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Notiziario Marketpress di Giovedì 05 Ottobre 2006
 
   
  AL VIA IL 41° MARMOMACC, VETRINA DEL MADE IN ITALY VERONAFIERE DAL 5 ALL’ 8 OTTOBRE DELEGAZIONI DA TUTTO IL MONDO PER LA MOSTRA INTERNAZIONALE DI MARMI, PIETRE E TECNOLOGIE

 
   
  Verona, 5 ottobre 2006 - Marmo, design, prodotti di alto artigianato per gli interni e i rivestimenti di grandi superfici, macchine e tecnologie all’avanguardia, servizi innovativi e nuovi mercati. Sono le caratteristiche della 41ª edizione di Marmomacc che apre oggi a Veronafiere, la rassegna leader mondiale del comparto e vetrina delle eccellenze del made in Italy. Fino a domenica 8 ottobre coinvolge oltre 65mila operatori da 120 nazioni interessati ad acquistare soprattutto prodotti di qualità proposti su una superficie di 70mila metri quadrati netti da oltre 1. 500 aziende da 52 Paesi. All’inaugurazione intervengono il Ministro dell’Industria, Produzione e Iniziative Speciali del Pakistan, Khan Tareen, l’Assessore regionale Giancarlo Conta, il Sindaco di Verona, Paolo Zanotto, il presidente della Provincia, Elio Mosele. Sono oltre le 25 delegazioni estere presenti a Marmomacc da Europa, Sud America, Canada, Australia, Sud Africa, India e Nord Africa, oltre a 600 architetti selezionati provenienti da molti paesi del mondo. Inoltre sono previste altre 15 partecipazioni collettive ufficiali da Turchia, Spagna, Iran, Egitto, Portogallo, Argentina, Croazia, Brasile, Cina, Taiwan, Belgio, Francia, Marocco, Pakistan e Germania, che per la prima volta partecipa con le proprie associazioni di categoria. Durante i giorni di manifestazione i buyers si incontreranno con gli espositori in un apposito Club riservato seguendo un’agenda di incontri fissata già in anticipo anche attraverso un sistema on line. Dalla Cina, in particolare, giunge una delegazione dello Shanghai Stone Trade Association per comprare materiali italiani di qualità. Nel 2005 la sola provincia di Shanghai ha acquistato marmi e graniti dall’estero per 28 milioni di metri quadrati, pari a un valore di 2. 25 miliardi di euro. Il settore lapideo in Italia è una delle attività industriali con maggior sviluppo tecnologico e innovazione di prodotto, generando un volume d’affari di oltre 3 miliardi di euro a livello nazionale, 1. 6 miliardi in ambito regionale e 1. 3 in quello veronese. Il distretto locale è leader europeo nella lavorazione e tra i più importanti per la produzione di macchinari e tecnologie. Le imprese sono 11mila in Italia, 1. 600 nel Veneto e quasi 750 a Verona, mentre gli addetti sono rispettivamente circa 60mila, oltre 9mila e più di 5. 500. Secondo Assomarmomacchine, l’Associazione Italiana dei Costruttori e Utilizzatori di macchine e attrezzature per la lavorazione delle pietre naturali aderente a Confindustria, nei primi sei mesi del 2006 si è registrata una ripresa delle esportazioni di macchine e attrezzature italiane per la lavorazione delle pietre ornamentali: in base alle rilevazioni del Centro Studi Assomarmomacchine l’export italiano di tecnologie lapidee ha fatto segnare un incremento del 14,54% in valore, che si traduce in vendite sui mercati internazionali per 407 milioni di euro complessivi. Marmomacc, con «Marmo, Arte e Cultura», presenta anche una sezione culturale per promuovere l’utilizzo della pietra naturale nella moderna architettura. «In un concetto di consumo di tutti i giorni», sottolinea Luigi Castelletti, presidente di Veronafiere, «abbiamo inserito all’interno della manifestazione una serie di eventi per dialogare con chi, normalmente, sia esso architetto, progettista o arredatore, è a contatto con il consumatore finale ed è in grado di orientarlo nell’acquisto. Il marmo non deve essere concepito solo nel senso classico, ma in termini innovativi, data anche l’ampia offerta oggi presente sul mercato sia in termini di prodotti che di applicazioni». .  
   
 

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