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Notiziario Marketpress di Lunedì 13 Luglio 2009
 
   
  PIEMONTE: CRISI E AMMORTIZZATORI SOCIALI PREOCCUPATI PER L´ENTITA´ DELLE RISORSE DISPONIBILI

 
   
  Torino, 13 luglio 2009 - Sono stati illustrati il 10 luglio dall´assessore al Welfare e Lavoro, Teresa Angela Migliasso, nel corso di una conferenza stampa, i dati relativi al Mercato del Lavoro in Piemonte e all´utilizzo degli ammortizzatori sociali. "Oggi è stata firmata la convenzione tra Regione Piemonte e Inps - ha dichiarato l´assessore al Welfare e Lavoro Teresa Angela Migliasso - che consente l´erogazione degli ammortizzatori sociali in deroga. La Regione e l´Inps hanno potenziato le proprie strutture per accelerare il più possibile i pagamenti che procederanno in ordine cronologico a partire dalle domande di marzo. " Il tasso di disoccupazione è salito al livello più alto fra tutte le regioni del Centro Nord: dal 4% registrato nel 2007, al 5% nella media 2008, al 6% nell´ultimo trimestre 2008, fino al 7% attuale. I dati diffusi dall´Istat dicono che le persone in cerca di lavoro passano da 90. 000 a inizio 2008 alle attuali 140. 000. L´aumento della disoccupazione è in prevalenza maschile, a causa delle difficoltà dell´industria, tanto che il divario di genere, che ancora nella prima metà del 2008 era netto (4,8% contro 6,5%) si è sensibilmente ridotto: sempre nel I trimestre 2009 il valore maschile era 6,7%, a fronte del 7,3% femminile. Nel I semestre 2009 sono state oltre 15. 000 le iscrizioni nelle liste di mobilità: erano 9. 100 nell´analogo periodo 2008. L´aumento è del 65% circa. Le assunzioni rilevate dai Centri per l´Impiego hanno registrato una flessione verticale a partire da ottobre 2008; a maggio 2009 si evidenzia un´ulteriore caduta del 30% circa, ma con punte di -50% nell´industria, specie nel metalmeccanico. Solo l´agricoltura sembra esente da questa dinamica negativa, mentre le occasioni di lavoro nei servizi, in relativa tenuta fino a fine 2008, sono anch´esse in marcata diminuzione. I dati sulla Cigo registrano da ottobre 2008 un aumento eccezionale e assolutamente senza precedenti, con un picco a maggio 2009 di ben 17 milioni di ore; a giugno si constata una lieve contrazione a 12 milioni di ore. Nel I semestre 2009 l´Inps ha autorizzato in Piemonte più di 62 milioni di ore; a titolo di raffronto, si consideri che negli ultimi vent´anni il picco massimo raggiunto è stato nel 1993, quando su base annua si sono richieste 52 milioni di ore circa. La Cig straordinaria è più sotto controllo, anche se anch´essa in tendenziale crescita: +72% nel I semestre 2009 sull´analogo periodo 2008, un tasso consistente, ma poca cosa rispetto al +1351% dell´ordinaria. Il Piemonte è la regione italiana dove l´aumento è stato nell´insieme più rilevante. Le ore medie autorizzate per occupato nei primi sei mesi del 2009 sono infatti state 155 per la nostra regione, rispetto alle 77 della Lombardia e alle 35 di Veneto ed Emilia Romagna, con una media nazionale inferiore a 70 ore. I valori citati, su base provinciale, evidenziano le particolari criticità delle province di Asti e Torino, dove maggiore è la presenza del metalmeccanico, ma la situazione è ovunque preoccupante, con un tasso di aumento molto sostenuto a Cuneo, e indici di ricorso alla Cig elevati anche a Vercelli e Biella. Il ricorso alla Cig in deroga, che con l´accordo Regione-inps-parti sociali del 27 maggio è stato estesa a tutti i settori e a tutte le tipologie di impresa, registra un´impressionante accelerazione delle domande nel corso del 2009: tra gennaio e giugno ne sono pervenute 4. 300 circa, contro le 1. 450 dell´intera annualità 2008. Le domande del 2009 coinvolgono oltre 24. 000 lavoratori con un impegno di spesa che a preventivo supera i 100 milioni di Euro. Le domande arrivano per gran parte dalle aziende artigiane, con una forte prevalenza di metalmeccanico e un´incidenza rilevante di tessile e orafo, con un´eccezionale concentrazione di richieste dal distretto di Valenza. "Siamo molto preoccupati - ha affermato l´assessore Migliasso - per la gravità della situazione e per l´entità delle risorse che dovranno ancora essere messe a disposizione dal Governo per affrontarla. Solo tre giorni fa è stato finalmente firmato dal Ministro Tremonti il decreto che assegna i primi 50 milioni alla nostra Regione con i quali copriremo solo parzialmente le richieste già pervenute. Abbiamo già chiesto al Ministro Sacconi, con una lettera del 23 giugno, di provvedere ad ulteriori assegnazioni di risorse per rispondere alla esigenze delle lavoratrici e dei lavoratori piemontesi e delle loro famiglie. La Regione Piemonte ha impegnato da tempo le risorse di propria competenza per concretizzare l´erogazione degli ammortizzatori sociali in deroga: 100 milioni del Fondo Sociale Europeo e 15 milioni sul bilancio regionale. A questi si aggiungono ulteriori 22,5 milioni per sostenere i lavoratori in particolare situazioni di difficoltà. Inoltre si stanno studiando tecnicamente le modalità per poter anticipare la cassa integrazione straordinaria ai lavoratori coinvolti da fallimento o chiusura di azienda" .  
   
 

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