Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 13 Luglio 2009
 
   
  SAN ROSSORE : LUZZATTO: «C´È LA CRISI, IN ITALIA SI TAGLIA NEGLI USA SI INVESTE» «STAMINALI EMBRIONALI E ADULTE, FONDAMENTALE CONTINUARE LA RICERCA»

 
   
  San Rossore , 13 luglio 2009 - «In tutto il mondo, fra i compiti di uno scienziato, c´è quello di lamentarsi che i fondi destinati alla ricerca sono pochi. In Italia questo compito è più facile che altrove». Lucio Luzzatto, direttore scientifico dell´Istituto Toscano Tumori, inizia in questo modo la sua articolata risposta alle domande del moderatore Germano Garganico sui problemi della ricerca in Italia. Poi Luzzatto, giovedì 09 luglio, entra nel merito della ricerca applicata alla medicina. Nel rapporto fra biologia e medicina e fra tecnologia e medicina, il ruolo guida – sottolinea – deve andare alla biologia. Nel dilemma: meglio la ricerca in università o negli ospedali, risponde: dove si fa bene ricerca e dove ci sono le giuste motivazioni. Sul tema dei fondi: pubblici o privati? Si domanda: perché dobbiamo scegliere? Sarebbe automutilante. E sfata un luogo comune: non è vero che negli Usa il grosso dei finanziamenti per la ricerca è privato, la parte fondamentale, di 30 miliardi di dollari viene dalle casse governative. A giudizio del direttore dell´istituto Toscano Tumori «l´elemento chiave in tema di ricerca sono le persone e in Italia uno dei fattori maggiormente limitanti è dato dalla struttura delle carriere e dalla scarsa possibilità di mobilità». Quanto alla Toscana, Luzzatto ne sottolinea positivamente la scelta di puntare alla massima integrazione, sia del sistema sanitario e della ricerca sia delle reti. Infine due tematiche di attualità. La prima riguarda le staminali. Sul punto Luzzatto si sofferma sulle ultime scoperte, illustrandone le potenzialità, e coglie l´occasione per un auspicio: che la ricerca possa continuare, anche in Italia e in Toscana, sia sulle cellule staminali adulte sia su quelle embrionali. La seconda temat ica riguarda i farmaci orfani e le malattie rare. Luzzatto coglie l´occasione per sottolineare come, mentre in Italia si tagliano i fondi alla ricerca, portandoli all´1,6% del Pil, contro una media europea del 2,6, gli Usa di Obama aumentano di 2 miliardi di dollari il fondo che era di 30 miliardi di dollari, con la motivazione «c´è la crisi, investiamo in ricerca». In particolare sul tema delle malattie rare, Luzzatto ha sottolineato che spesso tali malattie investono un numero significativo di persone. «Se la definizione corrente – ha detto - classifica malattia rara quella che colpisce 1 persona su 5000, può accadere in un paese come l´Italia che questa malattia colpisca 50 mila persone. Altre volte invece – ha detto – la malattia colpisce un numero molto limitato di persone. E´ il caso della “emoglobinuria parossistica notturna” sulla quale io stesso sto lavorando da tempo. Purtroppo & ndash; ha concluso – in casi come questo le terapie sono molto costose e molto lunghe». .  
   
 

<<BACK