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Notiziario Marketpress di
Venerdì 10 Luglio 2009 |
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I GIORNALISTI ALLA SCOPERTA DEI PARCHI ORGANIZZATI IN TRE GRUPPI, SPERIMENTANO UNA VACANZA “VERDE” UNA VENTINA DI INVIATI DELLE PIÙ IMPORTANTI TESTATE NAZIONALI OSPITI DEL TRENTINO
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Per tre giorni una ventina di giornalisti, inviati dalle più importanti testate nazionali, sono ospiti del Trentino per conoscere da vicino le proposte dei Parchi naturali. Il gruppo di inviati, che rappresentano media quali il Corriere della Sera, Repubblica, l’Espresso, Famiglia Cristiana, il Tg5 e molti altri, è suddiviso in tre piccole comitive, ciascuna delle quali visiterà una delle tre aree protette presenti nella nostra provincia. Un tuffo nel verde e nella natura, che consentirà loro di sperimentare in prima persona le opportunità offerte da queste realtà, che operano secondo un modello di fruizione del territorio capace di valorizzare e rispettare le peculiarità non solo ambientali, ma anche culturali, di ogni area. Una forma di turismo destinata a diffondersi sempre più, soprattutto nelle aree di grande pregio ambientale. Il progetto “Parchi da Vivere”, che coinvolge le località di San Lorenzo in Banale, Bellamonte, la Val Canali e le Valli di Pejo e Rabbi, e propone una vacanza attenta all’impronta ecologica di ciascuno, è una delle iniziative (la più importante, ma non certo l’unica), pensate secondo questa filosofia e sperimentate dai giornalisti nelle giornate di domani e domenica. Ad accogliere gli ospiti nella sala esposizioni della Provincia autonoma di Trento ci ha pensato l’assessore provinciale all’urbanistica e agli enti locali Mauro Gilmozzi, che ha tracciato i contorni nei quali si muovono queste esperienze. Il nuovo Piano Urbanistico Provinciale, innanzitutto, «uno strumento attraverso il quale abbiamo pensato il Trentino dei prossimi vent’anni – ha ricordato Gilmozzi – mettendo l’ambiente al centro del nostro progetto». Dopo averne ricordato i punti salienti, l’assessore ha marcato l’importanza del riconoscimento ottenuto dai giorni scorsi dalla nostra Provincia (insieme a quelle di Bolzano, Belluno, Udine e Pordenone), quando l’Unesco ha dichiarato le Dolomiti patrimonio dell’umanità. «Un risultato dovuto alle peculiarità riscontrabili in questa porzione della catena alpina, - ha proseguito Gilmozzi - ovvero le sue caratteristiche geologiche, quelle paesaggistiche e quelle legate alle modalità di fruizione del territorio da parte delle popolazioni locali, una cultura unica, che va tutelata anche attraverso l’autonomia amministrativa». I giornalisti concluderanno l’esperienza domenica alle 13, quando i tre gruppi si riuniranno e saranno salutati dall’assessore provinciale al turismo, Tiziano Mellarini. L’iniziativa è organizzata dalla Trentino Spa con la collaborazione delle Apt di ambito interessate e dei tre Parchi naturali coinvolti. . |
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