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Notiziario Marketpress di Lunedì 13 Luglio 2009
 
   
  REGIONE VALLE D´AOSTA E TERNA: FIRMATO ACCORDO PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE DELLA RETE ELETTRICA

 
   
  Aosta, 13 luglio 209 - Augusto Rollandin e Luigi Roth, rispettivamente Presidente della Regione Autonoma Valle d’Aosta e Presidente di Terna, la società responsabile dello sviluppo della rete elettrica di trasmissione nazionale, hanno siglato, venerdì 10 luglio, un importante Protocollo d’Intesa per l’applicazione della procedura Vas (Valutazione Ambientale Strategica) alla pianificazione degli interventi di sviluppo programmati dal Gestore della rete nella regione. Con questo accordo, la Regione Autonoma Valle d’Aosta e Terna sottoscrivono un impegno finalizzato ad accelerare e snellire le procedure autorizzative degli interventi di sviluppo sottoposti a Vas, e a sottoporre a verifica preventiva le ricadute ambientali e territoriali delle nuove infrastrutture elettriche nella regione, in una logica di condivisione e concertazione con le istituzioni locali delle scelte localizzative delle opere. Aumentare la sicurezza ed eliminare i colli di bottiglia sulla rete, migliorando in tal modo qualità ed efficienza del servizio elettrico per le imprese e le famiglie: questi gli obiettivi degli interventi di sviluppo sulla rete ad alta tensione per i quali Terna ha programmato in Valle d’Aosta investimenti per oltre 100 milioni di euro nei prossimi anni, in linea con quanto previsto dal Piano di Sviluppo. Due gli interventi principali: razionalizzazione della rete a 220 kV e 132 kV della Valle d’Aosta; - razionalizzazione della rete a 132 kV tra Valle d’Aosta e Piemonte” Il primo intervento consiste nella ricostruzione in classe 380 kV e potenziamento della linea a 220 kV Avise-villeneuve-chatillon. Saranno inoltre realizzate tre nuove stazioni elettriche a Saint-pierre, Aosta e Villefranche (Quart). L’opera consentirà nel suo complesso di migliorare l’utilizzo della capacità di importazione dall’estero e – una volta completata – anche una significativa riduzione dell’impatto ambientale della rete a 132 kV: saranno infatti demoliti circa 30 km di linee esistenti e interrati ulteriori 13 km di elettrodotti. La ricostruzione del tratto Avise-villeneuve, autorizzato a febbraio 2008, è già stata completata; il tratto restante, Villeneuve-chatillon è in fase concertativa e si stima di completarlo, una volta autorizzato, entro il 2012. Il secondo intervento, che consentirà una maggiore sicurezza del trasporto di energia idroelettrica verso l’area dell’alto torinese, consiste invece nella ricostruzione e potenziamento di due linee a 132 kV utilizzando un unico tracciato; contestualmente saranno demoliti oltre 10 km di elettrodotti esistenti, contribuendo ad una ulteriore riduzione dell’impatto ambientale della rete. L’orizzonte temporale per questo intervento è il 2013/2015. Nel loro complesso le opere sono finalizzate a rendere il sistema elettrico della regione più moderno, sicuro ed efficiente, in un’ottica di sostenibilità: sviluppare la rete significa, infatti, non solo costruire nuovi elettrodotti in aggiunta a quelli esistenti ma, ove possibile, razionalizzare, cioè eliminare cavi e tralicci obsoleti a beneficio dell’ambiente e del territorio. Il Protocollo Vas siglato oggi prevede in particolare che, a partire dai prossimi mesi, Terna sottoponga il Piano di Sviluppo della porzione di rete riguardante la Regione Autonoma Valle d’Aosta a studi e valutazioni preventive, al fine di verificarne la congruità con gli strumenti di pianificazione energetica, territoriale e urbanistica, nonché con il sistema dei vincoli paesaggistici ed ambientali in atto nella regione. Il Protocollo stabilisce, inoltre, che la Regione, oltre a favorire lo studio ambientale suddetto fornendo dati, cartografie e altri strumenti conoscitivi, esprima, previo coinvolgimento degli enti locali interessati, un parere sulla localizzazione degli impianti previsti dal Piano di Sviluppo (corredato da specifico giudizio di Vas). Infine, la Regione Autonoma Valle d’Aosta si impegna ad agevolare e snellire, anche attraverso lo scambio continuo di informazioni, i procedimenti autorizzativi delle opere sottoposte a Valutazione Ambientale Strategica. Con la firma di oggi salgono a 15 le Regioni, più la Provincia Autonoma di Trento, con le quali Terna dal 2002 ha iniziato un percorso di concertazione e di condivisione per trovare insieme le soluzioni più idonee per salvaguardare allo stesso tempo le esigenze di sviluppo delle infrastrutture elettriche e quelle dell’ambiente. «L’intervento – ha spiegato il Presidente della Regione Augusto Rollandin – è finalizzato a razionalizzare quelle che sono le presenze delle linee dell’alta tensione, tenendo nella dovuta considerazione il problema ambientale e riducendo così l’impatto globale degli apparati elettrici esistenti che verranno ridotti, con un notevole miglioramento del paesaggio. Nello stesso tempo crediamo che l’opera potrà coinvolgere le imprese locali e rappresentare quindi, in un periodo di crisi, un’importante azione per il livello occupazionale della regione». «La firma del Protocollo Vas con la Regione Autonoma Valle d’Aosta, rappresenta una nuova, importante tappa di una strategia che ha già dato i suoi frutti - ha commentato il Presidente di Terna, Luigi Roth - In Valle d’Aosta abbiamo in programma importanti investimenti con l’obiettivo di aumentare sicurezza, efficienza e affidabilità del servizio elettrico nella regione, nel pieno rispetto dell’ambiente e del territorio. Per questo siamo molto soddisfatti di poter avviare con la Regione Valle d’Aosta un percorso di concertazione per uno sviluppo sostenibile delle infrastrutture elettriche centrato sulla Valutazione Ambientale Strategica». . .  
   
 

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