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Notiziario Marketpress di Venerdì 06 Ottobre 2006
 
   
  PIEMONTE / LA STRADA ROMANTICA DELLE LANGHE E DEL ROERO

 
   
  Le Langhe e il Roero sono un mosaico d’infiniti paesaggi. Impossibile abbracciarli in un solo sguardo: meglio scoprirne uno alla volta, seguendo rotte che permettano, a poco a poco, di ricostruire un universo intero. La Strada Romantica delle Langhe e del Roero (realizzata dal GAL Langhe Roero Leader nell´ambito dell´Iniziativa Comunitaria Leader Plus) si ispira proprio a questo approccio: descrivere un paesaggio a un tempo unico e multiforme attraverso aspetti che, per tradizione o suggestione, ne sappiano evocare lo spirito d´insieme. Al centro della scena 11 tappe, a svelare lo straordinario paesaggio naturale e umano che si dischiude alla loro vista. Una trama di storie e memorie declinata attraverso undici temi, dal rapporto dell’uomo con la sua terra alle tradizioni popolari, fino alla storia più recente, attraverso i quali interpretare il territorio, riconoscendovi un patrimonio dal valore inestimabile: luoghi di incontaminata bellezza che custodiscono un’atmosfera impossibile da incontrare altrove. La Strada Romantica delle Langhe e del Roero è concepita per offrire ai turisti un’esperienza di visita originale, ma rispettosa dei ritmi e dello spirito del territorio: lo si intuisce dall’allestimento dei punti belvedere della Strada, pensato per godere appieno del paesaggio che li ospita. Lo si ha ben chiaro seguendo il percorso di tappa in tappa: il paesaggio come lasciapassare per cogliere l’anima di un territorio, leggerne le memorie, ascoltarne i suoni e ammirarne colori e orizzonti che suggeriscono spazi illimitati. IL PROGETTO – Interpretare un territorio attraverso un percorso tra arte, natura, storia e sapori: è questa l´essenza del progetto della “Strada Romantica delle Langhe e del Roero", proposto dal GAL Langhe Roero Leader e realizzato in collaborazione con i Comuni e con l’Ente Turismo Alba Bra Langhe Roero nell´ambito dell´Iniziativa Comunitaria Leader Plus - Piano di Sviluppo Locale "Coulture di Langa e Roero". Un investimento complessivo di circa 965mila euro (sostenuto da finanziamenti comunitari, regionali e statali per oltre 460mila euro) che permetterà al territorio delle Langhe e del Roero di contare su un´attrattiva turistica innovativa e, almeno per il nostro Paese, decisamente originale. Se nel resto d´Europa, infatti, sono diversi gli esempi di questo genere (si pensi, ad esempio, alla celebre Romantische Strasse) per l´Italia si tratterà della prima esperienza: Langhe e Roero, ancora una volta, si propongono come "laboratorio" per l´innovazione nella valorizzazione turistica del territorio e del proprio patrimonio naturalistico e culturale. IL PERCORSO – Dal Roero all´Alta Langa, passando per la Langa del Barbaresco e poi per quella del Barolo, la Strada Romantica attraversa i luoghi e le atmosfere più suggestivi del territorio, invitando il visitatore a "leggere" il paesaggio che lo circonda e suggerendo quegli aspetti della cultura e della tradizione che ne hanno forgiato il carattere. Sono undici le "tappe" del percorso - individuate nei più affascinanti punti belvedere di altrettanti Comuni - presso le quali i turisti potranno sostare, invitati a entrare in contatto con i luoghi attraversati da informazioni storiche e culturali, suggestioni letterarie e richiami ai tesori enogastronomici e architettonici di Langhe e Roero: non un semplice itinerario turistico, dunque, ma un vero e proprio percorso di "interpretazione emotiva del territorio". Le undici tappe della Strada Romantica sono la "porta d´accesso" all´intero territorio, e non solo in senso figurato: rappresentano anche il punto da cui si snodano gli anelli "secondari" della Strada, "deviazioni" che permettono di conoscere e visitare i Comuni vicini, promuovendo sentieri e percorsi già esistenti. I COMUNI E I TEMI – Dopo la complessa selezione operata dal GAL, 11 Comuni di Langa e Roero, sulla base di un proprio progetto di valorizzazione che ha recepito le indicazioni del progetto esecutivo del GAL, hanno conquistato il titolo di "tappa" della Strada Romantica, avendo così accesso ai contributi comunitari, statali e regionali per allestire l´area belvedere e di accoglienza della Strada, entrando così appieno nel relativo circuito turistico. Agli undici Comuni sono stati affidati altrettanti temi, dalla storia di Langhe e Roero ai loro prodotti enogastronomici, dalle vicende storiche e le tradizioni popolari ai beni culturali che queste terre custodiscono, attraverso i quali verrà declinato l´universo culturale e paesaggistico del territorio. Questi, sinteticamente, gli abbinamenti tra Comuni e temi della Strada Romantica. Vezza d’Alba: Tartufo, cibi e sapori (il tartufo bianco d’Alba, la figura del trifolao, la tradizione del pesco roerino, la pera madernassa, la tinca di Ceresole, la nocciola “tonda gentile”, il Murazzano DOP). Magliano Alfieri: I castelli di Langa e Roero (tipologie, architettura, aneddoti e racconti delle vicende delle famiglie nobili che li hanno abitati). Neive: Una moltitudine di vini e vigneti (localizzazione sul territorio, esposizioni, caratteristiche, storie, tradizioni, detti e proverbi, le differenze tra i vini). Treiso: Le Rocche della Resistenza (le "Rocche dei sette fratelli" tra storia e leggenda, cenni alla Resistenza in Langa: storie reali e leggendarie). Trezzo Tinella: In viaggio tra alpi e colline (il rapporto tra pianura, colline e alpi: le vie dei commerci, personaggi di Langa in viaggio: i cartunè, i cadreghè, i cantastorie, i contastorie, i mendicanti, la tradizione delle veglie). Benevello: Il bosco di Langa (il rapporto intenso tra l’uomo e il bosco, l’utilità del bosco per il contadino: un legno per ogni scopo, gli animali e la magia del bosco). Sinio: Storie di Langa: il teatro delle colline (leggende popolari e racconti di masche, poesie e rappresentazioni della Compagnia del Nostro Teatro di Sinio). Cissone: L’uomo e la terra di Langa (la fatica del lavoro e della vita domestica, il lunario del contadino: aratura, mietitura, trebbiatura, spannocchiatura, vendemmia). Murazzano: Tradizioni di Langa (il matrimonio, la figura del bacialè, festività e celebrazioni, i pellegrinaggi, l’amore per il gioco). Mombarcaro: Il mare (il mito del mare nei sogni di adulti e bambini e nei racconti di coloro che lo avevano visto, il mare che diventa oceano: la “Merica” degli emigranti). Camerana: Centinaia di orchidee e altri fiori (le orchidee e la flora di Langa: rassegna fotografica, i fiori nella vita quotidiana: per curare, per nutrire, per cucinare, le specie protette). LE TAPPE – Il fulcro dell´interpretazione emotiva del territorio è costituito dalle 11 tappe della Strada: luoghi di sosta e di osservazione, ma soprattutto finestre aperte su un paesaggio naturale e culturale celebre per la sua unicità. L´allestimento dei punti belvedere (curati per gli arredi dall’arch. Silvia Brovia, per l´aspetto contenutistico da Ideazione Srl e per la veste grafica dalla Cooperativa Erica) è stato progettato in modo da potersi inserire in maniera armonica nel paesaggio circostante, cercando di assecondare le peculiarità turistiche di ciascun Comune. Ciascuna tappa è caratterizzata da cinque elementi d´arredo, ognuno dei quali pensato per trasmettere informazioni e suggestioni ai visitatori: il cippo area (è l´elemento che individua visivamente la sede della tappa: ha una struttura in acciaio ricotto dalle forme sinuose, omaggio e richiamo all´andamento del paesaggio collinare); le quinte informative (sono gli elementi chiamati a fornire al turista informazioni - in tre lingue: italiano, inglese e tedesco - sul Comune tappa e sul territorio limitrofo: beni culturali, aspetti naturalistici, prodotti tipici e strutture ricettive dell´area); l´albero parlante (è uno degli aspetti più poetici dell’allestimento: una struttura in acciaio ricotto, le cui foglie metalliche racconteranno il territorio attraverso brani letterari di scrittori nazionali e internazionali, selezionati avvalendosi della collaborazione della prestigiosa HoldenArt di Torino); il cippo panoramico (sarà costituito da una serie di pannelli, su supporto in acciaio, che consentiranno la lettura e l’interpretazione del territorio e del paesaggio circostante, secondo il tema assegnato a ciascuna tappa); la panca per la sosta dei turisti (di piccole dimensioni, ma progettata per una comoda seduta a coppia, è realizzata in metallo, trattato con un processo di ricottura e lavorato a occhiello per infondere leggerezza al manufatto). Per informazioni Associazione Turismo in Langa, tel. 0173. 364030, info@turismoinlanga. It .  
   
 

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