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Notiziario Marketpress di Giovedì 09 Luglio 2009
 
   
  FVG: REGOLAMENTO PER PREMI DI STUDIO LAUREA INFERMIERI

 
   
  Trieste, 9 luglio 2009 - Su proposta dell´assessore regionale alla Salute e Protezione sociale, Vladimir Kosic, la Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia ha approvato il nuovo Regolamento per l´erogazione di premi di studio per merito agli studenti iscritti al terzo anno del corso di laurea in Infermieristica presso le Università di Trieste e di Udine. Il documento rende disponibili fino ad un massimo di 50 premi da 3 mila euro l´uno, ripartiti tra i due atenei in base al numero degli studenti iscritti, ovvero 16 a Trieste e 34 a Udine. Di fatto, potrà essere premiato all´incirca uno studente su quattro. Fin dall´anno accademico 2001/2002, ricorda l´assessore Kosic, era stato introdotto un assegno di studio annuale erogato dalla Regione e riservato agli studenti di Infermieristica, per importi differenziati a seconda della media dei voti ottenuti dagli studenti. L´intento del legislatore era quello di incentivare le iscrizioni a corsi strategici per il Servizio sanitario in quanto il numero di infermieri è inferiore alle necessità. Successivamente l´assegno di studio è stato trasformato in premio per merito (Lr 19/2006) in quanto nel 2006 una verifica su dati raccolti in cinque anni ha messo in evidenza che questo tipo di incentivazione non rispondeva più alle esigenze iniziali. Il Regolamento approvato ha dunque un´impostazione fortemente meritoria: ad essere premiati saranno solo i migliori, ovvero gli studenti che partono da una media di 24/30 e sono in regola con gli esami. Non manca, infine, evidenzia l´assessore regionale alla Salute, la previsione che queste borse di studio siano attribuite esclusivamente a studenti che risiedono in Friuli Venezia Giulia. Non certo una discriminazione nei confronti di chi non lo è ma semplicemente la volontà di destinare risorse regionali a chi poi presumibilmente potrà trovare un´occupazione nelle strutture sanitarie della regione, dando una risposta al crescente fabbisogno di infermieri. .  
   
 

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