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Notiziario Marketpress di
Venerdì 06 Ottobre 2006 |
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IL RILANCIO DEL TURISMO ITALIANO PASSA ATTRAVERSO UN PATTO DI LEGISLATURA REGIONALE-NAZIONALE
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“Un patto di legislatura regionale-nazionale per il rinnovo e il rilancio del turismo italiano”: questo il tema posto al centro del dibattito dalle Regioni, nel corso della III Conferenza Italiana per il Turismo alla quale ha preso parte sabato e domenica scorsi in Abruzzo anche l’assessore al Turismo, Sport, Commercio e Trasporti della Regione autonoma Valle d’Aosta, Ennio Pastoret. “E’ sempre più forte l’esigenza di fare sistema –spiega l’assessore Pastoret– e questo principio è stato fortemente ribadito dalla Conferenza, in particolare dagli Assessori regionali, dal presidente della Conferenza dei Presidenti, Vasco Errani e dal vice premier Francesco Rutelli”. La necessità di avere un brand forte e un sistema coerente in grado di competere con i grandi mercati internazionali, sono altre due priorità evidenziate a più riprese nel corso dei lavori delle assise del turismo abruzzesi. E’ stato inoltre più volte sottolineato che la certezza delle risorse e la corretta interpretazione del proprio ruolo da parte di ognuno, sono alcuni elementi essenziali per contribuire a rafforzare la promozione dell’immagine complessiva del turismo italiano e delle sue Regioni. “Sarà necessario un patto forte e condiviso tra Stato e Regioni –ha osservato ancora l’assessore Pastoret– che consenta a tutti di avere un ruolo e una dignità all’altezza dei propri bisogni e delle proprie linee di intervento. Le Regioni tutte, hanno poi concordato sulla necessità di avere una politica promozionale unitaria, riconoscibile e non assunta come prerogativa di una miriade di soggetti pubblici e privati, che avrebbero come conseguenza solo una dispersione di energie con scarsissime possibilità di affermazione sui mercati internazionali. Spero –conclude Pastoret– che le dichiarazioni conclusive del Ministro Rutelli, per quanto attiene la forma di compartecipazione, siano confortate dai fatti: è quanto le Regioni verificheranno nei mesi a venire. ” (Fonte: Assessorato del Turismo, Sport, Commercio e Trasporti, Ufficio stampa Regione autonoma Valle d’Aosta)
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