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Notiziario Marketpress di Mercoledì 08 Luglio 2009
 
   
  DRINKTEC 2009 PRESENTA LA TECNOLOGIA DI PROCESSO, LE MATERIE PRIME E GLI ADDITIVI PER L’INDUSTRIA DELLE BEVANDE ANALCOLICHE

 
   
  Le bevande analcoliche devono seguire l’evoluzione della società. L’industria delle bibite e bevande analcoliche segue una direzione chiara: evoluzione continua e nuove idee. La sfida più impegnativa per le aziende del settore è distinguersi dalla concorrenza e rispondere con la massima prontezza alla continua evoluzione delle condizioni di mercato e delle esigenze dei consumatori. Per avere successo, le bevande analcoliche devono seguire le “macrotendenze” della società. L’edizione 2009 di drinktec, in programma dal 14 al 19 settembre nel nuovo Centro Fieristico di Monaco di Baviera, presenta le tecnologie di processo, le materie prime e gli additivi per la produzione di bibite e bevande analcoliche. Seguire almeno una tendenza, meglio ancora più tendenze contemporaneamente: è questa la parola d’ordine dell’industria delle bevande analcoliche. Le “macrotendenze” sono naturalezza, benessere/bellezza/salute, prodotti a valore aggiunto, lotta all’obesità e controllo del peso, oltre naturalmente a comodità/praticità e integrazione fra segmenti di mercato tradizionali. I consumatori, secondo uno studio di A. C. Nielsen sulle tendenze di mercato in Germania, sono generalmente molto attenti a salute, praticità e benessere. Ognuno di questi aspetti ha a sua volta “sottotendenze” specifiche. Sempre più spesso, ad esempio, la limonata viene additata come vero e proprio “pericolo dolce”. Obesità! Attenzione, è molto zuccherata e ricca di calorie. Il consumatore è sempre più consapevole del rischio e rifiuta il prodotto in questa forma. In questo ambito, drinktec 2009 in collaborazione con la casa editrice Dr. Harnisch di Norimberga organizza un convegno dedicato ai dolcificanti innovativi. Nel Padiglione B1, alcuni produttori leader (fra cui Tate & Lyle, Nutrinova e Beneo-palatinit) presentano prodotti di tutti i generi, in particolare zucchero, sostitutivi dello zucchero e dolcificanti vari. Oltre a presentare l’offerta dei produttori, il convegno si propone di fornire agli operatori interessati informazioni complete e neutrali sui dolcificanti in commercio, sulle loro proprietà e sulle possibilità di impiego nelle bevande. Si accorcia il ciclo di vita dei prodotti. Le idee di prodotto e di marketing innovative, come ad esempio nel campo delle nuove bevande a base di malto, tè, succhi di frutta o latte/yogurt, riscuotono grande interesse fra i consumatori. Per rispondere alle diverse esigenze geografiche e tendenze del mercato delle bevande, l’industria sta puntando l’attenzione su novità come le acque aromatizzate, le bibite gassate senza calorie, le bevande lisce con proprietà benefiche per l’organismo, gli snack-drink con pezzetti di frutta, i succhi di frutta leggeri e gli ingredienti funzionali. In futuro sopravvivranno solo le aziende capaci di proporre innovazioni sul mercato. Basta vedere come operano da tempo le aziende di successo nell’industria delle bevande: quasi un terzo del fatturato è rappresentato da prodotti che non hanno più di cinque anni. Questo significa anche che il ciclo di vita dei prodotti si accorcia. I fornitori di materie prime e ingredienti raccolti nei Padiglioni B1 e B2 di drinktec 2009 hanno già adeguato da tempo la loro offerta a questa nuova situazione. Il “bio” esce dalla nicchia. Negli ultimi anni è cresciuto costantemente il mercato delle nuove bevande a fermentazione. Queste bibite rinfrescanti molto trendy rispondono alla domanda di alimenti che offrano un’esperienza di consumo piacevole e naturale al tempo stesso. Solo in Germania, nel 2007 sono stati venduti circa 350 milioni di confezioni di bevande al malto e a fermentazione. Anche il biologico è uscito da tempo dal mercato di nicchia ed è ben avviato a diventare un prodotto “lifestyle” che offre al consumatore un “sano piacere”. Il posizionamento “bio” di un prodotto ne esalta la naturalezza ai massimi livelli e, al tempo stesso, il consumatore associa il biologico a un valore aggiunto per la propria salute, che si tratti di limonata, succo di mela, bevande a base di tè, succhi o acque aromatizzate. Gli “smoothies”, le bevande interamente a base di frutta e verdura, stanno conquistando il mercato, e vengono proposte anche in versioni bio e in bottiglie di Pet riciclato: che cosa può chiedere di più un consumatore attento all’ambiente? Bibite e acqua con “benefit” I consumatori attenti alla salute mostrano grande interesse per le bevande analcoliche che offrono “benefit” aggiuntivi. In questo campo, estratti vegetali come zenzero, aloe vera e ginseng possono suggerire nuove idee per prodotti a valore aggiunto. Le bevande a base di acqua rappresentano ancora il segmento più consistente del mercato delle bevande analcoliche. Anche in questo caso, però, le acque minerali tradizionali, con più o meno anidride carbonica o lisce, sono destinate a perdere quote di mercato, mentre aumenterà la domanda di prodotti innovativi con aggiunta di succhi di frutta, aromi o altri additivi. Questo naturalmente si tradurrà in un incremento dei margini di guadagno sul prodotto. Naturale e delicato L’offerta di molte nuove bevande indica come i consumatori chiedano prodotti il più possibile naturali, quindi senza conservanti e con poca anidride carbonica, se non del tutto senza. Le bevande devono essere delicate e digeribili, confezionate in bottiglie di Pet leggere e infrangibili. La formula magica per questi prodotti è “riempimento asettico a freddo”. I consigli di drinktec per i produttori di bevande analcoliche. In questo e in altri settori, a drinktec 2009 sono attesi sviluppi e novità. Ben 60. 000 m² di superficie (nei padiglioni A2, A5, A6, B4, B5 e B6) sono dedicati alla tecnica di processo per prodotti specifici, mentre nei padiglioni A3 e A4, su un’area di quasi 20. 000 m², gli espositori presenteranno soluzioni trasversali per la lavorazione di bevande, latte e alimenti liquidi. Inoltre, nei padiglioni B1 e B2 i principali fornitori di materie prime e additivi proporranno tutte le loro novità. Il programma di convegni di drinktec 2009 toccherà tutti gli aspetti, dalla produzione alla gestione. Naturalmente ci saranno appuntamenti interessanti anche per i produttori di bevande analcoliche, come ad esempio la presentazione di Alice Diepenbrock dell’istituto di ricerca Euromonitor intitolata: “Soft drinks: Challenges and opportunities in the recession. A global overview and assessement of the market potential in Africa and the Middle East. ” Il programma è suddiviso per aree tematiche e i convegni sono accessibili gratuitamente a tutti i visitatori di drinktec. Tutti gli interventi avranno la traduzione simultanea in tedesco e inglese. Un altro evento del programma collaterale dedicato all’industria delle bevande analcoliche sarà la consegna dei Beverage Innovation Awards. Tutti i dettagli sull’offerta espositiva e sul programma di conferenze di drinktec 2009 sono disponibili sul sito www. Drinktec. Com .  
   
 

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