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Notiziario Marketpress di Giovedì 09 Luglio 2009
 
   
  MOTORI AL MASSIMO PER VISITE SPECIALISTICHE E RADIOLOGIA SI ESTENDE ALLA CHIRURGIA E AD ALTRE SPECIALITÀ IL MECCANISMO BONUM-MALUM IN TOSCANA UNO SFORZO STRAORDINARIO PER ABBATTERE LE LISTE DI ATTESA

 
   
  Firenze, 9 luglio 2009 - Tempi più brevi, definiti e omogenei sul territorio regionale per le visite specialistiche, e servizi radiologici “sotto pressione” per aumentare l´offerta di prestazioni diagnostiche. Con una nuova delibera, approvata dalla giunta regionale, l´assessore per il diritto alla salute Enrico Rossi impegna nuovamente i servizi sanitari sul fronte delle liste di attesa e mette sul piatto un investimento di 2. 500. 000 milioni di euro per nuove tecnologie e risorse professionali. «L´impegno per accorciare le liste di attesa in sanità – dice l´assessore Rossi - è un fatto di democrazia e non solo un elemento tecnico-sanitario. Mai allentare l´attenzione o abbassare la guardia. Dobbiamo anzi trovare soluzioni sempre nuove e diverse, al passo con l´evoluzione dei servizi e delle tecnologie. Interveniamo nuovamente sulla specialistica e la diagnostica chiamando tutto il sistema a uno sforzo straordinario». Il primo punto contenuto nel provvedimento stabilisce che a decorrere dal 30 ottobre prossimo il tempo massimo di attesa per le visite di chirurgia generale e di urologia non potrà superare i 15 giorni. Nel caso in cui l´Azienda sanitaria non riuscisse a fornire la prestazione entro questa scadenza, almeno in uno dei suoi presidi, pubblico o del privato accreditato, dovrà corrispondere al cittadino un indennizzo di 25 euro. Il meccanismo, comprensivo di bonum-malum, è analogo a quello introdotto nel febbraio del 2006 per le sette principali visite specialistiche (cardiologica, ginecologica, oculistica, neurologica, dermatologica, ortopedica e otorinolaringoiatria) ed esteso nel novembre dello stesso anno (con l´obbligo di rispettare il tempo massimo di 30 giorni) a circa 120 prestazioni di radiologia scheletrica e diretta d´organo, di radiologia tradizionale e di eco grafia. Ma il ventaglio è destinato ad allargarsi ancora. A partire dal primo gennaio 2010 infatti il primo accesso entro 30 giorni dovrà essere assicurato dalle Asl anche per le visite specialistiche di allergologia, reumatologia, endocrinologia e pneumologia. Per ottenere questo risultato i Comitati di area vasta, che svolgono compiti di programmazione e coordinamento delle prestazioni e dell´organizzazione sanitaria, sono tenuti a presentare progetti per incrementare le competenze specialistiche necessarie per raggiungere l´obiettivo. Il provvedimento interviene infine con grande energia sul problema della diagnostica strumentale, per assicurare ai cittadini un accesso in tempi più rapidi e tempestivi alle prestazioni di risonanza magnetica, Tc e Ecocolor-doppler. Ogni Area vasta dovrà disporre a partire dal primo settembre 2009 di almeno un polo radiologico ad alta produttività, che disponga di tecnologia di Risonanza magnetica ad a lta e bassa intensità di campo, attivo tutto l´anno, giorni festivi compresi, oltre le 12 ore giornaliere e di norma dalle 7 del mattino alle 23. .  
   
 

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