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Notiziario Marketpress di Giovedì 09 Luglio 2009
 
   
  MERCATI FINANZIARI: COME RIDURRE LA PROCICLICITÀ

 
   
  Bruxelles, 9 lugli 2009 - Nella prima sessione del Consiglio "Economia e finanza" (Ecofin) dell´Ue sotto presidenza svedese, tenutasi il 7 luglio, si è discusso di requisiti patrimoniali delle banche e di principi contabili. I ministri hanno esaminato le modalità per ridurre gli effetti procicilici nel settore finanziario alla luce di una relazione del Comitato economico e finanziario (Cef). I requisiti patrimoniali fissati per gli enti creditizi e le imprese d´investimento sono intesi a far sì che questi soggetti siano in grado di superare periodi di congiuntura sfavorevole. Si tratta di condizioni volte a proteggere i depositanti e ad assicurare la stabilità del sistema finanziario. I requisiti patrimoniali tendono a fluttuare con il ciclo economico, meno rigorosi nelle fasi ascendenti e più rigorosi in quelle discendenti. Secondo quanto affermato nel documento del Cef, questo fenomeno, noto come prociclicità, potrebbe essersi accentuato negli ultimi anni. Il Consiglio ha accolto con favore la relazione, che suggerisce quattro principali risposte per ridurre gli effetti procicilici della regolamentazione finanziaria: monitoraggio dei rischi sistemici; sviluppo di ammortizzatori anticiclici in termini di capitale e accantonamenti; miglioramento dei principi contabili; istituzione di un quadro solido per i regimi retributivi. Il Consiglio Ecofin ha affermato che i regimi di remunerazione delle imprese finanziarie hanno accresciuto la prociclicità a causa di incentivi sproporzionati, di una visione miope della situazione e di una percezione del rischio inadeguata. Il rallentamento dell´economia a livello mondiale ha evidenziato la necessità di agire sulle cause della prociclicità. Recenti vertici del G‑20 hanno incitato gli organismi internazionali a combattere la prociclicità con una politica di regolamentazione mitigatrice ed esaminando in che modo la valutazione e l´effetto leva, il capitale delle banche, i regimi di compensazione e le pratiche di accantonamento possano amplificare le tendenze cicliche. Questi obiettivi sono stati sottolineati dal Consiglio europeo di giugno. .  
   
 

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