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Notiziario Marketpress di Lunedì 13 Luglio 2009
 
   
  BASILICATA: ARTE, CONCORSO NAZIONALE "I TRANSITI"

 
   
   Potenza, 13 luglio 2009 - Amnesiac arts presenta Pubblicinvasioni “I Transiti”, concorso nazionale per per artisti/creativi residenti e/o nati in Italia, con esperienza nel campo delle arti, per la realizzazione di 18 interventi pubblici temporanei, che saranno visibili nel capoluogo lucano dal 4 al 13 settembre 2009. Pubblicinvasioni è un concorso ideato e proposto dall´associazione culturale Amnesiac Arts per la sezione Attenzioni nel progetto Arte in Transito. Paesaggio Urbano e Arte Contemporanea, finanziato dalla Regione Basilicata nell’ambito in un Accordo di Programma Quadro ed attuato insieme al Ministero dei Beni Culturali, ideato e curato dall’Associazione Basilicata 1799, con svolgimento a Potenza da Maggio a Settembre 2009 Si tratta di un evento artistico dal carattere fortemente invasivo di appropriazione di spazi pubblici con le metodologie tipiche della pubblicità. Come da migliore tradizione pop, l’arte e la pubblicità viaggiano sempre allo stesso ritmo. Ma se negli anni sessanta il vettore si muoveva dalla pubblicità verso l’arte, ora la distinzione è meno netta: arte e pubblicità si nutrono l’una del linguaggio dell’altra. Pubblicinvasioni muovendo da questo assunto, propone una vera e propria mostra collettiva d’arte contemporanea di opere eseguite esclusivamente con tecniche pubblicitarie collegata ad un concorso a livello nazionale. Il tema del concorso ‘Pubblicinvasioni’ sul quale gli artisti sono chiamati ad esprimere la loro creatività è ‘I Transiti’ Il transito inteso come movimento «che va dal presente al presente» (M. Perniola), non è il fluire inarrestabile che vede ogni istante succedersi al successivo, al contrario l’istante si è enormemente dilatato fino a comprendere la simultanea presenza di molti presenti, la loro coesistenza. Il senso dell’esistenza non sembra più essere il raggiungimento di una meta ma il processo stesso dell’attraversare, del transitare, la capacità di vivere il presente nella sua flagranza e nella sua ricchezza. Se non c’è più un origine né una meta, il mondo non ha più un centro né una periferia, ogni luogo è un luogo-soglia, un luogo di ‘attraversamenti’ e al tempo stesso ogni punto del mondo è storico, è essenziale per lo svolgimento della storia. E ogni transito ci permette di arricchire la nostra esperienza del mondo. Gli artisti, in virtù del loro ruolo di interpreti e decifratori del mondo contemporaneo, sono chiamati a riflettere liberamente su questa concezione dinamica dell’esperienza. Sui transiti intesi come continua attività di dislocamento, spostamento, metamorfosi, trasformazione che caratterizzano la nostra società e/o riguardano la nostra esperienza intima, la nostra percezione del mondo. .  
   
 

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