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Notiziario Marketpress di
Lunedì 13 Luglio 2009 |
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INAUGURATO A PALERMO IL LABORATORIO DI DIAGNOSTICA INTEGRATA ONCOEMATOLOGICA E MANIPOLAZIONE CELLULARE
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Palermo, 13 luglio 2009 – Il viceministro alla Sanità, Ferruccio Fazio, il presidente della Regione, Raffaele Lombardo, e l’assessore regionale alla Sanità, Massimo Russo, hanno inaugurato il 9 luglio il nuovo laboratorio di diagnostica integrata oncoematologica e manipolazione cellulare i cui locali si trovano all’interno del padiglione B dell’azienda ospedaliera Vincenzo Cervello di Palermo. Il laboratorio, diretto dalla biotecnologa Alessandra Santoro e molto attivo anche nell’attività di ricerca, si avvale dell’integrazione di differenti tecnologie per offrire una caratterizzazione biologica quanto più completa delle patologie oncoematologiche. I moduli del laboratorio sono innovativi per tecnologia applicata e ricerca sperimentale che al loro interno viene condotta. La struttura comprende laboratori di: manipolazione cellulare, operanti secondo le linee guida internazionali (Fact-jacie), interamente dedicati alla terapia cellulare per i trapianti di cellule staminali, genetica molecolare per la diagnosi ed il monitoraggio di marcatori molecolari associati alle leucemie, immunologia cellulare per l’identificazione del “lineage” dei blasti leucemici e per la caratterizzazione delle cellule staminali. Con il trasferimento nei nuovi locali, il laboratorio ottiene il riconoscimento di 20 anni di attività di supporto diagnostico alla divisione di ematologia e al centro trapianti di midollo osseo dell’azienda ospedaliera Vincenzo Cervello e di contributo dato allo sviluppo dell’attività scientifica del gruppo. La nuova struttura consentirà di sviluppare nuove applicazioni nel campo della medicina moderna quali la terapia “molecolare” personalizzata e l’impiego di terapie cellulari nell’ambito della medicina rigenerativa. Significative ed avanzate sperimentazioni sono condotte in tal senso nella cura delle affezioni cardiologiche mediante il reimpianto di cellule staminali a pazienti infartuati, e nell’ambito delle problematiche legate alla resezione polmonare. . |
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