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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 08 Luglio 2009 |
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LA PRIMA PROVA DELLA MATURITÀ 2009 DEDICATA ALL´ANNO EUROPEO DELLA CREATIVITÀ E INNOVAZIONE
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Roma, 8 luglio 2009 - La prima prova dell´Esame di Stato 2009 per la tipologia B (redazione di un saggio breve o di un articolo di giornale), ambito socio-economico è stata dedicata all´Anno europeo della Creatività e Innovazione. I giovani studenti italiani candidati all´esame di maturità hanno trovato tra le tracce un argomento decisamente nuovo e per nulla anticipato. La prima prova di maturità ha proposto l´Anno europeo della Creatività e dell´Innovazione come tema di ambito socio – economico. I candidati sono stati invitati a scrivere un saggio breve o un articolo sul tema. Nell´attesa di leggere i frutti delle giovani menti, la Rappresentanza in Italia della Commissione Europea ha accolto con favore e entusiasmo l´iniziativa del Ministero dell´Istruzione, dell´Università e della Ricerca. Nel rispetto del patto di Lisbona, che pone tra gli obiettivi rendere l´Unione europea un´economia basata sulla conoscenza, il 2009 è stato eletto come Anno europeo della Creatività e dell´Innovazione. Dal 1983 l´Unione europea sceglie un tema specifico per una campagna di sensibilizzazione e l´argomento è selezionato in comune accordo dal Consiglio dell´Unione europea, la Commissione europea e il Parlamento europeo. L´obiettivo della campagna in corso è "accrescere la consapevolezza dell´importanza della creatività e dell´innovazione in quanto competenze chiave per lo sviluppo personale, sociale e economico; diffondere buone pratiche e stimolare l´educazione e la ricerca e promuovere un dibattito politico sul tema". La Rappresentanza della Commissione europea in Italia ha promosso l´Anno della Creatività e Innovazione organizzando una serie di eventi ai quali sono stati invitati specialisti e rappresentanti dell´opinione pubblica. Il 7 aprile, nella suggestiva cornice degli Horti Sallustiani, si è svolto l´evento di lancio della campagna nazionale di informazione e comunicazione dal titolo "Il Triangolo della Conoscenza: Istruzione, Ricerca e Innovazione". Durante l´incontro sono intervenuti Pier Virgilio Dastoli, Direttore della Rappresentanza in Italia della Commissione europea, e diverse personalità tra cui ricordiamo il dott. Andrea Mondello, Presidente Unioncamere e Universitas Mercatorum , Mr. Daniel Jacob, Direttore Generale Aggiunto Dg Ricerca, Commissione Europea, il dott. Giovanni Colombo, Governing Board of the European Institute of Technology, il dott. Leonardo Gastaldi, attuale Dirigente Ufficio supporto alle partecipazioni societari del Consiglio Nazionale Ricerche, il dott. Renato Ugo, Presidente Agenzia per la Diffusione delle Tecnologie per l´Innovazione e la dott. Ssa Claudia Galletti del Ministero dell´Istruzione, dell´ Università e della Ricerca. La reazione dei partecipanti è stata molto positiva, come mostrato dai risultati di un questionario di gradimento distribuito durante l´incontro. Il 9 marzo la Rappresentanza della Commissione europea ha inoltre sottoscritto una Dichiarazione di Intenti con l´Autorità di Gestione del Pon Ricerca e Competitività 2007 – 2009 per la diffusione dell´informazione sulla politica dell´Unione europea in materia di ricerca, innovazione e competitività. Con questo nuovo partenariato si intende contribuire alla realizzazione della dichiarazione politica "Insieme per comunicare l´Europa" firmata il 22 ottobre 2008 dal Parlamento europeo, dal Consiglio e dalla Commissione europea, e rendere operativo quanto previsto dal Piano di Comunicazione del Programma stesso. Secondo Ján Figeľ, Commissario europeo dell´Istruzione, Formazione, Cultura e Gioventù: "Il fine ultimo dell´educazione non è solo la crescita economica e il lavoro. Infatti l´educazione può in un´economia realizzare la sua funzione essendo autentica con se stessa e focalizzandosi sullo sviluppo completo e concreto di ogni individuo. Sebbene l´educazione specialistica e un tirocinio hanno come obiettivo, per la loro stessa natura, lo sbocco nel mondo del lavoro, essi devono riuscire a trasmettere negli individui la capacità di adattamento ai cambiamenti e il desiderio di cercare quelle opportunità che permetteranno la piena soddisfazione delle capacità personali quali l´iniziativa, la creatività, la conoscenza delle lingue, il pensiero critico". Seguiremo come i candidati italiani hanno trattato questo argomento, certi che le loro risposte sono state molto creative. . |
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