investimenti sugli stabilimenti e sui processi produttivi. Il 10% dei progetti prevede la realizzazione di impianti di co-generazione energetica. Infine ci sono interventi per ridurre le immissioni di gas ad effetto serra, anche attraverso l’installazione di sistemi di trattamento, captazione e stoccaggio. Secondo i dati forniti, è possibile stimare che si arriverà a una riduzione di circa 20. 000 di Tep (tonnellate equivalenti petrolio) dei consumi annui rispetto al valore attuale (-22%) e a una riduzione delle emissioni in atmosfera di circa 40 mila tonnellate di Co2. I risultati dell’Asse Iv Dopo la presentazione della manifestazioni d’interesse delle amministrazioni pubbliche, è stato concordato il finanziamento di 38 progetti relativi all’Attività Iv. 1. 1, per un totale di contributo di oltre 40 milioni di euro e di investimenti di circa 90 milioni di euro (con una media di oltre un milione di investimento per progetto). Si tratta di 28 progetti su beni culturali che si collegano a strategie di valorizzazione regionali di prodotti e circuiti (come la motor valley, il circuito dei castelli, il sistema museale e dei teatri) e di 10 progetti di valorizzazione di beni ambientali che fanno riferimento in particolare alle aree parco più importanti della regione. A questa attività è legato il bando - la cui apertura è stata prorogata al 30 settembre 2009 - rivolto alle imprese di commercio, turismo e servizi che finanzia progetti connessi a interventi realizzati da soggetti pubblici e selezionati in base all’attività di finanziamento dell´azione Vi. 1. 1. .  
   
 

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