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Notiziario Marketpress di Giovedì 09 Luglio 2009
 
   
  DOTE SCUOLA, REGIONE LOMBARDIA REPLICA A VALMAGGI (PD)

 
   
  Milano, 9 luglio 2009 - "Perché rispolverare trite polemiche quando con la Dote scuola abbiamo moltiplicato per sette il numero degli studenti che ricevono un sussidio?". In una Nota, Regione Lombardia respinge così le critiche odierne di Sara Valmaggi, consigliere regionale del Pd, alla Dote Scuola. "Non ha senso - scrive la Regione - difendere, come sembra fare la Valmaggi, il vecchio sistema di sussidi gestito dai Comuni: i beneficiari erano 30. 000, oggi 230. 000; i contributi arrivavano oltre un anno dopo la fine dell´anno scolastico, oggi oltre due mesi prima". La Nota difende anche il sistema dei controlli: "E´ stato verificato il 100% delle dichiarazioni Isee attraverso un collegamento con la banca dati dell´Inps: 2. 700 domande sono state così respinte" "Anche il rapporto - si legge ancora - è di grande collaborazione. I Comuni sono un partner primario e punto di riferimento fondamentale per il rapporto con i cittadini, l´informazione e il supporto. Certo, non tutti i Comuni hanno finora aderito alla rete degli enti dove possono essere spesi i Buoni scuola, perché non tutti i Comuni offrono servizi direttamente; i 766 Comuni che hanno aderito coprono il 71% della popolazione regionale e i punti di spesa 4882, in media tre per comune". "Quanto alla polemica sulle scuole private, è vecchia ripetitiva e ideologica. Per gli studenti delle scuole statali lo Stato spende oltre 7. 000 euro a testa; il Buono scuola per gli studenti delle scuole paritarie rappresenta un contributo purtroppo ancora parziale, tanto più in un regime sulla carta di di piena parità tra scuola statale e paritaria, riconosciuta dalla legge 62/2000, voluta e votata dal centro sinistra: che dovrebbe riconoscere la parità anche economica, se no che parità sarebbe?". .  
   
 

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